sabato, Aprile 20, 2024

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Liceo Classico Berchet, zona Porta Romana

Liceo Classico Berchet, situato in via della Commenda, zona Porta Romana, è un istituto storico che porta il nome di un poeta e scrittore milanese tra i più significativi del romanticismo lombardo.

Venne fondato nel 1911 per accogliere il sempre più crescente numero di richieste di iscrizione all’istruzione classica che non riuscivano ad essere soddisfatte dal Beccaria, dal Parini e dal Manzoni. Nell’anno scolastico 1911-12 erano iscritti 287 alunni di cui 246 maschi e 41 femmine suddivisi per 10 classi.

In epoca fascista il Liceo Classico Berchet fu redarguito da Mussolini in persona che, venuto a conoscenza di atteggiamenti antifascisti da parte di alcuni professori, mandò un telegramma al Ministero dell’Educazione con testuali parole:” E’ urgente ripulire il liceo Berchet da tutti i professori antifascisti tipo Mondolfo, Ghisalberti, Huntersteiner”.

Liceo Classico Berchet, zona Porta Romana

Tali atteggiamenti, segnalati da un delatore appartenente al corpo docente, altro non erano che modesti atti di anticonformismo caricati di significati esagerati. La medesima Interpretazione venne attribuita al gesto di alcuni studenti che si recano in via Durini per applaudire il maestro Arturo Toscanini di ritorno da Bologna dove si era rifiutato di suonare gli inni fascisti.

A diversi studenti, con l’emanazione delle leggi razziali fasciste del 1938, fu impedito il diritto di concludere gli studi. Nel 2011, in occasione del centenario dalla fondazione del Liceo Classico Berchet, sono stati conferiti i diplomi simbolici a tutti gli ex studenti che non poterono diplomarsi.

Nel 1954 Luigi Giussani insegnava religione al Berchet. Dopo aver tenuto alcuni seminari e incontri con gli studenti fondò il movimento cattolico Gioventù Studentesca che, nel 1969, si trasformerà nel movimento di Comunione e Liberazione. Tra gli studenti che avevano frequentato il Berchet spiccano nomi come il regista Luchino Visconti, lo scrittore e giornalista Oreste del Buono e lo scrittore Andrea De Carlo.

Concludiamo con questo pensiero: “Il Liceo Classico Berchet è una palestra di ginnastica mentale. Dà una cultura ampia che non c’è tempo di acquisire dopo, è un’occasione che non si ripresenterà. Bisogna ricordare che solo il 15% dei nostri alunni va a frequentare Lettere, gli altri seguono con successo tutte le facoltà, Medicina, Ingegneria, Matematica, Fisica, Economia, Diritto” sono parole del dirigente scolastico Domenico Guglielmo che ben esprimono il valore formativo di una scuola che nel 2011 è stata riconosciuta dall’Unesco come primo liceo d’Italia per qualità di insegnamento.

Liceo Classico Berchet
Liceo Classico Berchet

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