venerdì, Aprile 19, 2024

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Tremezzo, in mezzo alle ville

Tremezzo. Ci troviamo sul lago di Como, di fronte a Bellagio, situato sulla punta dello sperone che si protrae nelle acque lacustri e che separa il ramo di Como dal ramo di Lecco.

Il primo documento scritto che fa riferimento a Curte Tremecia risale all’anno 880. Nel 1169 Tremezzo, facente parte del comprensorio dell’Isola Comacina alleata con Milano, viene attaccata e incendiata dai comaschi, schierati con Federico Barbarossa.

A partire dal XVII secolo Tremezzo conosce un periodo di prosperità dovuto principalmente a scambi commerciali tra le famiglie abbienti locali e alcune delle più importanti città europee come Francoforte, Vienna, Budapest, Varsavia, Parigi e Amsterdam. Proprio in questo periodo vennero edificati grandi palazzi ancora esistenti.

Con l’arrivo della Rivoluzione Francese iniziò un periodo di decadenza che proseguì con le guerre napoleoniche e che portò molti proprietari a vendere le proprie ville a ricchi borghesi milanesi che le destinarono a residenze di villeggiatura. Tremezzo cominciò a diventare conosciuto, nuove residenze vennero costruite e nacquero i primi alberghi.

Con la prima guerra mondiale, inevitabilmente, l’attività turistica andò incontro ad una brusca battuta d’arresto a cui seguì un lento percorso di ripresa successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

In giro per Tremezzo

Andiamo ora a visitare la magnifica e conosciuta Villa Carlotta che si trova in via Regina proprio sulla riva del lago. La sua costruzione fu voluta dal marchese Giorgio II Clerici e risale al 1690. Poco più di un secolo dopo, nel 1801, la villa venne venduta al Presidente del Comitato di Governo della Repubblica Cisalpina, Giovan Battista Sommariva che la arricchì con notevoli opere d’arte di cui era un grande appassionato e collezionista tra cui, solo per citarne alcuni, alcune sculture di Antonio Canova e Luigi Acquisti o dei dipinti di Francesco Hayez.

La successiva proprietaria fu Marianna di Nassau, moglie del principe Alberto di Prussia, che, nel 1850, la donò alla figlia Carlotta in occasione del suo matrimonio con il Duca Giorgio II, principe ereditario di Sassonia-Meiningen. Carlotta, purtroppo, morì prematuramente e la proprietà rimase al marito, appassionato di botanica, che arricchì il giardino con numerosi esemplari.

Villa Carlotta è certamente una delle maggiori attrazioni turistiche di Tremezzo ma non è l’unica. Ci sono Villa Sola Busca, con il suo grande giardino all’italiana o Villa Meier, Villa Silvestri o Villa Carlia.

Non resta altro che venire a fare un giro a Tremezzo. Ne rimarrete incantati.

Tremezzo - foto di www.lakecomotourism.it/i
Tremezzo – foto di www.lakecomotourism.it/i

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