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Torna la Milan Games Week dal 12 al 14 novembre 2021

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Fumetto, narrativa, e poi ancora videogames, ma anche giochi da tavolo e di ruolo, cosplayers e tanto intrattenimento alla Milan Games Week 2021. L’evento che nel 2019 aveva portato oltre 100 mila spettatori nei padiglioni della Fiera di Milano Rho giunge alla sua undicesima edizione, e non mancheranno gli ospiti d’onore.

Nel 2019 un grande successo nei padiglioni 8, 12 e 16

Il successo di pubblico della Fiera di Milano Rho che nel 2019 ha ospitato la nona edizione del Milan Games Week, conferma la tendenza del mondo digitalizzato italiano, ad essere sempre più recettivo nei confronti della tecnologia e delle innovazioni, in particolare se queste, riguardano il settore del gioco. Oltre centomila sono infatti le presenze fatte registrare nel 2019, edizione della Games Week ricca non soltanto di appassionati, ma anche di special guest così come quella del 2020, svolta interamente in modalità virtuale. Non possiamo non citare un momento particolarmente interessante, dell’edizione dell’anno scorso, con l’artista e fumettista Zerocalcare, all’anagrafe Michele Rech, intento in una partita di PS5 a Astro’s Playroom. Oltre agli ospiti d’eccezione, la manifestazione presenterà diversi titoli di giochi che saranno poi protagonisti dei mesi seguenti, come nel 2019 lo è stato per l’anteprima assoluta di 22 titoli sui 55 totali presenti, tra cui Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, Super Mario Odyssey e Pokémon Spada e Pokémon Scudo.

Insomma, che il mercato dei giochi online sia fra i settori più attivi nel mondo digitale italiano, non è un mistero per nessuno. In particolare tutto ciò che riguarda il panorama dei casinò virtuali con poker online, roulette e tornei di carte con croupier in carne e ossa, fino a toccare anche le scommesse e gli sport virtuali, gode di un’utenza in Italia che cresce del 10% ogni anno, grazie anche a dispositivi mobili sempre più validi e connessioni stabili, ormai in gran parte delle città urbanizzate.

Otto aree di interesse della Games Week, per intrattenere qualsiasi tipo di pubblico

Guardando il teaser dell’evento che andrà in scena da metà novembre sul sito ufficiale della manifestazione, ci si rende conto di trovarsi davanti a un evento di proporzioni enormi per ciò che concerne il settore videoludico italiano. Si ritrovano tutti insieme e negli stesse ambienti, gli appassionati di fumetti e di narrativa di genere, gli sviluppatori di software per videogiochi, gli aspiranti gamer, e tanti altri. Dal 12 novembre al 14 novembre dalle 9:00 alle 19:00 saranno ben otto le aree tematiche messe a disposizione dall’organizzazione di Fiera di Milano in collaborazione con Fandango. Comics, eSport, Cosplay, Indie e ancora Arcade, Unplugged Games, Gadgets e Show, queste le sezioni dell’edizione 2021 che vede Cartoomics unirsi con Milan Games Week per offrire un programma ancora più ricco. Per avere maggiori informazioni, si può scrivere all’indirizzo visitatori.mgwcartoomics@fieramilano.it a cui gli utenti potranno inviare le loro richieste, accolte prontamente dal customer service, operativo sia in inglese sia in italiano.

Tornano quindi le fiere di Milano, e quella della Games Week è diventata ormai un riferimento nel mondo dei videogiochi, a cui iniziano a partecipare anche turisti stranieri in visita in Lombardia.

Abitudini di una volta che, forse, abbiamo dimenticato

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Ci sono cose, ricordi, che ogni tanto saltano fuori dalla testa senza neanche un perchè. Personalmente mi capita spesso: a volte credo di avere qualche strano tarlo.

Ad ogni modo, senza invocare una perizia psichica, oggi mi è tornato alla memoria quando, parlo degli anni ’70 del secolo scorso, mia madre mi diceva di andare a prendere il pane.

Detta così può far sorridere, ma quel breve viaggio aveva tutto un suo perchè.

Abitudini di una volta che, forse, abbiamo dimenticato

Il pane lo compravamo da panificio o per meglio dire panettiere all’angolo della strada: ad aspettare me e tutti i clienti c’era la Sciura Maria. Entravo e quel profumo di pane mi avvolgeva, era capace di farmi venire fame nel giro di pochi secondi.

Chiedevo quello che mia madre mi aveva detto di prendere, dicevo la solita frase “paga dopo la mamma” e uscivo, sapendo già che la sciura Maria aveva aggiunto alla mia ordinazione una michetta. Era impossibile infatti tenere in mano quel sacchetto di pane senza mangiarne almeno un pezzo.

Ricordo il profumo, il sapore e quella sensazione di benessere.

Se dovessi basarmi sull’esperienza personale direi che queste cose non accadono più, ma sono certo o per meglio dire, sono fiducioso del fatto che ci sia ancora in qualche strada milanese qualcuno che manda il figlio a prendere il pane e che, strada facendo, ne addenti un pezzo!

 

Domenica di sole e pranzo da Osteria dal Verme

Ci troviamo nel quartiere Isola. Situato a nord di Milano, ricco di locali, arte e intrattenimento.  L’Osteria Dal Verme, prima chiamata Osteria dei Vecchi Sapori, nasce nel 1944, da sempre gestita dalla stessa famiglia, offre piatti della tradizione lombarda.

Il sole splende e nonostante un filo di vento, sottile e non importuno, ci accomodiamo nel dehor esterno. Il clima é accogliente. I passanti scambiano battute coi ragazzi del locale, tra una chiacchiera  e l’altra ordino il mio pranzo.

Come antipasto: Tagliere di Prosciutto crudo di Parma e burrata pugliese. Lo condivido con la mia compagnìa. Quindi il primo: Tagliolini freschi con sugo di brasato e tartufo nero. Ottimi!

Domenica di sole e pranzo da Osteria dal Verme

Accompagno il tutto con un calice di Negramaro, che si accosta bene, e dopo qualche sorso scende già la palpebra. Non sono più abituata!

Per concludere in bellezza, uno dei miei dolci preferiti: Tortino caldo al cioccolato fondente con crema al mascarpone, che qui è rigorosamente fatto in casa, e si sente, in quanto morbido che si scioglie in bocca.

Osteria dal Verme
Osteria dal Verme

Ciò che ho apprezzato di più, oltre il cibo, il clima amichevole e cordiale che si respira. Fondamentale per me!

Finisco il mio pranzo piena e soddisfatta. Consapevole che tornerò all’ Osteria dal Verme!

Osteria dal Verme
Osteria dal Verme

Il gusto del Duomo, il progetto a sostegno del restauro della Cattedrale

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Gli Ambasciatori del Gusto (AdG) si sono uniti nel progetto “Il gusto del Duomo” per dare sostegno alle opere di restauro della Cattedrale.

Il progetto, che coinvolge AdG e la Veneranda Fabbrica del Duomo, è costituito da due iniziative: la prima, chiamata “Il Gusto del Duomo. Insieme per il simbolo di Milano”, consiste nella creazione da parte degli Ambasciatori del Gusto di prodotti realizzati con ingredienti che richiamano la tradizione milanese.

Tali delizie enogastronomiche verranno vendute nel negozio di Veneranda Fabbrica del Duomo e il loro ricavato andrà a far parte della raccolta fondi per le opere di restauro.

Il gusto del Duomo

Sulla seconda iniziativa chiamata “Un piatto per il Duomo. Insieme per il simbolo di Milano” non ci sono ancora i dettagli ma sostanzialmente prevede il coinvolgimento di alcuni ambasciatori del gusto e dei loro ristoranti nella creazione di un piatto solidale. Questa iniziativa permetterà non solo di ampliare la raccolta fondi ma rafforzerà la campagna di sensibilizzazione a sostegno della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Protagonisti del progetto “Il gusto del Duomo” gli chef Cesare Battisti, Carlo Cracco e Gianluca Fusco che hanno ideato un trittico d’autore composto dal Torrone del Ratanà, dai Baci di Cracco e dai Biscotti di Milano.

Da secoli il Duomo è l’anima di Milano” dice Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo “Per oltre mezzo millennio decine di generazioni si sono avvicendate nella costruzione dando vita a una vera città nella città: il cantiere della Cattedrale ha impegnato migliaia di lavoratori, vero motore dell’economia cittadina”.

La settimana della moda con La Croce Atroce

La settimana della moda a Milano, con tutti quei taxi che si incastrano nelle viuzze più improbabili, i baretti pieni di personaggi assurdi e i sospiri di cui vuole solo tornare a casa ed è costretto a infiltrarsi tra i passanti il più velocemente possibile.

croce atroce - foto di Simone Pezzolati
croce atroce – foto di Simone Pezzolati

Comincia a fare freddo ma la gente, testarda e assolutamente ostinata contro ogni evidenza, sembra far finta che sia ancora estate, sfoggiando i colori più accesi in vestitini leggeri. La settimana della moda è un periodo di sospensione, e chi non c’è dentro non sa neanche troppo bene cosa vi succeda all’interno: in una Milano pulsante e notturna, nonostante tutto, pandemia compresa.

croce atroce - foto di Simone Pezzolati
croce atroce – foto di Simone Pezzolati

E’ la sera del 24 settembre, e al Bar Blanco in zona Porta Venezia di notano i personaggi di un quartiere portato all’ironia e all’accesso, agli abbracci e alle risate sguaiate. Qui stasera: Dj Erik Deep, e le performance di Croce Atroce e Lilly Love. In più, la presentazione di “Anna Piaggio”, il secondo album della Croce Atroce, anima del Toilet di Milano e drag fuori dagli schemi. Anna Piaggio è un disco, personalissima colonna sonora estiva di un mondo assurdo e sfacciato, che è nato subito dopo il primo esperimento musicale che aveva portato alla pubblicazione di Alda Merinos, il disco di debutto.

La settimana della moda con La Croce Atroce

croce atroce - foto di Simone Pezzolati
croce atroce – foto di Simone Pezzolati

Come Alda, anche Anna parla della vita degli autori, del mondo arcobaleno, di cultura rainbow, di diritti civili e rapporti umani. Il titolo “Anna Piaggio” è un divertissement che continua a rimandare al mondo drag ma questa volta cita Anna Piaggi, iconica giornalista, scrittrice e teorica del fashion internazionale che, per cultura ed estetica, rimane uno dei riferimenti fondamentali per la Croce Atroce.

croce atroce - foto di Simone Pezzolati
croce atroce – foto di Simone Pezzolati

Una cassa all’interno del bar, che bisogna avvicinarsi il più possibile per godersi la Croce Atroce che si congeda da un tavolo di amici con Eccomi a fare l’ennesima figura di merda, che invece non arriva, anzi è ben facile accogliere la sua performance e le sue movenze con un sorriso. E probabilmente c’ero io, tutti quelli che della settimana non hanno capito ancora niente, ma che in Anna Piaggio ci hanno trovato la vostra di essere estrosi, felici, un po’ ubriachi e felici: una colonna sonora estiva per tutto l’anno.

 

Temporary Store Panettone Day, in Brera fino al 31 ottobre

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Lunedì 4 ottobre, ha aperto in corso Garibaldi 50 il Temporary Store Panettone Day.

Si tratta di uno spazio dedicato alle interpretazioni artigianali dei 25 pasticceri finalisti del Panettone Day, il concorso di pasticceria presieduto da Iginio Massari giunto alla sua nona edizione.

Tra i giurati del prestigioso concorso spiccano i nomi dello chef Carlo Cracco e del suo Head Pastry Chef Marco Pedron, del presidente e direttore di Cast Alimenti Vittorio Santoro e di Gianluca Prete, il vincitore dell’edizione 2020 del Panettone Day.

Al Temporary Store Panettone Day si potranno provare ed acquistare i panettoni tradizionali e i tradizionali glassati, ma anche le creazioni al cioccolato, i panettoni fruttati e quelli trendy al cioccolato ruby.

Temporary Store Panettone Day
Temporary Store Panettone Day

Temporary Store Panettone Day

Sono 26 le ricette tra cui scegliere: le 25 dei candidati in concorso e la creazione del vincitore di Panettone Day 2020, Gianluca Prete.

Tra le interpretazioni più originali c’è Anis di Domenico Napoleone della pasticceria Napoleone di Rieti che ha creato un panettone a base cioccolato fondente, cioccolato al caramello e anice stellato.

Particolare il Dolce Stil Ruby di Alessandro Luccero della pasticceria Dolce Stil Novo di Cassino (Fr) con le sue mele semi candite, le bacche di goji e il cioccolato Ruby.

Oltre a Brera il Temporary Store Panettone Day sarà presente all’interno della Rinascente a partire da metà ottobre, dove tornerà anche nel mese di dicembre.

A furia di raccontare di panettoni forse vi abbiamo fatto venire voglia di un assaggio. In questo caso non dovete fare altro che venire in Brera: le papille gustative ringrazieranno!!

Temporary Store Panettone Day
Temporary Store Panettone Day

ACCADDE NEL 2018

Giovedì 25 ottobre si svolgerà l’evento conclusivo del Temporary Store Panettone Day: una serata di festeggiamenti per celebrare un’altra avventura di successo che ha portato i migliori panettoni artigianali d’Italia nel cuore di Milano per tutto il mese di ottobre.

Il tema della serata sarà Street Panettoons, un’idea originale per gustare l’iconico dolce regalandogli una nuova dimensione streetfood con speciali abbinamenti a base di prodotti di alta qualità proposti da importanti realtà artigianali italiane.

Nel corso dell’evento sarà possibile degustare i lievitati firmati dai pasticceri finalisti del concorso Panettone Day in formato à porter, resi ancora più golosi grazie al gusto intenso e vellutato della crema al gianduia a marchio La Perla di Torino, realtà piemontese di spicco nella produzione di cioccolato e insignita quest’anno del prestigioso titolo “Maestri del Gusto”.

Il tutto sarò esaltato dall’aromaticità intensa di Ottocubano del Birrificio Milano, una birra di color ambrato ad alta fermentazione non filtrata e non pastorizzata dal marcato aroma di whisky torbato, frutta candita, tabacco e tostato con un leggero retrogusto amaro.

L’evento si svolgerà giovedì 25 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 19.30 in corso Garibaldi 42 a Milano.