Villa Invernizzi si trova in corso Venezia al civico n.32 su cui si affaccia austera, in sobrio stile Novecento, senza dare troppo nell’occhio.
Entrando in via Serbelloni e svoltando subito a sinistra ci si trova in via Cappuccini dove la proprietà si estende delimitata da una cancellata.
Qui, magicamente, il rumore del traffico scompare: ci troviamo nel Quadrilatero del Silenzio che corrisponde all’area compresa tra via Serbelloni, via Mozart, via Cappuccini e via Vivaio.
Villa Invernizzi, edificio che prende il nome dal suo proprietario, è famosa principalmente per il suo giardino segreto. La villa è privata e non è visitabile, ma dalla cancellata nera e oro che racchiude la proprietà, attraverso le inferriate e al di là degli alberi che fanno da barriera, si scorge uno stagno con degli splendidi esemplari di fenicotteri rosa.
Provengono dall’Africa e dal Cile e fu il Cavalier Romeo Invernizzi, amante della natura e di questa specie di uccelli, a creare un’oasi adeguata per poterli ospitare e osservare dalla vetrata del suo studio.
Villa Invernizzi, che silenzio!
Romeo Invernizzi fu colui che trasformò la latteria di famiglia nella seconda azienda casearia italiana. Imprenditore capace capì che sarebbe stato vincente aprire un’agenzia pubblicitaria all’interno dell’azienda, gestendo autonomamente la comunicazione. Susanna tutta panna, la mucca Carolina e il formaggino Mio furono il prodotto di questa iniziativa.
Oggi il Cavalier Invernizzi e sua moglie non ci sono più, ma i fenicotteri rosa sono ancora al loro posto presso Villa Invernizzi, accuditi e nutriti nel migliore dei modi. Nel testamento, prima di morire, i due coniugi avevano inserito una clausola che impegnava la Società Invernizzi a tutelare la colonia di uccelli e così è stato.
La Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, beneficiaria dell’intero patrimonio dei coniugi che l’hanno fondata, sostiene iniziative nell’ambito dello studio dell’Economia, delle Scienze Alimentari e della Medicina e Chirurgia. Collabora con l’Università Statale di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con l’Università Commerciale Luigi Bocconi.
