sabato,10 Maggio,2025
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Papiniano: quello che non vi hanno mai raccontato

C’è qualcosa di viale Papiniano che forse nessun vi ha mai detto. Rimediamo noi. In primis di nome faceva Emilio.

E già Papiniano è il cognome di un giureconsulto romano, vissuto tra il 177 ed il 213. Un bel po’ di tempo fa.

Il suo fu un lavoro importantissimo non solo per le leggi che pensò, ma anche perchè fu il maestro di tanti uomini importanti che, forse, a lui devono la fama che ancora oggi vantano.

Ai tempi della scuola il buon Emilio aveva come compagno di classe nientemeno che Settimio Severo, un imperatore, e si narra che di quest’ultimo influenzò la politica soprattutto nel campo del diritto.

Papiniano: quello che non vi hanno mai raccontato

Terminati gli studi ricoprì importanti magistrature e quando l’imperatore morì gli affidò Caracalla e Geta, i figli. Compito non facile visto che Caracalla dopo aver ucciso il fratello per poter regnare da solo, chiese proprio al nostro di scrivere un discorso a sua discolpa. Papiniano rifiutò e rispose che “era cosa assai più facile commettere un parricidio che scusarlo, e che era un secondo parricidio l’accusare un innocente ucciso“.

Caracalla la prese benino: Papiniano venne decapitato.

Una storia con un epilogo triste, certo, ma rimane comunque una figura fondamentale nella nostra storia: vi basti pensare che San Girolamo diede a Papiniano la stessa autorità nel diritto civili di quella di San Paolo nel sacro.

37 libri di Quaestiones, 19 di Responsa, questa la sua produzione. Una serie di scritti che condizionarono profondamente giurisprudenza e legislazioni successive, non solo all’impero romani ma anche a quella dei barbari invasori.

Ah già, oggi è una via, anzi un viale. Se volete vederlo potete cliccare qui

 

El Sacro Ciòd

El 14 de settember l’è el dì de l’Esaltazion de la Santa Cros. In Dòmm, a Milan, da on bèll poo de sècol se celebra la fonzion del “Sacro Ciòd”.

 

Ma de cos’è che se tratta?
Beh, vedarèmm de dagh ona rispòsta a chi pòcch ch’el sann nò.
El document pussee vègg ch’el fa riferiment al “Sacro Ciòd” l’è del 1389, se tratta d’ona domanda fada a Giangaleazzo Visconti per trasferì in Dòmm vun di ciòd de la Cros, ma se ghe dèmm a trà a la legenda del “Sacro Ciòd” se ne parla giamò dal temp de Sant Ambroeus.

Hinn tanti i stòri che circonden ‘sta reliquia e come l’è rivada a Milan: chi dis che l’è stada sconduda per evità la furia “iconoclasta” de Leone III Isaurico, Imperador d’Orient (VII secol); chi dis che l’è stada portada dai Rè Magi e poeu sistemada in Sant Eustòrg; chi dis che l’è stada regalada al Vèscov Arnolf dal Rè Ottone III insèma al serpent de Mosè; di alter anmò disen ch’el “Ciòd” l’è rivaa a Milan cont i Crociat. El “Sacro Ciòd” incoeu l’è sistemaa in alt, sora l’altar maggior del Dòmm in on reliquiari de cristall ch’el fa part d’ona gran cros e sistemaa in la “Nivola”.

Ògni ann, al 14 de settember se celebra la suggestiva fonzion de la “Nivola”
La “Nivola” l’è ona specie d’ascensoeur a forma de nivola progettaa in di primm ann del ‘700, in origin el fonzionava cont on arghen movimentaa con di còrd, adèss l’è elettrich. El Vèscov de Milan el se sistema in la nivola che la ven tirada-sù a quasi quaranta meter sora l’altar per prelevà el “Sacro Ciòd”, la reliquia pussee preziosa de tutta la Diòcesi ambrosiana.

El “Sacro Ciòd” el ven portaa a tèrra e miss in bèlla vista per la venerazion di fedel.
Finida la fèsta, el “Sacro Ciòd” el ven miss anmò al sò pòst.
Altra curiosità: chi guarda ben el ciòd el vedarà ch’el gh’ha nò la tèsta , ma al sò pòst on anèll che a soa vòlta l’è taccaa a on alter anèll; in la teca gh’è nò domà el ciòd ma anca on tòcchèll de fil de fèrr e ona specie de cavallòtt con duu anèi a l’estremità, per la soa somiglianza cont on mòrs de cavall el “Sacro Ciòd” el ven anca ciamaa el “Sacro Mòrs” con riferiment a l’antiga credenza che la dis che con vun di ciòd de la Cros, Elena, la mama de l’Imperador Costantino, l’abbia faa forgià el “frenum” del cavall del sò fioeu.

Milano, tutto pronto per la Games Week 2019

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Ormai siamo veramente in dirittura d’arrivo e manca sempre meno, con l’inizio che è previsto per venerdì 27 settembre e la chiusura della manifestazione fissata per il 29 settembre. Stiamo parlando di una delle più importanti manifestazioni che riguardano il mondo dei videogiochi in tutta Italia, ovvero la Milano Games Week 2019, che si terrà all’interno della Fiera di Milano Rho. Si tratta della nona edizione di una di quelle iniziative che riescono a riscaldare il cuore di tutti gli appassionati dei videogiochi.

Milan Games Week 2019, sale l’attesa

Sono ben tre le giornate in programma, in cui si potrà trovare divertimento e intrattenimento sotto ogni punto di vista. Uno spazio importante è stato destinato alla possibilità di sperimentare quelle che sono le anteprime su cui aleggia la maggiore attesa. Non solo, dal momento che non mancheranno i classici tornei, piuttosto che le mitiche sfilate dei cosplayer. Naturalmente il divertimento sarà esteso anche al comparto del retrogaming, con la possibilità di andare alla scoperta delle più importanti produzioni videoludiche sul territorio italiano, nonché dei loro team di sviluppo. Ovviamente, tutti gli appassionati del settore avranno l’opportunità più unica che rara anche di confrontarsi e di incontrare anche degli ospiti molto famosi, che hanno scritto la storia di questo mondo.

Per le famiglie, il divertimento sarà reso ancora più coinvolgente grazie all’organizzazione della Milano Games Week Family. Si tratta di uno spazio di accoglienza sviluppato appositamente per poter soddisfare ogni esigenza delle famiglie, che avranno l’opportunità di vivere altrettante esperienze piacevoli, come ad esempio conoscere le star del momento sul web, così come i vari youtuber più conosciuti. Un’offerta di altissimo livello, in cui non mancherà anche uno spazio dedicata alla Milan Games Week Store. Si tratta di una zona dedicata alla vendita, in cui ci saranno ben 1500 metri quadrati da scoprire per andare alla ricerca di offerte veramente esclusive.

Grazie al grande lavoro che è stato portato a termine da parte di Aesvi e da Fandango Club, la Milan Games Week 2019 si svolgerà presso i padiglioni 8, 12 e 16 della Fiera di Milano Rho, con l’apertura al pubblico che è prevista nell’orario che va dalle 9 fino alle 19. Per chi ha intenzione di farsi un giro e di dare un’occhiata all’evento, c’è la possibilità di acquistare i biglietti direttamente sul web: il prezzo si aggira intorno ai 18 euro per tutti gli adulti.

L’appuntamento fondamentale per gli amanti degli eSports

Tra le tantissime iniziative che sono state portate avanti all’interno della Milan Games Week 2019, una di quelle sicuramente più coinvolgenti e che vedranno l’affluire di decine e decine di fan è rappresentato dalle finali del torneo ESL Vodafone Championship, ovvero una competizione eSports che è stata organizzata da parte di ESL e dal noto operatore di telefonia mobile. Ebbene, l’atto finale della manifestazione sarà ospitato proprio dalla celebre mostra. Il montepremi complessivo è molto alto, dal momento che si parla di circa 25 mila euro. E il premio finale fa gola a molti. Tra i favoriti troviamo giocatori professionisti che si daranno battaglia in Counter Strike: Global Offensive, League of Legends e ClashRoyale. Nel primo caso, a contendersi la vittoria finale saranno le squadre di GameZone e HSL esports, mentre nel secondo caso vedremo chi avrà la meglio tra i Racoon e i Samsung Morning Stars. Le finali verranno disputate il prossimo 27 settembre. Invece, nel caso di ClashRoyale, l’atto finale della competizione è previsto per il 28 settembre e la finale vedrà affrontarsi Mattiaa dei Qlash, Pasti degli Emme Gaming, Dead00 e Klaudio dei Mkers.

Il grande sviluppo del gaming online

Ovviamente il mercato del gaming è cresciuto tantissimo anche in relazione allo sviluppo impressionante dei vari device mobili, smartphone o tablet che siano. È stato registrato, nel corso degli ultimi anni, un vero e proprio boom di applicazioni che sono state lanciate nei vari store online e che ha portato ad usare il cellulare praticamente per svolgere qualsiasi attività per cui prima veniva impiegato unicamente il pc.Tra i giochi che hanno trainato il settore dei casinò games  spicca ancora una volta il Texas Hold’em, che nonostante la contrazione degli ultimi anni resta tra i più apprezzati nell’online, anche se chiaramente le scommesse sportive e le slot machine online stanno ottenendo negli ultimi mesi un successo veramente impressionante. Il gioco online ha fatto comunque registrare, nei primi sei mesi del 2019, dei dati estremamente positivi, confermando una notevole crescita non solamente in Italia, ma anche nel resto del continente europeo.

Le statistiche confermano che il settore del gioco online sta attraversando ancora una corposa fase di crescita, soprattutto facendo un rapido confronto con il 2018. Già l’anno scorso, erano numerosi i record che vennero letteralmente stracciati, ma una volta in più ci si è accorti di come il grande lavoro di programmazione che hanno messo in atto tanti tra i più famosi operatori di gambling online ha funzionato eccome. I dati parlano chiaro: solamente nel mese di giugno il settore ha fatto registrare una spesa complessiva di ben 62 milioni di euro, con un aumento pari al 12,7% in confronto allo stesso mese di un anno fa. A trainare questa tendenza positiva è stata sicuramente la possibilità di puntare e scommettere anche direttamente dal proprio device mobile. Una delle modalità di gioco maggiormente diffuse e apprezzate tra gli italiani è sicuramente quella da mobile, che ha sorpassato quella da desktop. È tutta una questione di comodità, di fruibilità, con un’esperienza di gioco parificata, anche se in ogni caso gli utenti non sono ancora così inclini a scaricare le varie applicazioni delle piattaforme dedicate. La tendenza è ben chiara: va bene la modalità di gioco da mobile, lasciandosi indietro pc fissi e portatili, ma solo con in modalità browser, cloud e interattiva. Insomma, per il momento gli utenti preferiscono evitare di scaricare alcunché.

Dialetto e Birrette! In ADELCHI!

Dialetto e Birrette! In ADELCHI!

Domenica 15 settembre dalle ore 18.00 con l’accompagnamento musicale di sassofono e chitarra del “Sophia Tomelleri Jazz Duo”, alle prese con una rivisitazione in chiave jazz delle più belle e tradizionali canzoni milanesi, potrete provare la nostra Semm Chi, una Pilsner pensata proprio per la nostra città, spizzicando dal nostro aperitivo in stile “milanes”!

Questo e tanto altro ovviamente

 

DOVE: Birrificio Lambrate, via Adelchi 5
QUANDO: Domenica 15 settembre dalle 18.30
COSA: Aperitivo meneghino con musica dal vivo Sophia Tomelleri Jazz Duo

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Una vecchia nuova piazza in quel di No.Lo.

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Riprendiamo le parole e le immagini pubblicate su facebook da Demetrio Scopelliti, Advisor to the Deputy Mayor for Urban Planning, Green Infrastructure and Agriculture presso Comune di Milano.

 

“Una nuova piazza pedonale, davanti a una scuola, invece di un incrocio senza regole. Centinaia di metri di ciclabili contro mano, per rendere più accessibili e sicure le strade del quartiere.

Un altro intervento sperimentale, a basso costo, per dimostrare che cambiare radicalmente il modo di vivere la strada non solo è possibile, ma è necessario.

La vernice è ancora fresca, ma sono convinto che di tutti quelli realizzati sinora, questo progetto sia il più visionario. Perché credo non ci sia nulla di più importante che educare i cittadini del futuro che la strada è di tutti. Che può e deve essere non soltanto a scala umana, ma a misura di bambino.”

Abbiamo già avuto modo di vedere delle trasformazioni come questa in un’altra piazza milanese. Non vivendo però da quelle parti, non abbiamo il vero polso della situazione, ma semplicemente leggiamo quello che viene scritto al riguardo.

Ora, dato che è sempre giusto avere le idee chiare, chiediamo a coloro che abitano da quelle parti: cosa ne pensate?