Vittuone, comune situato ad ovest di Milano dista circa 20 chilometri dallo sguardo della Madonnina.
Sulla sua storia ci sono poche tracce. Il ritrovamento di alcune monete risalenti al I e II secolo d.C. ha permesso di collocare l’origine di un insediamento all’epoca romana. Per avere dati storici più precisi arriviamo all’inizio del XIV secolo quando Giovanni da Vittuone partecipa con Marco Visconti all’attacco dell’arcivescovo Cassono della Torre per intimargli l’esilio.
Il 24 aprile 1789 l’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Este, governatore del Ducato di Milano, si ferma nella Villa Resta insieme alla moglie, l’arciduchessa Maria Beatrice d’Este, figlia di Maria Teresa d’Este ed alla loro giovane figlia che il giorno successivo sarebbe andata in sposa al duca Vittorio Emanuele di Savoia, futuro re di Sardegna, in quel di Novara.
Vittuone, vicino a Milano ma non troppo
Nel XIX secolo l’apertura della filanda della famiglia Venini impiega molti abitanti di Vittuone segnando un cambio di tendenza verso un’economia di impronta industriale rispetto a quella agricola.
Tra gli edifici religiosi di Vittuone va ricordata la Cappella di Santa Maria del Lazzaretto edificata nel XVII secolo e utilizzata durante la peste del 1630. Per la sua collocazione esterna al paese veniva usata come ricovero per i malati contagiosi. Sulla facciata si trova un affresco in cui San Carlo Borromeo dà la comunione ad un appestato prima della sua morte. La cappella è balzata agli onori della cronaca nel 2011 quando nei suoi pressi venne ritrovata la salma di Mike Bongiorno trafugata circa un anno prima dal cimitero di Dagnente (No).
Nei pressi del cimitero di Vittuone è collocata la cappella commemorativa dei caduti delle guerre mondiali. In origine questa era la cappella dei conti Resta, ricca famiglia residente a Vittuone dal 1643, donata poi alla parrocchia.
In Piazza Resta si trova la Villa in cui abitavano. Avvicinandosi si rimane colpiti dal suo maestoso portico a colonne binate, ed entrando, dallo scalone che porta ai piani superiori dove in alcune stanze si possono ammirare dei dipinti di scuola tiepolesca. Molto bello il parco sul retro insieme alla splendida fontana. Da vedere, segnate in agenda!

