mercoledì,9 Luglio,2025
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Bereguardo: dove il ponte galleggia, il castello racconta e il panorama incanta

Un borgo tra storia, natura e curiosità: il fascino intramontabile di una perla pavese

Se pensate che per vivere un’esperienza fuori dal tempo serva un viaggio esotico, è solo perché non siete mai stati a Bereguardo. Siamo in provincia di Pavia, nel cuore della Lombardia, ma con un piede ben piantato nella storia e l’altro immerso nella natura rigogliosa del Parco della Valle del Ticino. Un luogo che sembra uscito da una fiaba e che vi stupirà!

Bereguardo: Il ponte che galleggia… e resiste

Il simbolo più amato e fotografato di Bereguardo? Senza dubbio il ponte di barche. Unico nel suo genere, è fatto di chiatte che si adattano al livello del fiume. Costruito nel 1449 su ordine degli Sforza, il ponte doveva essere una soluzione temporanea… e invece è ancora lì, dopo guerre, pienoni e qualche restyling.

È una delle ultime testimonianze in Italia di questa particolare tecnica di attraversamento e collega Bereguardo alla frazione di Boscaccio, nel comune di Zerbolò. Un’opera ingegneristica antica, romantica e ancora utile. Provate a passarci al tramonto: vi sembrerà di scivolare sull’acqua, tra riflessi dorati e silenzi poetici.

Ponte di barche - Bereguardo. Foto da Flickr
Ponte di barche – Bereguardo. Foto da Flickr

Bereguardo, ovvero “bel guardo”

Il nome del borgo dice tutto: deriva dal francese Bel-Regard, ovvero “bel panorama”. E in effetti, qui lo sguardo si perde tra le acque del Ticino, la vegetazione selvaggia e un paesaggio rurale che rilassa anche gli spiriti più inquieti. Ma non lasciatevi ingannare dalla calma apparente: Bereguardo ha vissuto secoli di vicende storiche a dir poco movimentate.

Il castello dei Visconti e dei sogni

Al centro del paese svetta un castello visconteo del XIV secolo, che all’epoca non era solo una roccaforte militare, ma anche una residenza. Lo volle Luchino Visconti, lo ampliò Bernabò, e ci mise mano anche Filippo Maria Visconti. D’altronde, il luogo era perfetto per le battute di caccia e le gite bucoliche.

Oggi il castello ha una curiosa pianta a “U” (manca l’ala nord, demolita in tempi successivi) ed è sede del Comune e della Biblioteca. Se ci fate caso, su una finestra si legge ancora la sigla FM: è lui, Filippo Maria, che sembra volerci ricordare il suo passaggio.

Castello Visconteo di Bereguardo. Foto da Wikiloc
Castello Visconteo di Bereguardo. Foto da Wikiloc

Storie di intrighi, amanti e conti

Nel XV secolo, il borgo è teatro di assedi, tradimenti e amanti che cambiano le sorti del Ducato. Francesco Sforza, in piena scalata al potere, conquista Bereguardo grazie ad Agnese del Maino (amante del Duca Visconti) e premia il castellano Mercagatti nominandolo Conte Attendolo. Ma appena conquista Milano, Sforza cambia idea e regala tutto al suo fidato consigliere Giovanni Tolentini, che nel frattempo ha anche sposato la figlia Isotta. Nepotismo? Sicuramente. Ma almeno con un certo stile.

Chiese, arte e campanili

Bereguardo non è solo castelli e barche. Le sue chiese raccontano secoli di devozione e bellezza. Da Sant’Antonio Abate, con il campanile alto 43 metri, alla graziosa San Zeno del 1549, fino alla chiesa della Beata Vergine del Carmelo in frazione Zelata: ogni edificio ha una sua anima e, spesso, qualche affresco prezioso da scoprire.

Bereguardo oggi: tra natura e passeggiate

Chi cerca una gita fuori porta piena di fascino, natura e storia, qui trova pane per i suoi denti (e magari anche qualche salame pavese da portarsi a casa). Bereguardo è il punto di partenza ideale per passeggiate e pedalate nel Parco del Ticino. La vegetazione rigogliosa, i colori delle stagioni, l’armonia del paesaggio: tutto invita alla lentezza e all’osservazione.

Una sosta che vale il viaggio

Bereguardo è uno di quei posti che sembrano piccoli, ma raccontano grandi storie. Che appaiono tranquilli, ma nascondono passioni antiche. Dove ogni pietra ha una memoria e ogni scorcio un’emozione. Che aspettate a venire da queste parti? Scarpe comode, macchina fotografica e voglia di scoprire. Bereguardo vi aspetta.

Ponte di barche- Bereguardo (Pv). Foto di Cai Moltrasio
Ponte di barche- Bereguardo (Pv). Foto di Cai Moltrasio
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