Dal 15 novembre 2024 al 15 febbraio 2025, il Museo Leonardo3 in Piazza della Scala ospita una preziosa mostra dossier intitolata “Il cavallo, il mazzocchio e il volto del Maestro: disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi”, un’occasione imperdibile per ammirare alcuni capolavori rari di Leonardo e del suo allievo.
Tra i protagonisti dell’esposizione spiccano uno studio di cavallo per il monumento equestre a Francesco Sforza, realizzato da Leonardo attorno al 1490, e un dettagliato progetto per la costruzione di un mazzocchio, una complessa figura geometrica tridimensionale, disegnata intorno al 1510 e conservata nel Codice Atlantico. Accanto a queste opere, un rarissimo ritratto di profilo di Leonardo da Vinci, eseguito da Francesco Melzi tra il 1515 e il 1518, sarà esposto per la prima volta al pubblico.
Il cavallo, il mazzocchio e il volto del Maestro
La mostra, curata dal Centro Studi Leonardo3 con la supervisione di Martin Kemp, professore emerito dell’Università di Oxford e massimo esperto di Leonardo, mette in luce il profondo legame tra il genio toscano e la città di Milano. Leonardo non fu solo artista e ingegnere alla corte degli Sforza, ma il suo operato contribuì a consolidare il ruolo di Milano come centro culturale di riferimento.
Un focus sulla geometria e l’ingegno di Leonardo: uno degli aspetti più affascinanti della mostra è il disegno del mazzocchio, custodito nel Codice Atlantico. Non si tratta solo di uno studio teorico: Leonardo aveva ideato anche un metodo per costruirlo in piombo, prevedendo ben 512 pezzi necessari per realizzare questa figura. In mostra, accanto al disegno originale, sarà esposta anche una ricostruzione in metallo dell’oggetto, frutto del lavoro degli studiosi del Centro Studi Leonardo3.
Oltre ai disegni originali, il Museo Leonardo3 presenterà una nuova installazione interattiva dal titolo “I disegni di Leonardo: da Torino a Milano”, che permetterà ai visitatori di esplorare digitalmente una selezione di opere del Maestro e della sua bottega, provenienti da importanti istituti come la Biblioteca Reale di Torino, il Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, la Pinacoteca di Brera e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue e prevede una serie di eventi collaterali, tra cui una tavola rotonda per studiosi dedicata alle tecniche e agli strumenti usati da Leonardo e dai suoi discepoli.
Non perdere l’opportunità di immergerti nel mondo di Leonardo da Vinci e scoprire opere raramente esposte al pubblico, in un percorso che celebra l’arte, la scienza e l’ingegno del Maestro e della sua scuola.