Basiano, è un comune della provincia milanese situato nella zona a nord est della città sulla direttiva per Bergamo dopo Cambiago e prima di Trezzano Rosa.
Il ritrovamento di un sarcofago in località Monastero fa risalire i primi insediamenti all’epoca romana. Ne periodo longobardo Basiano si chiamava Paxiliano che nel XII secolo cambiò in Basilianum e Baxiliano nel XIV. Il nome attuale venne dato nel 1700 dopo essere stato Basiliano e Baxiliano.
Le prime abitazioni sorsero nell’VIII secolo in località Monastero dove si stabilirono dapprima i monaci benedettini, si presume della famiglia di San Basilio, e poi un cenobio di monache cistercensi.
A seguito della carenza di vocazioni monastiche subentrarono i frati francescani che qui rimasero fino all’inizio del ‘700 quando la località perse la sua funzione ecclesiastica e venne trasformata in un complesso rurale che prese il nome di Corte Monastero.
Altra antica località è quella di Castellazzo che in epoca longobarda era una “fara”, un’aggregazione di famiglie organizzata. Qui venne costruito un grande edificio a difesa del territorio da cui venivano controllati gli accessi a Milano e Bergamo. Era una località nota per la produzione del suo ottimo vino che fu la residenza estiva della regina Teodolinda, la regina longobarda convertitasi al cattolicesimo che qui fece erigere una cappella.
Nel centro di Basiano si trova la chiesa di San Gregorio Magno, edificata nel 1863 sul perimetro della parrocchia preesistente di cui alcuni elementi sono stati recuperati e inseriti in quella attuale. Prima della chiesa venne edificato il campanile che andò a sostituire quello in legno eretto durante la dominazione austriaca. All’interno il soffitto è affrescato nella sua quasi totale interezza e sull’altare è appeso un prezioso crocifisso di legno risalente al ‘200, proveniente dall’antico monastero.
Tra Basiano e Trezzano Rosa si trova la cappella dei santi Pietro e Paolo che venne eretta nel 1155 come luogo di culto per le numerose guarigioni verificatesi in questo luogo.
