Basiglio, situato nell’area a sud di Milano, è un comune di origine romana che si trovava lungo la via Mediolanum Ticinum, strada che provenendo da Quinto de’ Stampi si dirigeva in direzione sud, verso Pavia. Il primo documento scritto che testimonia l’esistenza di Basiglio risale al XVI secolo dove viene citato come loco de Baxillo.
La sua storia non è segnata da grandi accadimenti fino all’epoca delle Guerre d’Italia che si combatterono tra Francia, Sacro Romano Impero, Spagna, Inghilterra ed Impero Ottomano per ottenere la supremazia in Europa. Nel 1524, durante la Quarta Guerra d’Italia, Basiglio fu teatro di uno scontro che coinvolse i francesi, guidati dal Maresciallo La Palice, contro gli spagnoli, guidati dal comandante Ferrante d’Avalos. La battaglia si svolse dove oggi si trova la Cascina Penati e fu vinta dai francesi.
Il territorio di Basiglio comprendeva alcune cascine, tra esse appunto la Cascina Penati che, trovandosi nei pressi della chiesa di Sant’Agata costituiva il polo centrale del territorio. Qui infatti venivano celebrati battesimi, matrimoni e funerali. Vi era poi la Cascina Vione, con la sua chiesa di San Bernardo che per un lungo periodo, fino al 1700 circa, venne gestita dai monaci cistercensi.
Basiglio da Milano verso Pavia
In Piazza Monsignor Rossi troviamo “il castello”, una costruzione situata dove un tempo era presente una fortificazione che serviva per controllare la viabilità e come punto di segnalazione. Qui si trova anche la chiesa parrocchiale di Sant’Agata la cui consacrazione avvenne nel 1545 e dove vennero collocate le reliquie dei Beati Cristoforo, Martino, Dionigi, Calimero e Stefano.
Dal centro del comune, percorrendo una pista ciclabile e pedonale, si raggiunge il quartiere di Milano 3. Lungo il percorso, che costeggia la roggia Speziana, incontriamo la statua della Madonna di Basiglio. Si tratta di una statua ex voto, legata ad un evento da molti considerato miracoloso. Negli anni ’50 da qui passava una strada che veniva percorsa dai mezzi utilizzati dai pendolari.
Durante una di queste corse il pullman ebbe un incidente, uscì di strada e si rovesciò nella roggia Speziana. Non ci furono vittime né feriti gravi. Per questo motivo i parrocchiani vollero ringraziare la Madonna facendo collocare in quel luogo la statua.

