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Varzi: una meta imperdibile!

Varzi, un gioiello medievale incastonato nell’Oltrepò Pavese, sorge al centro della Valle Staffora. Con le sue origini che risalgono ai Liguri Celelati, Varzi ha attraversato secoli di storia, dal dominio dell’abbazia di San Colombano di Bobbio nell’anno 993, fino alle sanguinose lotte feudali e alla sua inclusione nei Borghi più belli d’Italia nel 2021.

Nel Medioevo, sotto la guida della famiglia Malaspina, il borgo divenne un importante centro commerciale grazie alla Via del Sale, la rotta che collegava il porto di Genova alla Val Padana. I Malaspina, fortificando la valle con castelli e torri, trasformarono Varzi in un prospero Marchesato.

Con l’arrivo dei Visconti e degli Sforza, il potere dei Malaspina declinò. Tuttavia, Varzi continuò a prosperare come importante centro commerciale. Nei secoli successivi, il borgo passò sotto diverse dominazioni, tra cui quella della Spagna, dell’Austria e dei Savoia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il comune fu un centro di resistenza partigiana, ricordato oggi con croci e cippi che commemorano i caduti.

Varzi conserva ancora l’urbanistica e le architetture del suo glorioso passato. Tra i principali luoghi d’interesse spiccano il Castello Malaspina, risalente al XIII secolo, e la Torre delle Streghe, dove nel triste periodo dell’inquisizione vennero rinchiuse 25 donne accusate di stregoneria.

Un’altra tappa imperdibile è la Chiesa Romanica dei Cappuccini, costruita tra il XII e il XIII secolo che conserva affreschi quattrocenteschi, e la Chiesa di San Germano, l’antica pieve da cui dipendevano molti paesi della valle.

Non mancano edifici storici di rilievo come il Palazzo Tamburelli-Malaspina, oggi sede del Municipio, e il Casone, che un tempo ospitava il corpo di guardia alla Porta Sottana. Tra le architetture religiose, si annoverano anche la Chiesa dei Rossi, la Chiesa dei Bianchi e l’ex Ospizio dei Pellegrini.

Varzi - Palazzo Tamburelli Malaspina
Varzi – Palazzo Tamburelli Malaspina

Varzi, fra prelibatezze, tradizioni e paesaggi mozzafiato

Situata in una conca al centro della Valle Staffora, Varzi offre un contesto naturalistico di rara bellezza. La valle, attraversata dal torrente Staffora, è un luogo ideale per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. Tra le principali attrazioni naturalistiche vi sono i sentieri della Via del Sale, un percorso di 60 chilometri che collega Varzi a Portofino attraverso l’Appennino Ligure, e la Via dei Malaspina, parte della Via Francigena, che collega Pavia a Bobbio.

Il borgo è animata da numerosi eventi che celebrano la sua ricca tradizione storica e culturale. Tra questi, la Festa Medievale, che a fine luglio riempie la città di parate in costume, spettacoli equestri, sfilate in costume e musiche d’epoca, e la Vartweek, una settimana di appuntamenti culturali e laboratori artistici a giugno. Di particolare rilievo è anche la Varzi in Fiera, che ogni primo maggio anima le strade con prodotti tipici, esposizioni di animali e spettacoli tradizionali.

Varzi - Festa Medievale
Varzi – Festa Medievale

La cittadina è rinomata per la sua ricca tradizione enogastronomica. Il prodotto più celebre è il Salame di Varzi DOP, preparato secondo metodi tradizionali e stagionato per almeno 100 giorni. Questo salame, con la sua grana grossa e il sapore unico, è perfetto da accompagnare con i formaggi dell’Alta Valle Staffora e il pane locale, la micca.

Non meno famosa è la torta di Mandorle di Varzi, un retaggio dell’epoca longobarda, e altri piatti tradizionali come i ravioli al brasato, il risotto ai funghi e la trippa con i fagioli bianchi.

Varzi, con il suo patrimonio storico, culturale e naturalistico, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera immergersi nel fascino di un autentico borgo medievale. Visitare Varzi significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo le sue tradizioni, degustando le sue prelibatezze e ammirando i suoi paesaggi mozzafiato.

Varzi - Salame di Varzi
Varzi – Salame di Varzi

 

Corsa contro il tempo per la nuova pista da bob

Il cronometro continua a ticchettare implacabile mentre Milano-Cortina 2026 affronta una corsa contro il tempo nella demolizione e ricostruzione della vecchia pista da bob ‘Eugenio Monti’ a Cortina.

A poco più di 300 giorni dalla fatidica data, l’attenzione è tutta concentrata sul cantiere allestito nella zona d’arrivo. La storica pista, testimone di epoche passate e gesta leggendarie, si riduce ormai a pochi frammenti, lasciando intatte solo le curve finali e la casetta d’arrivo che raccontano l’epica storia delle Olimpiadi del 1956.

Sulle pendici delle Tofane, tra i maestosi larici di Cadelverzo di Sotto, un formicolio frenetico di attività svela una lotta serrata contro il tempo. I giorni scorrono veloci verso le scadenze imposte per i controlli e le verifiche sullo stato dei lavori. Il 30 giugno, il 31 ottobre, il 31 gennaio 2025: date cruciali che segnano tappe fondamentali nel percorso verso l’obiettivo finale. La pressione è palpabile, con il 15 marzo dell’anno successivo che si profila come termine ultimo per la consegna dell’opera.

Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, fa eco a segnali di ottimismo annunciando che i lavori procedono con un leggero anticipo rispetto alla tabella di marcia. Ma l’impresa è titanica: 685 giorni di lavoro, un investimento totale di oltre 81 milioni di euro. La Pizzarotti di Parma, supportata da sette aziende in subappalto, si fa carico della sfida. Tuttavia, il sovraccarico finanziario grava anche su Simico, incaricata dei lavori pubblici per i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, portando il costo complessivo a circa 121 milioni di euro.

La sfida non è solo tecnica ma anche ambientale. Le ruspe si fanno strada, abbattendo gli alberi e smantellando le parti in cemento del vecchio budello. Tuttavia, le critiche e le resistenze delle associazioni ambientaliste rimangono un ostacolo da superare.

Corsa contro il tempo per la nuova pista da bob

Intanto, a Losanna si moltiplicano le voci della cautela. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), pur restando inizialmente in disparte, minaccia di spostare le gare in Svizzera, a St. Moritz, se i ritardi persisteranno. Christophe Dubi, direttore esecutivo dei Giochi olimpici, non nasconde le preoccupazioni: “I lavori sono iniziati con grande ritardi, le statistiche dimostrano che mai prima d’ora una pista è stata costruita in così poco tempo soprattutto sotto l’aspetto tecnico, fondamentale per garantire l’adeguata sicurezza degli atleti”.

Il futuro della pista di Cortina rimane incerto. Se marzo 2025 segnerà l’omologazione, i Giochi potranno svolgersi come previsto. In caso contrario, sarà necessario un piano B. Il destino della competizione pende su un filo sottile, tra la speranza di un completamento tempestivo e il rischio di un trasferimento improvviso in territorio svizzero.

Ma non tutto è buio nell’orizzonte olimpico. Con la nuova struttura, Cortina si prospetta una candidata ideale per ospitare futuri eventi internazionali. È altamente probabile che la Federazione Internazionale (FIBS),presieduta dall’italiano e membro dell’Esecutivo del Cio, Ivo Ferriani, sceglierà il nuovo impianto di Cortina per Mondiali e Coppe del Mondo, alimentando il sogno di una rinascita sportiva.

E mentre si fa il bilancio della stagione invernale tra le dolomiti, l’Italia guarda già al futuro. Lombardia e Trentino si candidano per i Giochi olimpici under 18 del 2028, con Cortina pronta ad accogliere il bob in una nuova era di gloria sportiva.

Buccinasco, un connubio perfetto tra storia, cultura e natura

Buccinasco è un comune situato a sud-ovest di Milano, a circa dieci chilometri dal centro città. È una località ricca di storia e cultura le cui origini risalgono probabilmente al periodo compreso tra il 600 e il 300 a.C.

Il suo nome potrebbe derivare dal termine latino “bucina“, che significa “rete da pesca”, che evocherebbe l’abbondanza d’acqua del territorio. Il primo documento che ne attesta l’esistenza risale al 1290, quando il borgo veniva menzionato nel “Liber notitiae sanctorum Mediolani” di Goffredo da Bussero dove sono elencate le chiese presenti nel territorio milanese, tra cui quella dedicata a San Michele.

All’epoca, il territorio faceva parte della Pieve di Cesano Boscone e comprendeva i villaggi di Buccinasco Castello, Romano Banco e Gudo Gambaredo. Negli anni ’60, con l’aumento della popolazione dovuto alla forte immigrazione, la frazione di Romano Banco è diventata il centro amministrativo del comune, incorporando anche Grancino e Rovido. Buccinasco Castello è quindi divenuto una frazione, mantenendo il suo carattere agreste.

Buccinasco e i suoi tesori

Uno dei simboli più riconoscibili di Buccinasco è il Castello Visconteo, costruito alla fine del Trecento. Questo imponente edificio è caratterizzato da un monoblocco a pianta quadrata con un elegante colonnato a cinque campate al piano terra e un loggiato a dieci campate al primo piano. Il castello ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, mantenendo un fascino storico ineguagliabile.

C’è poi la Chiesetta di San Michele, che conserva un pregevole affresco del 1480 raffigurante la Crocifissione attribuito a Zanetto Bugatto,  e la Villa Durini Borromeo, una residenza di villeggiatura del XVII secolo situata in zona Robarello.

Buccinasco vanta una ricca tradizione agricola, testimoniata dalle numerose cascine ancora attive. Tra queste, la Cascinazza, trasformata nel 1971 nel Monastero Benedettino SS. Pietro e Paolo, e la Cascina Robbiolo, una delle più antiche, risalente al XII secolo. La Cascina Fagnana, nata nel 1400, oggi ospita la biblioteca comunale. La Cascinazza è famosa per la produzione della prima birra artigianale monastica in Italia.

Buccinasco - la Cascinazza
Buccinasco – la Cascinazza

Nonostante la modernizzazione, Buccinasco ha conservato un aspetto gradevole, integrando armoniosamente nuove aree residenziali e industriali. Il quartiere Robarello, situato lungo il Naviglio Grande, e il Quartiere Musicisti, noto per i nomi delle vie dedicate a grandi compositori italiani, sono esempi di questo sviluppo a misura d’uomo.

Più della metà del territorio comunale fa parte del Parco Agricolo Sud Milano, che ospita vari laghetti artificiali come i laghi Pastorini, il lago Santa Maria e il lago Marzabotto. Il reticolo irriguo, sviluppato dai Romani, ha permesso la coltivazione del riso, che tuttora rappresenta una delle principali attività economiche del comune.

Buccinasco rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e natura. La sua posizione strategica, a pochi chilometri da Milano, e la qualità della vita offerta ai suoi residenti, fanno di Buccinasco una località ideale per chi desidera vivere a contatto con la natura senza rinunciare alle comodità della città.

Buccinasco - Lago Santa Maria
Buccinasco – Lago Santa Maria

 

A Maccagno dal Luini: venite con noi?

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Se sei alla ricerca di un’esperienza indimenticabile e desideri trascorrere una domenica diversa dal solito, allora segna sul calendario il 2 giugno 2024 e unisciti a noi per una visita straordinaria al Museo Parisi Valle per ammirare un autentico capolavoro di Bernardino Luini.

Situato nel pittoresco paese di Maccagno, questa sarà un’opportunità unica per immergersi nella bellezza dell’arte e scoprire la storia affascinante di uno dei più grandi maestri del Rinascimento lombardo.

L’appuntamento è per le 11.00 direttamente sul posto, dove avrai l’occasione di esplorare il museo e avvicinarti al genio creativo di Luini, accompagnato da Federico Crimi e Danilo Dagradi, pronti a condividere con te aneddoti e curiosità su quest’opera straordinaria.

Ecco alcuni punti salienti dell’evento:

Visita guidata al museo: Scopri i segreti nascosti dietro il capolavoro di Luini e lasciati trasportare dal fascino dell’arte rinascimentale.

A Maccagno dal Luini: venite con noi?

Chiacchierata con Danilo e Federico: Approfitta dell’opportunità unica di conversare e approfondire la tua conoscenza sull’artista e sul contesto storico in cui ha vissuto.

Pranzo conviviale: Dopo la visita, potremo mangiare qualche cosa tutti assieme. In base al numero dei partecipanti capiremo se possibile prenotare un ristorante a Maccagno oppure optare per un panino in riva al lago. Ognuno ovviamente sarà libero di fare come crede. Se sarai dei nostri, ti aggiorneremo prima della data

Ricorda che la vista e l’ingresso al museo sono completamente gratuiti, quindi non perdere l’opportunità di immergerti nell’arte senza alcun costo. Per quanto riguarda il pranzo, ognuno è responsabile delle proprie spese, garantendo così la massima flessibilità e libertà di scelta.

Una volta terminato il pranzo, sarai libero di continuare la tua giornata come preferisci. Puoi decidere di fare una passeggiata lungo le rive del lago, esplorare il suggestivo paesaggio circostante o semplicemente rilassarti e goderti il resto della giornata a Maccagno.

Non lasciarti sfuggire questa straordinaria opportunità di scoprire l’arte, la cultura e la bellezza di Maccagno. Ti aspettiamo numerosi per una domenica indimenticabile!

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Ristorante Voglia, dove cibo ed eros si fondono in un’esperienza unica e coinvolgente

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Nel cuore di Porta Venezia a Milano, l’audace visione degli imprenditori Claudia Mangano e Stefano Vaccaro prende forma nel Ristorante Voglia, un luogo dove l’arte culinaria e l’erotismo si intrecciano in un connubio irresistibile, dando vita al primo ristorante erotico d’Italia.

ristorante voglia
ristorante voglia

Voglia accoglie i suoi ospiti in un ambiente lussuoso e suggestivo, dove materiali pregiati come ottone, velluto rosso e rosa, marmo bianco e specchi a listelli si fondono armoniosamente. L’illuminazione soffusa crea un’atmosfera intima e seducente, ideale per una serata all’insegna della passione e della complicità.

Ciò che rende veramente unico Voglia è la presenza diffusa di opere d’arte e sculture di carattere erotico, realizzate da maestri nazionali ed internazionali. Ogni angolo del locale è arricchito da dettagli suggestivi e affascinanti, che catturano lo sguardo e stimolano l’immaginazione.

Per gli ospiti più esigenti, Voglia offre esperienze esclusive e segrete, come la “Secret Room”, accessibile solo a coloro che avranno la fortuna e l’ingegno di indovinare il codice del lucchetto, dove possono scoprire i segreti più nascosti del locale.

ristorante voglia
ristorante voglia

Ristorante Voglia, cibo ed eros

Ma veniamo al protagonista della serata: il cibo. Il menu di Ristorante Voglia è un viaggio culinario nel regno del piacere, con una selezione di piatti a base di pesce, crostacei e carne, arricchiti da elementi afrodisiaci e nomi suggestivi che stimolano l’immaginazione. Dai frutti di mare alle spezie esotiche, ogni boccone è un’esperienza sensoriale unica, accompagnata da una selezione di Cocktail Erotici dai sapori internazionali.

Voglia non è solo un ristorante, ma un luogo di intrattenimento e spettacolo, con un programma di live performances variegate e coinvolgenti. Rétro Burlesque, Old Circus, danzatrici del fuoco e spettacoli con i serpenti sono solo alcune delle proposte che renderanno la tua serata indimenticabile.

Ristorante Voglia, un’esperienza unica e coinvolgente

Vieni a scoprire Ristorante Voglia, il primo ristorante erotico d’Italia, dove cibo ed eros si fondono in un’esperienza unica e coinvolgente. Un luogo dove i sensi vengono esaltati e la passione trova la sua massima espressione.

Via Panfilo Castaldi, 33
20124 Milano (MI)

ristorante voglia
ristorante voglia

East Market, domenica 19 maggio torna l’appuntamento con il vintage

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Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.

300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo.

Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento.

Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

Tra gli espositori presenti questo mese Mezzogiornoh che presenta una vasta gamma di oggettistica in porcellana per la casa. Tazze e tazzine, posacenere e piatti tutti finemente decorati a mano, in un connubio dove l’arte sposa il quotidiano. Sydney Duncan con le sue eclettiche sciarpe e foulard dalla forma quadrata, pezzi unici creati su ordinazione utilizzando esclusivamente tessuti prodotti in modo sostenibile e di provenienza etica.

A Family Affair seleziona i migliori capi vintage e second-hand di varie epoche, tra ricerca di brand e pezzi customizzati questo espositore propone decine di abiti, scarpe e accessori dal gusto retrò.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area.

In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

East Market adotta la politica #plasticfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 19 maggio
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781


East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, si unisce alle celebrazioni internazionali del Record Store Day.

Assieme alle centinaia di migliaia di negozi musicali indipendenti in tutto il mondo, East Market in occasione del Record Store Day ha allestito una speciale area con oltre 20 espositori musicali specializzati.

L’appuntamento è per domenica 21 aprile assieme ai consueti 300 selezionati venditori da tutta Italia con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Tanta musica dal passato in linea con la filosofia del vintage di East Market, ma anche novità contemporanee per gli amanti della musica di tutti i generi. Rock, pop, jazz, elettronica senza dimenticare l’Hip-Hop e i grandi classici italiani.

Tra i più ricercati capi d’abbigliamento vintage, artigianato, complementi d’arredo e tutte le particolarità di East Market, avranno uno spazio dedicato migliaia di dischi tra CD, musicassette, vinili tra LP, 45’’, picture, flexi, rarità e edizioni speciali per i semplici amanti della musica come per i più esigenti collezionisti.

Tra questi i collezionisti Giovanni Misuraca e Andrea Bertolucci, che propongono una vasta gamma di generi dal jazz al funk, dalla new wave al cantautorato italiano. Per l’occasione porteranno all’evento una copia autografata de “L’Albero” di Jovanotti del 1997, una versione ancora sigillata con sovracopertina nera di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd e la prima stampa di “Requiem” dei Verdena.

Tra gli altri pezzi anche un cofanetto in edizione limitata e numerata del 2016, composto da 15 LP in formato mono con tutta la discografia dei Rolling Stones.

Stefano e Cristina Costanza propongono uno stand con una selezione di grandi classici del rock anni ’60/’70/’80/’90 e dell’Hip-Hop classico, oltre a colonne sonore di film cult come “Beetlejuice” di Tim Burton. Molte edizioni d’epoca tra cui una prima stampa brasiliana di “Nevermind” dei Nirvana e la prima edizione americana di “Depression Cherry” dei Beach House pubblicato da Sub Pop.

Lorenzo Pittan di Amarcord Records, con esperienza trentennale nel mondo del vinile, è specializzato nel jazz e nel rock degli anni ‘60/’70/’80, si distingue per la qualità dei dischi vintage proposti, sempre in perfette condizioni. Tra le sue proposte due album iconici del 1965: “A love supreme” di John Coltrane e “Studio Uno” di Mina.

Francesco Galli titolare del negozio New San Francisco di Milano porterà oltre mille vinili tra cui una prima stampa in vinile bianco del 1968 del “White Album” dei Beatles e la prima stampa originale UK di “Their Satanic Majesties Request” dei Rolling Stones del 1967 completa del celebre ologramma tridimensionale.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area.

In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasticfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili.
Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 21 aprile
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781


Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo.
Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.
Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento.
Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.
Tra gli espositori presenti questo mese Susi Lee con le sue colorate illustrazioni, stampe e oggettistica customizzate. Le curiose t-shirt di Haze For Days, tra claim irriverenti e grafiche accattivanti. Spazio all’abbigliamento vintage Made in USA con Spaghettochild Research, che propone una vasta gamma di capi 80s e 90s con particolare attenzione al mondo skate.
Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 10 marzo
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781

https://link.dice.fm/

 


Primo appuntamento dell’anno con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.

Domenica 21 gennaio 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo.

Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente.

East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

Tra gli espositori presenti questo mese Inima Pop Art di Alessia Veraldi, che customizza le iconiche “Madonnine” e oggetti messicani con i colori della pop-art in uno stile vintage. Liborio D’agostino alias Soul è un illustratore – pittore, la sua ricerca artistica si basa principalmente sullo studio del linguaggio del corpo nell’arte. BuBu Boutique, un progetto che si occupa di customizzazione su misura di abiti e accessori per tutti i gusti.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area.

In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 21 gennaio  
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5


Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.

300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo.

Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente.

East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

Tra gli espositori presenti questo mese Vintage loop che propone una vasta selezione di usato di lusso tra grandi griffe e pezzi unici. Vintail che spazia dalle locandine dei film cult all’oggettistica di design, passando per le insegne luminose e i complementi d’arredo. Non mancherà poi il veterano Cocò con decine di capi d’abbigliamento vintage e una particolare attenzione alla pelle e alle pellicce.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area.

In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage.

Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 17 dicembre
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5

 


La nona edizione di East Market, il mercato vintage di Milano, inaugura la stagione 2023-24 con due appuntamenti imperdibili a settembre. Questo evento, che rappresenta un punto di riferimento nel panorama del vintage italiano per appassionati, collezionisti, e curiosi, tornerà a illuminare la domenica milanese il 17 e il 24 settembre.

Saranno presenti oltre 300 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia, ciascuno con un assortimento unico di oggetti insoliti e stravaganti. Tra le proposte, spiccano i ricercati capi d’abbigliamento vintage, l’artigianato di alta qualità, i rari dischi in vinile e i vivaci complementi d’arredo.

All’interno degli spaziosi 6000 metri quadrati dell’ex fabbrica aeronautica nella zona Mecenate, troverete anche pezzi da collezione, accessori alla moda, mobili d’epoca, articoli usati, curiosità di design, scarpe, borse, libri, fumetti, poster, riviste, stampe, dispositivi elettronici, oggetti militari, giochi, videogiochi, articoli di riciclo e riuso, oggetti stravaganti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

East Market, da sempre, promuove la cultura del riciclo e l’attenzione all’ambiente, coniugando la bellezza estetica dei suoi prodotti con la loro funzionalità duratura. Questo approccio contribuisce a ridurre la sovrapproduzione industriale di massa, un problema che porta inevitabilmente a sprechi e inquinamento. Il mercato incarna perfettamente la convergenza tra moda, fai da te e riciclo, e si allinea alle tendenze emergenti nel mondo della moda e della musica. Inoltre, informa e sensibilizza il pubblico riguardo agli aspetti ecologici legati al mondo del vintage.

Tra gli espositori in mostra questo mese, si possono ammirare le meraviglie retrò, le rarità e le stranezze proposte da Valda Curiosities, l’eclettica selezione di abbigliamento vintage di Danny Ru Vintage, e l’ampia scelta di bicchieri, tazze e vasi d’epoca offerta da Bischeraggini. Inoltre, Quadernini Carini propone quaderni e poster colorati, realizzati a mano e personalizzabili.

Oltre alle incredibili offerte vintage, East Market offre un’esperienza culinaria unica grazie alle sue aree food & beverage. Nel cuore dell’East Market, troverete l’East Market Diner, una caffetteria e panetteria con una selezione di prodotti da forno dolci e salati. Ci sono anche due bar sempre aperti durante l’evento e un’area food dedicata, dove vari truck propongono cucina internazionale e street food, senza trascurare le tradizioni italiane e con numerose opzioni per vegani, celiaci e bambini.

East Market è inoltre impegnato nella politica #plasticfree, garantendo che tutti i materiali utilizzati per cibo e bevande siano ecologici e riciclabili. Infine, per rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente, potrete godere dei DJ set con le migliori selezioni musicali del momento e del passato.

Un weekend straordinario all’insegna del vintage, dell’arte, e del divertimento.  Per ulteriori dettagli sugli eventi e su East Market, visita il sito ufficiale.

https://www.youtube.com/watch?v=y8DcI4BcHjM
https://link.dice.fm/
https://www.facebook.com/eastmarketmilano
https://www.instagram.com/eastmarketmilano/


ABBIAMO SCRITTO

Buon Compleanno East Market Milano

East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, spegne 8 candeline. L’appuntamento di novembre per festeggiare il compleanno comprende i consueti 300 selezionati espositori da tutta Italia, che porteranno migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

East Market nasce nel novembre 2014 da un’idea di Linda Ovadia e Gianluca Iovine, l’intuizione tanto semplice quanto di successo è di coinvolgere anche i privati nella vendita di vestiti e oggetti in disuso. Da un piccolo evento tra amici con 50 espositori al Lambretto Studios, East Market diventa una realtà internazionale con 300 espositori, 126mila follower solo su Instagram e una media di 10mila presenze a edizione.

Per i successivi quattro anni l’evento è di stanza a Lambrate, quartiere che ha contribuito a rivitalizzare, nel 2018 East Market passa in Mecenate strutturando ulteriormente l’appuntamento con aree tematiche, food and beverage e servizi rivolti al pubblico come agli espositori.

Negli ultimi anni East Market diventa un vero e proprio network: sempre nel 2018 inaugura East Market Shop in Porta Venezia, sviluppa altri format paralleli come Retrograde, East Market Garage e East-Mas Shop, diventando un articolato polo del vintage a 360°. Quest’anno in concomitanza con la 100ma edizione nel mese di settembre, East Market acquisisce anche lo storico negozio “Lo Specchio di Alice” in Ticinese, che con lo Shop in Porta Venezia e l’evento in Mecenate va a creare una sorta di “triangolo del vintage milanese”.

Non solo compravendita. East Market è un evento esperienziale, dove allo shopping è abbinato il food and beverage, la musica e tutti i contenuti che ogni mese offre la manifestazione. Se il collezionista più esigente può trovare posterdischi e modernariato, le nuove generazioni scovano capi d’abbigliamento vintageaccessori e idee regalo di tendenza.

Tra designcomplementi d’arredo e artigianato, ogni mese migliaia di oggetti sempre nuovi e selezionati sono a disposizione del pubblico.
Acquisiti e divertimento, ma con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, contrastando la sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento.

Con il motto “Everything Old Is New Again” vuole sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.
Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area.

In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasticfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

domenica 20 novembre
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781

 


Torna domenica 24 ottobre East Market, l’evento vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.

300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo.

Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane e utensili e molto altro ancora.

East Market torna domenica 24 ottobre

Tra gli espositori presenti questo mese ci saranno Le Ore Liete di Chiara Magni, che realizza raffinati bijoux in argento utilizzando anche componenti vintage in ottone con l’aggiunta pietre colorate. Rolando, il marchio di Elisa Bonafede, riporta in vita vecchie radio d’epoca attualizzandole con una connessione Bluetooth compatibile con tutte le più moderne piattaforme come Spotify, Youtube, Apple Music e molte altre. Linea Daria di Anna Benvenuto propone invece t-shirt, felpe, tote bags ed altri oggetti, tutti illustrati da lei e personalizzabili a seconda delle richieste del cliente.

Come da tradizione East Market si distingue per un connubio di moda, fai da te, mercato del riciclo che strizza l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, con multiformi articoli e idee sempre diverse. L’idea di vintage che propone East Market è anche cultura e consapevolezza del riciclo. Non solo valorizzare il senso estetico e funzionale degli oggetti, ma anche informare e sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici sottesi a questa cultura.

Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids.

East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato. Tutte le informazioni e le novità sono su facebook.com/eastmarketmilano, eastmarketmilano.com e instagram.com/eastmarketmilano.

domenica 24 ottobre
dalle 10 alle 21
Via Mecenate, 88/A – Milano
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781

 

+++ ATTENZIONE! MISURE DI SICUREZZA E INGRESSI CONTINGENTATI

Per assicurarsi l’ingresso a East Market è necessario acquistare il biglietto online all’indirizzo https://link.dice.fm/OpiuKjBvQfb. I bambini entrano gratis fino ai 12 anni (con documento identità), libero accesso ai cani, accesso agevolato per i disabili. L’evento sarà strettamente regolato secondo le normative vigenti: misurazione temperatura all’ingresso, obbligo mascherina, sanificazione mani e distanziamento.