Nel cuore del quartiere Lorenteggio, a pochi passi da via dei Ciclamini, l’Agorà si prepara a rinascere. Dopo due anni di silenzio, vandalismi e occupazioni abusive, lo storico palazzetto del ghiaccio è al centro di un’importante operazione di rilancio. La riqualificazione Agorà Milano è ormai in dirittura d’arrivo: entro pochi giorni verrà presentato ufficialmente il progetto di recupero, con l’obiettivo di restituire alla città un impianto sportivo fondamentale per il pattinaggio su ghiaccio, l’hockey e lo short track.
Una struttura simbolica da salvare
Inaugurato nel 1987, il palazzetto Agorà ha rappresentato per decenni un punto di riferimento imprescindibile per lo sport milanese. Ha ospitato competizioni nazionali e internazionali, corsi scolastici, eventi giovanili e migliaia di pattinatori amatoriali. Oggi, la sua rinascita non è solo una questione sportiva, ma anche culturale e sociale: la riqualificazione Agorà Milano è una sfida per tutta la città.
Degrado e insicurezza: gli anni bui dell’Agorà
Dal 2023, la struttura è diventata un simbolo del degrado urbano, teatro di episodi che ne hanno compromesso l’immagine: incendi, accessi abusivi e segnalazioni di pericolo. L’area è oggi sotto stretta osservazione, con l’amministrazione comunale impegnata a rafforzare i controlli, valutando anche il coinvolgimento della sicurezza privata per proteggere un luogo fragile ma di grande potenziale.
Un progetto strategico verso Milano-Cortina 2026
A meno di un anno all’inizio delle Olimpiadi invernali, la riqualificazione Agorà Milano diventa strategica per il posizionamento della città tra le capitali europee dello sport. L’impianto potrebbe infatti ospitare eventi collaterali o fungere da polo per l’allenamento e l’accoglienza. L’assessora allo Sport Martina Riva ha ribadito con forza la volontà del Comune: «Il vero tema non è solo la sicurezza, ma il riuso. Dobbiamo tornare a riempire il palazzetto, restituendogli la dignità che merita».
Stop ai cambi di destinazione: l’Agorà resta per il ghiaccio
Nonostante le offerte di privati pronti a trasformare l’impianto in una struttura polivalente, il Comune ha ribadito che l’Agorà resterà destinata esclusivamente agli sport su ghiaccio. È una scelta identitaria, che vuole tutelare un patrimonio sportivo cresciuto insieme alla città e oggi ancora indispensabile.
Una visione di qualità per il futuro
Il progetto non sarà un semplice intervento di manutenzione. La riqualificazione Agorà Milano punta a una ristrutturazione di altissima qualità, per creare un centro moderno, sicuro, all’avanguardia. La società incaricata è già operativa e pronta a presentare i dettagli tecnici e architettonici. Se l’iter amministrativo procederà senza intoppi, i lavori inizieranno entro la fine dell’anno.
Una promessa mantenuta
«Avevamo promesso il progetto per l’inizio del 2025: siamo nei tempi», ha dichiarato l’assessora Riva. «Non possiamo permetterci un intervento mediocre. Vogliamo che la riqualificazione Agorà Milano diventi un esempio per tutta la città».
La rinascita dell’Agorà non è soltanto una risposta a una crisi strutturale, ma un segnale forte: Milano non abbandona i suoi spazi simbolici. Li cura, li trasforma e li restituisce ai cittadini.

