Venerdì 16 settembre alla Biblioteca Chiesa Rossa di Milano il palco del Fuori Festival delle abilità sarà tutto dedicato a ricordare Pierangelo Bertoli, un evento tributo a chi ha portato, per primo, la condizione di disabilità sul palco dell’Ariston.
LE MOSTRE – Si comincia alle ore 16.00 con l’inaugurazione della mostra fotografica Riscatto, realizzata da Claudia Reali e Peter Bescapè dell’associazione Laboratorio Eccellenze Italiane, che ritrae persone con diverse disabilità, in situazioni di vita quotidiana.
Una mostra sperimentale per tema e modalità di fruizione: grazie a un QR-code lo spettatore cieco e non accede a un’audiodescrizione realizzata attraverso la metodologia DescriVedendo a cura dell’Associazione nazionale subvedenti che consente alle persone di “vedere” le fotografie con gli occhi della mente attraverso la potenza evocativa del linguaggio, realizzata con un metodo certificato.
Fuori Festival della Abilità sotto il segno di Pierangelo Bertoli
Un valore aggiunto per tutti che “trasporta” dentro l’immagine e regala dettagli inattesi ed emozionanti.
La voce narrante è dell’attore italo-romeno Vlad Scolari, direttore artistico del Festival e si mescola con quella de protagonisti, che si raccontano e danno anima alle immagini.
IL TRIBUTO – La sera ci sarà invece un evento tributo dedicato a Pierangelo Bertoli. A vent’anni dalla scomparsa dell’artista, Bruno Contardi propone una serata dedicata alla vita e alla storia del cantautore emiliano, scomparso nel 2002. Eppure il vento soffia ancora, una serata con Pierangelo Bertoli offre un viaggio attraverso la sua musica.
Ma non solo, la musica si fa performance e le parole delle sue canzoni più famose prenderanno vita e assumeranno nuovi significati anche attraverso video storici e performance live.
Dalla sua “A Muso duro” fino a “Spunta la luna dal monte”, cantata a Sanremo con i Tazenda, la carriera di Pierangelo Bertoli ha sempre mantenuto una sua sostanza contenutistica, una sorta di coerenza con sé stesso, che ha reso immortale la sua figura.
Cantautore amatissimo e che ancora oggi conta migliaia di fans in tutta Italia, è diventato anche uno dei simboli per i diritti delle persone con disabilità.
L’evento “Eppure il vento soffia ancora, una serata con Pierangelo Bertoli” si terrà venerdì 16 settembre a partire dalle ore 21.00, presso la Biblioteca Chiesa Rossa (Via S. Domenico Savio, 3, Milano – fermata Abbiategrasso)
Il Festival Delle Abilità è anche un evento trasmesso sul web in diretta con servizio di trascrizione automatica (sottotitoli) sulla pagina facebook @FestivalDelleAbilita.
Il Festival delle Abilità (FdA) è una rassegna culturale, una festa d’inclusione sociale che unisce artisti con e senza disabilità. L’obiettivo è promuovere una cultura che metta in risalto le capacità di ciascuno a prescindere dalla propria condizione e che valorizzi la bellezza della diversità. È un festival d’arte, dove protagonista è l’arte resa accessibile.
fuori festival delle abilità – Stefania-Pedroni-Credits-Claudia-Reali
I casinò online hanno subito un’esplosione di popolarità e un forte aumento del numero di clienti durante le quarantene del 2020-2022, grazie a quale le piattaforme di gioco hanno iniziato a cambiare rapidamente.
E cambiare in meglio, tenendo conto degli interessi dei giocatori. Stiamo parlando delle opinioni di centinaia di milioni di persone. L’elaborazione di un tale volume di informazioni è al di là del potere di una persona e anche di un team molto grande. Di conseguenza, gli specialisti IT nel gioco d’azzardo hanno chiesto aiuto all’intelligenza artificiale (AI).
L’intelligenza artificiale è stata a lungo utilizzata in molti settori della vita, in particolare quelli relativi all’analisi dei dati. Laddove è necessario elaborare una grande quantità di informazioni, stabilire determinati modelli comportamentali e indicatori di risposta, i programmi per computer sono sempre più utilizzati. Anche l’intelligenza artificiale è un programma, ma con capacità “creative” ampliate.
Intelligenza artificiale nei casinò online
Analizzando i dati sul cliente, così come il suo comportamento su i siti da gioco, l’IA li utilizza per migliorare le piattaforme del casinò da diverse angolazioni.
Personalizzazione del sito
Protezione dei dati personali e degli account
Miglioramento del servizio per utenti
Protezione contro la dipendenza dal gioco
Certo, l’intelligenza artificiale non è ancora abbastanza sviluppata per abbandonare completamente il lavoro del team di supporto, dei singoli manager per i giocatori, degli analisti e di altri specialisti responsabili dello sviluppo orientato al cliente dei siti di gioco. Tuttavia, l’IA può già fare molto.
Personalizzazione del sito di gioco
L’IA analizza i dati sui giochi scelti dal visitatore. Quindi se l’ospite gioca spesso in particolare alle slot machine online con soldi veri, vede prima i giochi più preferiti, anche se non crea elenchi speciali. Inoltre, il sito può offrire consigli basati su contenuti popolari come YouTube o Netflix.
Alcuni siti hanno collegato l’IA alla formazione delle impostazioni di base per il cliente. Ad esempio, se un ospite spesso disattiva l’audio negli slot, in futuro verranno lanciati anche nuovi giochi in modalità silenziosa.
Protezione dei dati personali e degli account
La sicurezza è sempre al primo posto nei casinò online che operano legalmente in Italia. Pertanto, le azioni dei visitatori vengono sempre analizzate per frode. Esistono già algoritmi di intelligenza artificiale efficaci che consentono il rilevamento precoce degli intrusi e il loro blocco.
Se c’è il sospetto che un truffatore abbia preso il controllo dell’account, il blocco viene immediatamente eseguito. L’autore del reato è completamente escluso dalle transazioni finanziarie e dai dati personali. In questo caso, il giocatore reale riceve una notifica e ha la possibilità di ripristinare l’accesso all’account.
Inoltre, l’IA può bloccare la creazione di un account se c’è il sospetto che sia stato creato un bot.
Miglioramento del servizio
Stiamo parlando di creare chatbot personalizzati con funzionalità avanzate.
Al momento, molti casinò online offrono di porre domande ai chatbot per ottenere informazioni generali, dati del sito, regole di gioco e così via. Tali bot sono facili da distinguere dalle persone reali del team di supporto e non possono andare oltre le richieste standard concordate.
I chatbot con intelligenza artificiale, che stanno solo guadagnando popolarità, sono personalizzati, apprendono nel processo di comunicazione, danno consigli su determinate situazioni o indirizzano i team di supporto a un agente specifico se loro stessi non riescono a risolvere il problema.
Protezione contro la dipendenza dal gioco
Questa è l’applicazione più impressionante dell’IA nei casinò online. I programmi speciali già esistenti imparano a riconoscere dal comportamento del giocatore e da una serie di trigger che va oltre il limite. In precedenza, solo le persone reali che hanno ricevuto una formazione adeguata potevano farlo.
Quando rileva schemi comportamentali pericolosi, l’IA può eseguire diverse azioni: inviare una richiesta pop-up per una pausa, ridurre la velocità dei giri nel gioco corrente, offrire altri contenuti per spostare l’attenzione e minimizzare il coinvolgimento. Anche azioni così semplici aiutano il giocatore a riprendersi e a rivedere la linea del comportamento pericoloso.
Alcuni siti offrono già ai giocatori la possibilità di fissare limiti in base a una serie di fattori: il tempo di gioco, la quantità di scommesse effettuate e così via.
Considerando che l’intelligenza artificiale per l’industria dei casinò sta appena iniziando a svilupparsi, questo è un ottimo inizio.
Il Festival delle Abilità (FdA) è una rassegna culturale, una festa d’inclusione sociale che unisce artisti con e senza disabilità. L’obiettivo è promuovere una cultura che metta in risalto le capacità di ciascuno a prescindere dalla propria condizione e che valorizzi la bellezza della diversità.
È un festival d’arte, dove protagonista è l’arte resa accessibile.
Il Festival delle Abilità è una manifestazione ibrida in molteplici sensi, non solo nella possibilità di esprimere la propria voce artistica, ma anche nella possibilità di fruire della bellezza artistica (accessibile anche da remoto).
Spettacoli, mostre, performance e dibattiti, infatti sono tradotti in Lingua dei Segni Italiana (Lis), trasmessi in diretta streaming con servizio di trascrizione e, in parte, di audiodescrizione.
Festival delle Abilità, appuntamento da non perdere
Le azioni artistiche spaziano tra la scultura, la pittura, la poesia, la musica, il teatro e le nuove tecnologie.
In un gioco di sinergie performative intrecciate, creando un moderno simposio, una jam session d’arte.
Il tema scelto per il Festival delle Abilità FdA 2022 è “l’arte di ispirare”, il tempo che ci attraversa ha un bisogno diffuso di fonti di ispirazione, di messaggi, di storie positive a cui ispirarsi. L’arte produce trasformazione sociale. È il segno del tempo che ci aspetta. Chi ci ispira accende una luce nella penombra e ci aiuta a trovare (o a ritrovare) la nostra strada.
Il Festival delle Abilità dà voce a tutto questo. Il bisogno a cui vogliamo offrire una risposta è un’istanza culturale, politica e civile di rendere accessibile il mondo della cultura e dell’arte alle persone con disabilità, sia come artisti, sia come pubblico.
Il progetto nasce per creare network e vuole arricchire l’offerta culturale per la società valorizzando attraverso l’arte temi di diversity & inclusion.
Dall’8 al 10 ottobre 2022, Milano Golosa, con i suoi dieci anni di vita, torna più in forma che mai nella nuova location di Fabbrica Orobia.
La kermesse festeggia questo importante traguardo con una nuova location, ma con i proiettori sempre puntati sul prodotto e sui produttori, dando valore agli artigiani del gusto e alla spesa come momento di scelte consapevoli.
Anche per questa edizione speciale dei 10 anni, a Milano sfileranno le migliori produzioni italiane di nicchia, con chicche spesso inedite, con l’intento di far provare ai visitatori esperienze gastronomiche complete e far conoscere nuove tendenze e curiosità che ruotano attorno alla cucina nazionale.
milano golosa
10 anni di Milano Golosa
10 anni di Milano Golosa saranno raccontati attraverso 10 grandi temi che hanno caratterizzato la manifestazione ideata da Davide Paolini:
1 – Spesa: il primo Grande tema: Milano Golosa è nata nel 2012 proprio con lo scopo di creare cultura sul prodotto per aumentare la consapevolezza del consumatore di fronte alla scelta di cosa comprare, per risparmiare ed evitare sprechi.
2 – Spreco: intorno a questo tema saranno costruiti molti workshop, uno fra tutti quello con un macellaio che racconta i tagli meno nobili della carne.
3 – Recupero: il recupero in cucina è uno dei temi più caldi della nostra attualità. Importante oggi più che mai non buttare via nulla, sia per una questione etica, sia di risparmio. A Milano Golosa si affronterà il tema con tanti interventi e consigli davvero preziosi da parte degli artigiani, come quelli del panettiere che spiega come riutilizzare il pane raffermo.
4 – Il crepuscolo degli chef e il ritorno delle trattorie e delle osterie: altro tema saliente di Milano Golosa, che si è sempre battuta contro la mediatizzazione della cucina. Per valorizzare questi luoghi della ristorazione autentica saranno premiate 10 trattorie e osterie italiane, che si sono distinte per la coerenza e la fedeltà alla loro identità. In un mondo che sempre di più si apre alla cucina spettacolo e allo chef-system, questi osti e trattori continuano a portare avanti una tavola basata sulla convivialità, sulla conduzione familiare e sui prodotti del loro territorio.
5 – Le botteghe, pilastro della manifestazione: a loro è stata dedicata una guida e una mostra fotografica. In questa edizione saranno ricordate con la premiazione di 10 botteghe e negozi milanesi che, da anni, portano avanti il loro lavoro di ricerca, resistendo alla grande distribuzione e dedicandosi con passione alla cura del cliente. In questo contesto sarà organizzata una tavola rotonda, moderata da Davide Paolini, su come è cambiata Milano in questi 10 anni: interverranno un portavoce della ristorazione, della pasticceria, della gastronomia, della panetteria, del mondo della pizza e del vino.
6 – Milano Golosa può festeggiare i suoi 10 anni senza il panettone? Ovviamente no! La destagionalizzazione del re dei lievitati è stata una delle battaglie più appassionate dell’evento, così come quella contro lo svilente 3X2, nel nome della qualità. Al panettone sarà dedicata una grande area di Milano Golosa nella quale 10 pasticceri creeranno uno speciale lievitato in edizione limitata per celebrare questo importante compleanno.
7 – Il Panino: simbolo dello street food di qualità italiano. Il Panino sarà protagonista della kermesse meneghina in un contest dove i Paninari realizzeranno il Panino di Milano Golosa, per dare spazio alla creatività, unica regola gli ingredienti dovranno essere quelli degli artigiani presenti alla manifestazione.
8 – Le famiglie: mangiare bene e consapevolmente è un atto necessario per la crescita dei giovani, come conoscere e non sprecare il cibo dovrebbe essere insegnato nelle scuole. Nella speranza che questo accada presto e per sensibilizzare la cultura del cibo, Milano Golosa farà un regalo ai primi 10 bambini di 10 anni che arrivano all’evento: l’ingresso gratuito per loro e per i loro genitori. 9 – La contaminazione: la contaminazione tra culture diverse come arricchimento della cucina è stato il fil rouge di una delle ultime edizioni di Milano Golosa. Per il compleanno della kermesse verrà organizzato uno show cooking per dimostrare quanto i prodotti della cucina italiana possano essere versatili anche per la preparazione di piatti appartenenti a un’identità gastronomica di altri stati. 10 –La sostenibilità: non si può parlare di cucina e di cibo senza porre attenzione alla salute del pianeta. La sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono sempre stati temi caldi per Milano Golosa che li ha utilizzati anche come parametro nella selezione dei produttori. Per il decimo compleanno la kermesse premierà i 10 produttori storici che si sono distinti nella sostenibilità.
10 anni di Milano Golosa
Milano Golosa si festeggia con una nuova location, la Fabbrica Orobia, con i suoi oltre 6000 metri quadri di spazio – e degustazioni, dibattiti, cooking show e laboratori davvero unici. Questi workshop coinvolgeranno il mondo del cibo, del bere, nel cui ambito si affronteranno le nuove tendenze e i ritorni alle origini. Orgogliosa di aver fatto cultura del cibo per dieci anni – Milano Golosa – sceglie Fabbrica Orobia, una struttura del 1920, lasciata volutamente allo stato originale per mantenere intatto il suo affascinante trascorso industriale.
Facilmente raggiungibile tramite due fermate della M3 gialla (Lodi e Brenta), inserita nel distretto dell’innovativo progetto di rigenerazione dello scalo di Porta Romana, che include nuovi spazi verdi, costruzioni sostenibili e il Villaggio delle Olimpiadi di Milano/Cortina 2026.
Per ottobre 2022 sono attesi oltre 150 produttori da tutta Italia con una speciale attenzione per continuare a divulgare il cibo come espressione della migliore e più rappresentativa cultura materiale italiana.
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Milano Golosa in breve
Quando: 8/9/10 ottobre 2022
Dove: Fabbrica Orobia – via Orobia 15 – Milano
Ingresso: 10,00 €
milano golosa
NEL 2018 ABBIAMO SCRITTO
La tradizione di domani tra i banchi degli espositori della settima edizione di Milano Golosa.
Sarà anche quest’anno un viaggio tra centinaia di artigiani del gusto provenienti da tutta Italia per raccontare la materia prima di qualità tra memoria e ricerca.
Ad accompagnarli in questo percorso degustazioni, dibattiti e approfondimenti per parlare in particolare di osterie, innovazione e sostenibilità.
ORARI AL PUBBLICO Sabato 13 ottobre: 12:00 – 20:30 | Domenica 14 ottobre: 10:00 – 20:30 | Lunedì 15 ottobre: 10:00 – 17:00 BIGLIETTI Adulti 10 euro | Bambini 6-12 anni 5 euro | Bambini minori 6 anni ingresso gratuito
Museo della moda a Milano: grazie ai fondi del Pnrr nel 2023 verranno avviati i cantieri per la sua realizzazione all’interno di Palazzo Dugnani in via Manin, di fronte ai giardini di via Palestro.
Finalmente anche Milano, dopo New York, Londra e Parigi avrà il suo Museo della Moda che sarà un luogo di sperimentazione che accoglierà i giovani e dove verrà raccontato il Made in Italy, ciò che la moda è stata e quali sono i progetti per il futuro.
E’ questo il concetto espresso dalla sottosegretaria per la Cultura Lucia Borgonzoni che aggiunge: “ Il Museo della Moda sarà un luogo dove raccontare il saper fare delle maestranze della filiera italiana più contemporanea e sperimentare le nuove tendenze”.
La scelta di creare il Museo della Moda a Palazzo Dugnani non è casuale, lì dove arte e cultura si incontrano in un connubio perfetto con gli affreschi di Giambattista Tiepolo e Ferdinando Porta che faranno da cornice alle creazioni di moda. Un palazzo seicentesco dove far coesistere passato, presente e futuro.
Museo della Moda, finalmente anche Milano avrà il suo
Sono quattro i milioni stanziati dal Ministero dei Beni Culturali per la realizzazione del museo a cui si aggiungeranno capitali provenienti da enti pubblici e privati. Grande la soddisfazione espressa da Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda.
“Milano aspetta da tempo un museo che rappresenti la storia di uno dei pezzi più importanti della sua identità, riconosciuta in tutto il mondo” dice l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi “Stiamo lavorando insieme a Camera della Moda, ai nostri direttori e a partner pubblici e privati per realizzare un museo in grado di raccontarla nel modo migliore in una delle nostre prestigiose sedi civiche. Il processo è in corso e non si fermerà”.
Si apre oggi la clèr del Pastificio Ratanà, situato nel cuore del quartiere di Isola, in via Pastrengo 2 a Milano.
Il nuovo progetto di Cesare Battisti prende vita dalla volontà di comunicare il valore dell’artigianalità della pasta fatta a mano e dimostrare che la tradizione, seppur evoluta e mutata in nuove forme, continua, oggi, a essere forte e viva. L’ambiente del Pastificio richiama il Ratanà per l’impiego dei materiali: legno, ferro, marmo di Candoglia. Si distingue però per il suo colore predominante, l’azzurro, memoria dei pastifici milanesi degli anni ’50.
Un luogo, tre anime: laboratorio di produzione di pasta fresca sia liscia che ripiena; gastronomiaady to go: non solo tortellini, ma anche il brodo dove cuocerli, non solo agnolini, ma anche il fondo d’arrosto con cui servirli.
E ancora, mondeghili, tranci di trota affumicati, focacce, ossibuchi, nervetti. Infine, il Pastificio, sarà anche negozio di quartiere dove acquistare i prodotti che stanno alla base della cucina del Ratanà: burro di malga, riso, zafferano, olio, pasta secca, uova di selva, farine, lodigiano, tartufo.
Solamente un profondo studio delle materie prime, svolto insieme a tutta la squadra, ci ha consentito, oggi, di presentare al Pastificio un prodotto di qualità con l’obiettivo di rendere questo luogo non solo una bottega di cibi buoni, ma un posto del cuore. Non dimentichiamoci infatti che, prima di essere pastai, nasciamo come cuochi e in quanto tali abbiamo dentro di noi l’indole di ristorare le persone, di farle stare bene.
pastificio ratana
Il Ristorante Ratanà diventa anche Pastificio
Il pastificio è dunque un ulteriore messaggero della filosofia di cui l’anima del Ratanà è intrisa e i capisaldi del Ristorante non potranno che essere le fondamenta alla base anche di questo progetto. La territorialità e la stagionalità si esprimono nei ripieni di pesce d’acqua dolce così come in quelli di formaggi locali ed erbe e verdure di stagione. Non mancherà poi il tocco identitario del Ratanà: culurgiones di pasta allo zafferano ripieni di ossobuco, che da una parte sono un omaggio alla Sardegna, fornitrice dello zafferano, e dall’altra una trasposizione del piatto simbolo del ristorante.
La forgiatura di pasta fresca fatta a mano è una tradizione che con il tempo è andata perdendosi a favore di un accrescimento di produzioni meccanizzate e standardizzate. È proprio in questo contesto che nasce il Pastificio Ratanà, con l’obiettivo di rendersi luogo in cui il fascino dell’artigianalità riacquisisce valore.
Ogni tortello, agnolo o cavatello, sarà fieramente imperfetto, unico e diverso, garanzia del lavoro manuale che si nasconde dietro ciascuna lavorazione.
Pastificio Ratanà Orari Lunedì: 16.00-19.30 Da martedì a sabato: 9.30-13.00, 16:00-19:30 Domenica: chiuso