Vimercate, operoso comune della provincia di Monza e della Brianza, conserva tra le sue strade degli antichi tesori.
Le prime tracce della sua storia risalgono all’epoca romana e sono riscontrabili sia in alcuni reperti archeologici rinvenuti, fra cui alcune monete del II e III secolo d.C., che nell’assetto urbanistico dell’abitato originale.
E’ di epoca romana infatti l’antenato del ponte di San Rocco: edificato sui suoi resti viene fortificato nel XII secolo con la sovrapposizione di una porta difensiva, la Porta de Moriano, tutt’oggi esistente e riconoscibile nella parte più bassa della struttura.
Nel XIV secolo viene eretta la porta orientale e sopraelevata quella verso il borgo. Il ponte di San Rocco è l’unico esempio lombardo di ponte fortificato medioevale.
Vimercate, a spasso per ville di delizia
L’edificio sacro più antico presente a Vimercate è la Collegiata di Santo Stefano risalente all’VIII secolo. Si trova nel centro storico e dell’antica struttura, andata incontro a diversi rifacimenti nel corso dei secoli, si conserva la facciata, la cui forma però è stata modificata alla fine del XVI secolo. Il campanile è di epoca romanica. Nel XIII secolo era sede dell’antica pieve di Vimercate.
Nel comune sorgono diverse ville di delizia fatte costruire da famiglie del patriziato milanese che qui venivano in villeggiatura. Fra queste la splendida Villa Gallarati Scotti situata nella frazione di Oreno.
Edificata sul finire del XVII secolo per volere di Giovanni Battista Gallarati Scotti comprendeva, oltre all’edificio residenziale, un grande parco alla francese in fondo al quale fu edificato un Ninfeo di Nettuno tutt’oggi esistente. Il rifacimento in stile neoclassico fu eseguito per volere di Francesco Gallarati Scotti che fece anche trasformare il grande parco in un giardino all’inglese.
Altra villa di delizia di Vimercate è Palazzo Trotti che oggi ospita il municipio. Al suo interno ci sono diversi affreschi barocchi. C’è poi Villa Sottocasa risalente alla fine del XVIII secolo. Bello il contrasto tra la facciata anteriore in stile neoclassico e quella posteriore più articolata che affaccia sul giardino all’inglese. Le sale dell’edificio conservano affreschi e finiture originali oltre a due ritratti di Mosè Bianchi ed un quadro di Eleuterio Pagano. Oggi la Villa Sottocasa ospita il MUST museo del territorio vimercatese.
Se siete in zona venite a dare un’occhiata, ne rimarrete piacevolmente stupiti!

