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Fonderia Napoleonica Eugenia, suono di campane

Fonderia Napoleonica Eugenia si trova in via Genova Thaon di Rivel a Milano nel quartiere Isola. Oggi è un luogo di lavoro, arte e cultura che viene usato come location per mostre, manifestazioni culturali e presentazioni.

Un tempo questi locali erano parte del convento della cinquecentesca chiesa di Santa Maria alla Fontana che insieme ai suoi terreni, nel 1806, venne requisita dall’esercito francese. Eugenio di Beauharnais, decise di destinare alcuni locali del convento all’apertura di una fonderia di bronzo. Alla guida mise i fratelli Manfredini, orafi capaci e fonditori esperti, che fece rientrare da Parigi per affidargli questo importante incarico.

La fonderia, dedicata al viceré, venne chiamata Eugenia e qui vennero create non solo fusioni d’arredo come decorazioni per mobili, calamai e pendole ma anche opere più imponenti come la sestiga che vediamo oggi sull’Arco della Pace presso il Parco Sempione.

Fonderia Napoleonica Eugenia, suono di campane

Nel 1851 i Barigozzi, un’abbiente famiglia che possedeva diverse fonderie nel nord Italia e nel Canton Ticino, cominciò ad utilizzare la Fonderia Napoleonica Eugenia per la produzione di campane. Nel 1868 ne divenne proprietaria e la dotò di un forno a riverbero grazie a cui fu possibile realizzare più campane con una sola fusione.

Le campane qui prodotte venivano montate non solo sui campanili lombardi e piemontesi ma anche su quelli di altre regioni d’Italia e del Canton Ticino. All’inizio del XX secolo la distribuzione raggiunse il Sud America dove erano presenti molte comunità italiane ed anche Malta, la Somalia e la Libia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale le campane vennero requisite e fuse per ricavarne rame e stagno da utilizzare per fini bellici. Alla fine del conflitto l’attività riprese per soddisfare la richiesta delle missioni religiose africane ed asiatiche. La produzione di campane si esaurì intorno al 1960 quando la richiesta andò sempre più scemando.

I Barigozzi proseguirono la loro attività fino al 1975 dedicandosi alle produzioni artistiche, attività che portarono avanti in parallelo con la creazione delle campane. Furono loro a fondere la statua equestre per il monumento di Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo. Sempre loro la fusione del monumento di Alessandro Manzoni situato in piazza San Fedele ed anche quello di Luciano Manara collocato nei Giardini Pubblici a Milano.

Oggi la Fonderia Napoleonica Eugenia ospita il Museo della Ditta Fratelli Barigozzi dove sono conservati documenti, fotografie, strumenti ed attrezzature.

Fonderia Napoleonica Eugenia
Fonderia Napoleonica Eugenia

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