L’ombra di Leonardo

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L'ombra di Leonardo
L'ombra di Leonardo

In occasione dei festeggiamenti per il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci (2 Maggio 1519), a Piacenza e provincia (Bobbio e Castell’arquato), il 21, 28 Aprile e 26 Maggio 2019 ma anche nella vicina Cremona il 5 Maggio e 15 Settembre 2019, verranno realizzate una serie di iniziative di carattere culturale dal titolo “L’ombra di Leonardo”.

Gli itinerari, organizzati da Cooltour s.c. in collaborazione con il Museo Kronos, sono resi
possibili anche grazie alla Fondazione Horak, al Museo Geologico e Gens Innominabilis di
Castell’arquato e Target Turismo con Info point in Lombardia città di Cremona. Benché non vi sia certezza che Leonardo sia stato a Cremona e Piacenza, a fine Quattrocento, queste città erano indubitabilmente tra i centri più importanti del Ducato e soprattutto Piacenza passaggio obbligato per raggiungere Milano.

Le visite guidate cercheranno di mostrare oltre ai possibili legami e fonti di ispirazione,
come il mito di Leonardo e della corte sforzesca sembra guidare nelle scelte i vari signori
locali e i molti artisti del tempo nel campo della pittura, della scultura e dell’architettura ma
anche della musica. Verranno indagate alcune importanti figure storiche del tempo come i vescovi Fabrizio Marliani e Battista Bagarotto, i nobili Antonietto Arcelli e Eliseo Raimondi come anche le famiglie Landi, Stanga e Sforza di Santa Fiora. Tra i nomi dei grandi architetti Bartolomeo Gadio, Bernardino de Lera e Alessio Tramello, tra i pittori Cesariano, Tommaso Aleni, Bernardino Luini, Bernardino Lanzani e la famiglia cremonese dei Campi, per gli scultori Benedetto Briosco che Leonardo definisce “compare mio”, Gaspare Pedone e Giovanni Battista Barbieri.

Leonardo si interessò anche di paleontologia e geologia basandosi sull’osservazione delle
conchiglie fossili che aveva individuato non solo nei pressi di Vinci ma anche in altre località, dalla Toscana alla Lombardia e Emilia Romagna, in quelle zone che in epoca preistorica ospitavano il mare. Così a Castell’arquato, la chimica dell’acqua marina prima di ritirarsi ha trasformato le sabbie e le conchiglie in rossastre terre, in giallognole formazioni tufacee e in argille preziose che la sapiente manualità umana ha plasmato in mattoni, per trasformare porzioni di quegli antichi fondali marini, irregolari e frastagliati, in maestosi edifici.

Nel periodo trascorso al servizio di Ludovico il Moro Leonardo si ingegnò anche con la
liuteria, un lato della sua eclettica personalità creativa pressoché sconosciuto. Per il duca
realizzò una lira da braccio d’argento, uno straordinario strumento ricostruito a Cremona
nella bottega di Giorgio Scolari.

La quota di adesione è di 7 € (a visita) per i percorsi di Piacenza e Bobbio, mentre per
Cremona e Castell’arquato è di 10 € (a visita) comprensivi della Welcome card e degli
ingressi al Museo Geologico e Torrione Farnese.
Possibilità di biglietto cumulativo per 4 eventi a 28 €.
Per Bobbio ritrovo il 21 aprile 2019, presso iat ufficio turistico, Piazza San Francesco, alle ore 16.

Per Piacenza ritrovo il 28 aprile 2019, presso Museo Kronos, via Prevostura 7.

Per Cremona ritrovo il 5 maggio 2019, presso Infopoint, Piazza del comune 5, mentre il 15
settembre 2019, presso chiesa di San Sigismondo, Largo Bianca Maria Visconti 3.

Per Castell’arquato ritrovo il 26 maggio 2019, presso Ufficio informazioni turistiche, Piazza
Municipio.

La prenotazione è obbligatoria ed è possibile contattando il numero 331 4606435 oppure
scrivendo all’indirizzo cattedralepiacenza@gmail.com.


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