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Vernate, il comune col Santuario e il Castello

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Vernate è un piccolo centro della Bassa situato dalle parti di Binasco nella parte meridionale di Milano all’interno del Parco Agricolo Sud. Di origini antiche il comune presenta ancora tracce della centuriazione romana.

In epoca medievale l’insediamento della comunità di monaci cistercensi nella vicina Morimondo portò un beneficio sulla bonifica delle terre di tutta l’area circostante, Vernate compresa. Diventato feudo di Giovanni d’Adda nel 1538 passò poi alla famiglia Ferrari.

Durante il Regno Lombardo Veneto Vernate andò sotto la giurisdizione di Pavia insieme a Moncucco, Coazzano e Pasturago. Un ventennio più tardi Vernate, unificata alle altre tre località, diventò il nuovo centro.

Facciamo quattro passi per il paese e raggiungiamo la chiesa di Sant’Eufemia in Vernate situata in via Leonardo da Vinci. Risalente al XI secolo diventò parrocchia nel Seicento; quasi interamente affrescata andò incontro ad un restauro nel XVII secolo che portò, purtroppo, all’intonacatura di tutti gli affreschi. La struttura esterna invece venne mantenuta.

Spostandoci a Moncucco e inoltrandoci nelle campagne percorrendo la strada che porta a Pavia, incontriamo il Santuario della Madonna del Mulino. Venne eretta nel Cinquecento a protezione di un’immagine miracolosa della Madonna a cui i fedeli erano molto devoti.

Vernate, il comune col Santuario e il Castello

Fu protagonista di una piccola ribellione da parte dei credenti che, senza un apparente motivo, si videro costretti a rinunciare alla preghiera presso l’immagine perché la chiesa venne improvvisamente chiusa.Scrissero una supplica al vescovo di Milano per ottenere la riapertura e il vescovo si impegnò a ridare dignità al luogo sacro. Nell’agosto del 1683 vennero tolti i sigilli e i fedeli poterono rivedere l’icona della Vergine.

Nella frazione Coazzano si trova il castello visconteo, residenza di campagna di Bianca di Savoia che lo ricevette in dono dal marito Galeazzo II Visconti. Alla morte della duchessa venne donato alle suore clarisse di Pavia che ne mantennero la proprietà fino al XVIII secolo. Passò poi al Collegio Ghislieri di Pavia e, successivamente, alla contessa Morosini e, per ultima, alla famiglia Mazzoni che intervenì con diversi restauri.

Se siete in zona venite a dare un’occhiata, Vernate è un comune ricco di storia.

Vernate
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