mercoledì,3 Settembre,2025
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A Cultural Pit Stop in Milan: Leonardo da Vinci at the Ambrosiana

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Every September, the engines roar in Monza and Formula 1 fans from all over the world gather in Italy for one of the most exciting races of the season. But before you head to the racetrack, why not make a very different kind of pit stop—right in the heart of Milan?

Why a pit stop in Milan before Monza

Milan is not just fashion and business. It is also the city of Leonardo da Vinci, the man who, centuries before the first Formula 1 car, was already imagining speed, flight, and innovation. Just a short walk from the Duomo, you can find one of the city’s hidden treasures: the Ambrosiana, an extraordinary library and art gallery where Leonardo’s genius still speaks to us today.

Leonardo da Vinci and the idea of speed

Among the countless sketches preserved in the Ambrosiana, Leonardo designed flying machines, hydraulic systems, and studies of motion. In a way, he was the first to dream of velocity—not with engines, but with pure imagination and scientific observation. For fans of Formula 1, it is fascinating to see how the concept of speed has its roots in Leonardo’s Renaissance notebooks.

The Ambrosiana: where Leonardo still lives

At the Pinacoteca Ambrosiana you can admire, among many masterpieces, the Codex Atlanticus, the largest collection of Leonardo’s drawings and writings in the world. Alongside works by Raphael, Caravaggio, Botticelli, and many others, the Ambrosiana offers visitors a unique journey through art, science, and history.
This is not just a museum visit—it’s an encounter with the origins of creativity and innovation, the same spirit that drives Formula 1 today.

Practical info: how to reach us before the race

The Ambrosiana is located in Piazza Pio XI, just a few minutes from Milan’s Cathedral. It is the perfect cultural stop before heading to Monza for the race weekend.
Make sure to book your tickets in advance and give yourself the chance to experience another kind of thrill: the timeless speed of the human mind.

👉 Before the cars take off, meet Leonardo. Your Formula 1 weekend starts here.

Milano, 1 settembre: ripartenza (a regola d’arte)

1 settembre.
C’è chi lo aspetta come fosse Capodanno, chi lo teme come la sveglia del lunedì mattina. E visto che oggi è proprio lunedì, diciamo che il destino non ci ha fatto sconti.

Settembre è il mese dei buoni propositi: dimagrire, iscriversi in palestra, studiare il giapponese, cambiare lavoro, bere meno spritz, uscire di più… insomma la solita lista che, come da tradizione, resiste fino al primo venerdì. Poi tutto torna come prima, ma con un abbonamento annuale in palestra già pagato.

E Milano?
La città non si ferma mai, eppure a settembre sembra sempre ripartire. Ci aspettano eventi culturali, fiere, concerti, aperture straordinarie. Ma anche i grandi classici che ciclicamente tornano a occupare pagine e discussioni: traffico (sempre lui), piste ciclabili (tante, ma mai abbastanza o sempre troppo), e naturalmente il futuro di San Siro, che ormai è diventato più una soap opera che uno stadio.

Intanto l’autunno è dietro l’angolo e con lui arriveranno nuove stagioni teatrali, mostre e – per chi ama guardare lontano – la corsa verso le Olimpiadi Invernali 2026. E’ già un po’ si parla di cantieri, villaggi, trasformazioni che cambieranno la città. Qualcuno ci crede, altri storcono il naso: la verità, come sempre, sta nell’attesa. Ma ormai manca davvero poco.

Nel frattempo, oggi è lunedì, oggi è settembre, oggi è Milano che ricomincia.
Con i suoi ritmi frenetici, le sue bellezze nascoste e le sue polemiche ricorrenti.
A noi non resta che viverla, raccontarla e, perché no, riderci sopra.

Buona ripartenza a tutti. Anche se – diciamocelo – non ci siamo mai davvero fermati.

I mercatini di settembre a Milano: antiquariato, modernariato e chicche da collezione

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Settembre è il mese perfetto per chi ama scovare storie tra oggetti d’epoca, vinili, stampe e libri rari. Tra Navigli, centro storico e Ripa di Porta Ticinese, i mercatini di antiquariato e modernariato tornano a colorare la città con appuntamenti fissi e selezioni sempre nuove. Ecco gli eventi principali del mese, con date, orari e come arrivare.

Mercatone dei Navigli: un viaggio nel tempo lungo l’Alzaia

Il Mercatone dell’Antiquariato del Naviglio Grande è uno dei più iconici di Milano: centinaia di bancarelle all’aperto con mobili vintage, oggettistica, vinili, libri, modernariato e curiosità.

  • 📅 Data di settembre 2025: domenica 28 settembre (ultima domenica del mese)

  • ⏰ Orari indicativi: 08:00–18:00

  • 📍 Alzaia Naviglio Grande

  • 🗺️ Come arrivare: M2 Porta Genova; tram 2

Vecchi Libri in Piazza (Piazza Diaz): rarità e prime edizioni

Ogni seconda domenica del mese Piazza Diaz ospita “Vecchi Libri in Piazza”: libri rari, edizioni storiche, fumetti, riviste e giornali d’epoca per collezionisti e lettori curiosi.

  • 📅 Data di settembre 2025: domenica 14 settembre

  • ⏰ Orari indicativi: 09:00–17:00

  • 📍 Piazza Diaz (Duomo)

  • 🗺️ Come arrivare: M1/M3 Duomo

Fiera di Sinigaglia: la tradizione del sabato a Ripa di Porta Ticinese

La Fiera di Sinigaglia è la storica fiera del sabato milanese: tra stampe d’epoca, modernariato, dischi, abbigliamento retrò e piccoli arredi, è il luogo ideale per trovare “il pezzo giusto”.

  • 📅 Tutti i sabati di settembre (6, 13, 20, 27 settembre 2025)

  • ⏰ Orari indicativi: 08:00–18:00

  • 📍 Ripa di Porta Ticinese

  • 🗺️ Come arrivare: M2 Porta Genova; tram 3, 9

Mercatino Filatelico e Numismatico di via Armorari: forziere per collezionisti

Il punto di riferimento per francobolli, monete e medaglie: scambi, valutazioni e acquisti per esperti e neofiti.

  • 📅 Tutte le domeniche di settembre 2025 (7, 14, 21, 28 settembre)

  • 08:00–13:00

  • 📍 Via Armorari (a due passi da Piazza Affari)

  • 🗺️ Come arrivare: M1 Cordusio / M3 Duomo


Consigli per chi visita i mercatini

  • Arriva presto per scegliere con calma e intercettare i pezzi migliori.

  • Porta contanti: molti espositori accettano i POS, ma non tutti.

  • Se cerchi mobili o oggetti voluminosi, chiedi sempre consegna e ritiro.

  • Verifica le condizioni meteo: alcuni eventi possono ridurre gli orari in caso di maltempo.


Info utili (riassunto)

  • 📌 Cosa: mercatini di antiquariato e modernariato a Milano – settembre 2025

  • 🎯 Dove: Navigli (Alzaia), Piazza Diaz, Ripa di Porta Ticinese, via Armorari

  • 💡 Per chi: appassionati di vintage, collezionisti, curiosi

Cosa fare a Milano nel weekend 30-31 agosto 2025: musica swing, mostre d’arte e cinema sotto le stelle

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L’estate è agli sgoccioli ma Milano non smette di regalare emozioni. Il weekend del 30 e 31 agosto 2025 sarà all’insegna della musica dal vivo, delle grandi mostre e del cinema sotto le stelle. Un mix perfetto tra cultura, intrattenimento e relax per salutare l’ultimo fine settimana d’agosto.

Swing e atmosfera vintage allo Spirit de Milan

Sabato 30 agosto lo Spirit de Milan (via Bovisasca 57) ospita la serata Authentic Swing con i Night Stompers, band guidata dal trombettista Stefano Bassalti e composta da veterani dello swing.

  • ⏰ Concerto alle 22.30

  • 🍸 Cena o aperitivo dalle 19.30

  • 🎟 Biglietti: 7 € con cena/aperitivo – 15 € con consumazione (12 € ridotto soci Spirit de Milan Aps 2024)

Dopo il concerto, la festa continua con il DJ set di Big Mama, per ballare fino a tarda notte in un’atmosfera vintage e coinvolgente.

Mostre imperdibili tra fotografia e alta moda

Il weekend propone anche due mostre di grande richiamo:

  • 📷 Museo Diocesano Carlo Maria MartiniDorothea Lange. L’occhio e la coscienza: 140 scatti della celebre fotografa americana nel 130° anniversario della nascita, a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi.

  • 👗 Armani/Silos20 anni di Armani Privé: 150 abiti iconici selezionati da Giorgio Armani per ripercorrere due decenni di alta moda.

Entrambe le esposizioni saranno visitabili per tutto il weekend.

Cinema all’aperto: film e cultura sotto le stelle

Per chi ama il grande schermo, Milano offre diverse rassegne all’aperto:

  • 🎬 AriAnteo – proiezioni in luoghi simbolo come Palazzo Reale, Fabbrica del Vapore e CityLife.

  • 🎧 CineMare al Mare Culturale Urbano – film in cuffia in un’atmosfera estiva e conviviale.

  • 🏰 Estate al Castello – cinema, spettacoli e musica nella cornice suggestiva del Castello Sforzesco.

Un weekend da segnare in agenda

Tra swing, fotografia, moda e cinema all’aperto, il weekend del 30-31 agosto a Milano promette di essere ricco e variegato, perfetto per chiudere l’estate con cultura e divertimento.

Come arrivare”: metro M3 Affori per Spirit de Milan; M3 Missori per Museo Diocesano; M2 Porta Genova per Armani/Silos; M1 Cairoli per Castello Sforzesco.

Milano, LVMH finanzia il restauro della Fontana del Verziere: investimento da 88.000 euro

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La Fontana del Verziere, uno dei simboli storici di piazza Fontana a Milano, tornerà presto a splendere grazie a un nuovo intervento di restauro. A finanziare l’operazione sarà LVMH – Louis Vuitton Moët Hennessy, che si farà carico dell’intero investimento da 87.800 euro, senza costi per il Comune.

Un progetto condiviso con la Soprintendenza

Il piano di restauro sarà seguito dall’Unità comunale Fontane e Monumenti in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. L’intervento prevede:

  • pulitura e stuccatura delle superfici,

  • applicazione di trattamenti protettivi,

  • restauro delle parti in pietra e metallo,

  • riqualificazione della pavimentazione circostante.

Alla maison francese spetteranno anche le spese relative al cantiere, alla sicurezza e alla direzione lavori.

Fontana del Verziere restauro Milano 2025
Fontana del Verziere restauro Milano 2025

Un monumento del Settecento

La Fontana del Verziere fu realizzata nel 1782, su disegno attribuito a Giuseppe Piermarini, architetto della Scala e di molti palazzi nobiliari milanesi. È composta da una grande vasca centrale in pietra, affiancata da bacini minori e da un’ulteriore vasca in granito posta su un piedistallo, ornata da statue marmoree.

Il nome “Verziere” deriva dall’antico mercato di frutta e verdura che si svolgeva nella zona, prima di essere trasferito per restituire maggiore decoro all’area centrale della città.

Simbolo di memoria collettiva

Nata come fonte d’acqua per i cittadini, la fontana è diventata nei secoli un elemento ornamentale e identitario di Milano. È stata oggetto di diversi restauri, l’ultimo tra il 2012 e il 2013. Oggi rappresenta anche un luogo della memoria, legato alla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, uno degli eventi più drammatici della storia cittadina.

Valorizzazione del patrimonio artistico

L’intervento promosso da LVMH si inserisce in una più ampia strategia di tutela del patrimonio monumentale milanese, resa possibile anche grazie alle sponsorizzazioni private. Un modello di collaborazione pubblico-privato che consente di garantire nuova vita a opere che fanno parte dell’identità collettiva.

Come arrivare: metro M1 Duomo o M3 Missori a pochi minuti a piedi.

Milano e gli affitti per studenti: quando il libero mercato diventa squilibrio

Ho sempre creduto nel libero mercato. L’incontro tra domanda e offerta è, in fondo, il motore stesso dell’economia: se un bene è molto richiesto, il prezzo sale; se l’interesse cala, anche i costi si ridimensionano.
Ma quello che sta accadendo a Milano con gli affitti per studenti ha ormai poco a che fare con una dinamica fisiologica. Qui siamo davanti a uno squilibrio che somiglia più a una distorsione.

Mentre le aule universitarie sono ancora vuote in attesa delle prime lezioni, i portali immobiliari sono già terreno di caccia quotidiana. Chi cerca una stanza singola si trova davanti a cifre che, fino a pochi anni fa, sembravano impensabili: 1.150, 1.300 euro al mese. Non per un bilocale, ma per una camera.

Per chi possiede un trilocale, i conti sono presto fatti: affittare a studenti è diventata un’operazione molto più redditizia di qualsiasi formula tradizionale. E così i prezzi continuano a salire, alimentati da un eccesso di domanda che sembra non trovare mai un argine.

Il risultato? Milano è oggi, senza rivali, la città universitaria più costosa d’Italia. Non lo dicono solo i numeri dei report di settore, lo testimoniano le famiglie che ogni anno si trovano davanti alla stessa domanda: “Come facciamo a permettercelo?”.

È vero, ci sono nuove residenze universitarie e qualche progetto calmierato. La Statale ha aperto un nuovo studentato in Santa Sofia, Bicocca offre un servizio di housing a prezzi contenuti. Ma si tratta di gocce nel mare: l’offerta è nettamente inferiore alla domanda. A fronte di 90 mila fuori sede, i posti letto a tariffe accessibili sono una rarità.

Il resto si traduce in attese infinite, graduatorie, stanze in periferia, contratti a breve termine o – peggio ancora – affitti senza tutele. E così si consolida una realtà che ormai sembra “normale”: pagare quanto un mutuo per una stanza singola.

Ecco perché, pur rimanendo convinto dei principi del libero mercato, credo sia necessario dirlo con chiarezza: questo non è più un mercato libero, è un mercato sbilanciato.
Un mercato che rischia di compromettere il diritto allo studio, trasformando Milano in una città accessibile solo a chi può permetterselo.