L’unica isola privata del lago di Como è passata di mano. Si tratta dell’isola Viscontea, un lembo di terra lungo circa 110 metri e largo meno di trenta, situato a breve distanza dalla riva, che potrebbe essere trasformato in un elegante luogo di ospitalità per visitatori e turisti.
L’isola, di origine artificiale, nacque intorno al Trecento, probabilmente in seguito ai lavori per il ponte Azzone Visconti. Nel corso dei secoli ha assunto varie funzioni: dapprima struttura difensiva, poi semplice dimora di pescatori. È rimasta abitata fino al 1956, quando fu definitivamente lasciata vuota dopo il rifiuto di costruire un collegamento stabile alla terraferma.
Il prezzo effettivo della compravendita conclusa in questi giorni non è stato reso pubblico, e rimane riservato. L’annuncio, alcuni anni fa, indicava una richiesta di circa 1,7 milioni di euro, ma le cifre finali non sono trapelate.
L’isola Viscontea cambia proprietario
Questo fazzoletto di terra di fronte a Lecco comprende un edificio storico di cinque locali con bagno, circondato da circa 1.600 metri quadrati di terreno, e una caratteristica torretta colorata che da sempre ne segna il profilo. Dalla sua posizione è possibile godere di una suggestiva vista sulle montagne e di un rapido accesso al centro cittadino.
Negli ultimi anni, l’isola aveva conosciuto una temporanea rinascita grazie alla concessione d’uso gratuito a un gruppo di volontari, che l’aveva trasformata in luogo di incontri, proiezioni cinematografiche all’aperto e manifestazioni natalizie, restituendola in seguito alla proprietà.
Il futuro resta incerto: ci si interroga se la destinazione sarà una residenza privata o una struttura ricettiva. In ogni caso, la realizzazione di nuovi progetti dovrà confrontarsi con i vincoli imposti per la tutela di questo bene storico, la cui prima rappresentazione cartografica risale al 1723.
Il fascino dell’isola Viscontea, incastonata là dove le acque del lago di Como si trasformano nel corso dell’Adda, continua così ad alimentare curiosità e speranze, nell’attesa di scoprirne la prossima vita.