Parabiago, dove la storia cammina in scarpe di lusso!

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Parabiago - Santuario Madonna di Dio il Sà
Parabiago - Santuario Madonna di Dio il Sà

Se pensate che Parabiago sia solo una sonnolenta cittadina a 20 km a nord-ovest di Milano, preparatevi a ricredervi! Questa piccola perla lombarda, arroccata tra il fiume Olona e il canale Villoresi, ha molto più da offrire di quanto si possa immaginare. La sua storia risale addirittura al XIII secolo a.C., e ogni angolo sembra sussurrare aneddoti affascinanti.

Partiamo con un pizzico di etimologia: Parabiago potrebbe significare “vicino ai terreni molli”, per via delle paludi che circondavano l’Olona. Ma non fatevi ingannare dal nome, perché questa città ha un passato più movimentato di una serie TV. In epoca romana, Parabiago era attraversata dalla via Severiana Augusta, una strada che collegava Milano al Verbano. Pensate un po’, sulla stessa strada dove oggi guidiamo le nostre auto, un tempo sfrecciavano i carri romani!

Nel Medioevo, il comune divenne un centro di rilievo con la sua chiesa capo pieve e la presenza della potente famiglia Crivelli. La città fu teatro di eventi storici significativi, come la Tregua di Parabiago del 1257 e la Battaglia di Parabiago del 1339, quando i milanesi, con un piccolo aiuto dal cielo sotto forma di Sant’Ambrogio, vinsero contro Lodrisio Visconti.  Questi episodi sottolineano il ruolo cruciale di Parabiago nelle vicende politiche e militari della Lombardia medievale.

Parabiago e il suo patrimonio

Non possiamo dimenticare il vasto patrimonio artistico e culturale della città. Dal Santuario della Madonna di Dio il Sà, attribuito a Bramante, alla chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, costruita nel 1339 per commemorare la vittoria nella battaglia omonima, c’è sempre qualcosa di interessante da vedere.

Parabiago - Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Parabiago – Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio

La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, la principale del comune,  fu ricostruita nel 1610 su ordine di San Carlo Borromeo. La sua facciata? Un capolavoro del famoso architetto Giuseppe Piermarini. Non si può parlare di Parabiago senza menzionare il maestro d’intarsio Giuseppe Maggiolini, nato in città nel 1738. Le sue opere sono un esempio straordinario di artigianato e arte del legno.E per i più curiosi, non mancano le storie di scavi archeologici che hanno portato alla luce tesori come la famosa Patera di Parabiago, un piatto d’argento del IV secolo, finemente cesellato con il mito di Cibele e Atti, oggi conservata presso il Museo Archeologico di Milano.

Parliamo poi di storia più recente. Nel 1899, Paolo Castelnuovo fondò la prima fabbrica di scarpe a Parabiago. Da allora, il borgo è diventato la “Città della calzatura“, una vera Mecca per gli amanti delle scarpe. Negli anni ’70 e ’90, il comune era un faro nel panorama calzaturiero internazionale, tanto che competeva testa a testa con Vigevano.

Le frazioni di Parabiago, come S. Lorenzo, Ravello, Villastanza e Villapia, aggiungono ulteriore fascino. Ognuna ha una storia unica e caratteristiche che la rendono speciale. Prendete ad esempio Villapia, originariamente chiamata Tiracoda, un nome che fa pensare a osterie piene di vita e racconti coloriti.

Oggi, Parabiago continua ad essere un centro vivace e dinamico. Il titolo di città, conferitole nel 1985, ha riconosciuto ufficialmente il suo ruolo di rilievo nel panorama lombardo. La città è anche un importante centro per la ricerca e la conservazione dei bonsai, grazie al garden Crespi Bonsai, fondato negli anni settanta.

Visitare questa città significa immergersi in un viaggio attraverso i secoli, tra antiche chiese, ville storiche e moderni centri di eccellenza industriale. Tra i luoghi di maggiore interesse, oltre alle già citate chiese, vi sono le botteghe storiche di Giuseppe Maggiolini e la villa Maggi-Corvini, un magnifico esempio di architettura rinascimentale.

La storia di Parabiago è quella di una comunità che si è evoluta, adattata ed è prosperata attraverso i secoli. Se volete fare un tuffo nella storia, ammirare capolavori architettonici e magari comprare un paio di scarpe fatte a mano, Parabiago è il posto che fa per voi. E ricordate, ogni angolo di questa città ha una storia da raccontare. Basta fermarsi ad ascoltare.

Parabiago - Villa Maggi Corvini
Parabiago – Villa Maggi Corvini