Vimodrone e la pittorica biblioteca sulla Martesana

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Vimodrone è uno dei 133 comuni facenti parte della Città Metropolitana di Milano. Posizionato nell’area nord est si trova lungo l’asse del Naviglio Martesana.

All’epoca dei romani sul territorio di Vimodrone passava la via Gallica. Nella seconda metà del XII secolo il comune faceva capo alla chiesa di San Giovanni Battista di Monza.

Nel XIV secolo la famiglia Pozzobonelli possedeva una parte dei suoi appezzamenti. Un paio di secoli più tardi i proprietari erano i Modroni. Da qui ha origine la casata Visconti di Modrone nata da Nicola Maria Visconti, feudatario della località nel 1690, che, ricevuta la nomina di marchese, aggiunse di Modrone al predicato feudale.

Nei secoli a seguire sorsero diverse residenze signorili, commissionate da benestanti milanesi che a Vimodrone venivano a villeggiare. Una fra queste è Villa Cazzaniga. Nel periodo del boom economico il comune fu interessato da un crescita demografica importante, conseguente all’apertura di alcune industrie. Nel 1968 il corso della Martesana venne deviato – circa 1,5 Km di tratto –  per rendere possibile la costruzione della Linea 2 della metropolitana.

Quattro passi per Vimodrone

Tra le cose interessanti da vedere a Vimodrone c’è Villa Cazzaniga. Situata in località Gaggiolo si affaccia sul Naviglio (l’edificio non è visitabile, è proprietà privata). Risalente al XVIII secolo veniva un tempo usata come biblioteca e per raggiungerla i nobili milanesi percorrevano la Martesana in barca. Approdando, accedevano direttamente alla villa da un cancelletto. La visione da questo punto è molto pittoresca.

Spostandosi sulla Padana Superiore si raggiunge la chiesa nei pressi del cimitero comunale. E’ Santa Maria Nova chiamata anche Chiesa del Pilastrello, per la sua vicinanza alla pietra miliare romana che segnava il sesto miglio. L’edifico è del ‘500 e conserva affreschi attribuiti alla scuola di Bernardino Luini e a quella del Bergognone, nonché alla scuola di Gaudenzio Ferrari. Vi si trova anche una pala absidale, di probabile fattura dello stesso Luini. Il campanile è della metà del ‘700.

In Piazza Unità d’Italia, infine,  si trova la Chiesa Parrocchiale di San Remigio. La sua costruzione risale al 1781 e in tutta probabilità è sorta nel luogo in cui si trovava un’antica cappella intitolata a San Remigio, citata in una bolla papale del 1169 in cui erano elencati i possedimenti della basilica di San Giovanni Battista di Monza.

Vimodrone - Villa Cazzaniga
Vimodrone – Villa Cazzaniga

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