Se vi state chiedendo cosa vedere a Milano, la Pinacoteca Ambrosiana è una tappa obbligata. Nel cuore della città, a due passi dal Duomo, questo è il museo più antico di Milano, fondato dal cardinale Federico Borromeo nel 1618 come naturale completamento della Biblioteca Ambrosiana.
Oggi le sue 24 sale raccontano secoli di storia e custodiscono opere che hanno reso Milano una vera capitale della cultura.
I capolavori della Pinacoteca Ambrosiana
Visitare la Pinacoteca significa ammirare capolavori assoluti:
la Canestra di frutta di Caravaggio, icona della natura morta,
il Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello,
opere di Leonardo da Vinci, tra cui fogli originali del Codice Atlantico,
dipinti di Tiziano, Botticelli, Bramantino, Rubens e molti altri.
Un patrimonio che rende l’Ambrosiana un vero scrigno dell’arte europea.

Curiosità e tesori nascosti
Oltre ai capolavori pittorici, la Pinacoteca conserva oggetti che incuriosiscono chiunque scelga di visitare Milano:
i guanti di Napoleone indossati a Waterloo,
ciocche di capelli di Lucrezia Borgia,
reperti archeologici delle Terme Erculee, che ricordano le origini romane di Mediolanum.

Mostre ed eventi: Milano capitale della cultura
La Pinacoteca Ambrosiana non è solo storia, ma anche attualità.
Tra gli appuntamenti più recenti e in corso:
“Natura Morta. Jago e Caravaggio” (fino al 4 novembre 2025), che mette in dialogo arte contemporanea e capolavori seicenteschi,
il riallestimento della sala fiamminga dedicata a Brueghel il Vecchio, con un innovativo percorso multimediale,
eventi speciali come gli aperitivi serali nel cortile degli Spiriti Magni, che uniscono arte, storia e convivialità.
Queste iniziative rendono l’Ambrosiana un luogo vivo, al centro della Milano culturale che si prepara alle Olimpiadi della Cultura in vista di Milano-Cortina 2026.

Perché visitare la Pinacoteca Ambrosiana
La Pinacoteca è più di un museo: è un’esperienza che unisce arte, storia e spiritualità.
Come ricorda l’assessore Caruso: «La città è la porta d’accesso della conoscenza lombarda». Una definizione che calza a pennello anche per l’Ambrosiana, capace di emozionare sia i milanesi sia i turisti che vogliono scoprire cosa rende unica Milano.
Domande frequenti
Quali opere famose si trovano alla Pinacoteca Ambrosiana?
La Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello, fogli del Codice Atlantico di Leonardo e molti capolavori di maestri italiani e fiamminghi.
Perché la Pinacoteca Ambrosiana è importante?
Perché è il museo più antico di Milano, voluto da Federico Borromeo, e custodisce opere che rappresentano la storia dell’arte europea.
Cosa vedere a Milano vicino alla Pinacoteca Ambrosiana?
Il Duomo, il Museo del Novecento, la Galleria Vittorio Emanuele II e il Castello Sforzesco sono tutti raggiungibili a piedi.
Ci sono mostre temporanee alla Pinacoteca Ambrosiana?
Sì, tra le ultime esposizioni spiccano “Natura Morta. Jago e Caravaggio” e il riallestimento della sala fiamminga con Brueghel il Vecchio.
Chi sceglie di visitare Milano non può perdersi la Pinacoteca Ambrosiana: un viaggio che unisce passato e presente, grandi maestri e nuove visioni, storia e curiosità che rendono la città un punto di riferimento internazionale per la cultura.

