Peschiera Borromeo ed il suo castello

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Peschiera Borromeo. Oggi andiamo verso sud ovest in un comune appartenente al Parco Agricolo Sud Milano. In epoca romana da qui passava la via Regina che collegava Cremona a Chiavenna passando da Milano.

Come suggerisce il nome, un tempo, il territorio era ricco di corsi d’acqua e laghi dove sorgevano diverse cascine tra cui quella di Mirazzano e Longhignana.

Peschiera Borromeo faceva parte delle pieve di Mezzate. Mirazzano è la parte più antica e qui, oggi, sorge il castello che fu residenza estiva dei conti Borromeo. Sotto Napoleone vennero messi sotto Peschiera i comuni di Mezzate, Foramagno, Pantigliate e Zelo. Con la costituzione del Lombardo-Veneto ognuno tornò autonomo.

A inizio del ‘900 Peschiera Borromeo cominciò ad industrializzarsi pur mantenendo una vocazione agricola tramite il lavoro svolto nelle numerose cascine. Durante la seconda guerra mondiale le cascine vennero quasi del tutto distrutte salvo quella di Mirazzano. Nel 1988 Peschiera Borromeo diventa città.

peschiera borromeo
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Tempo fa abbiamo avuto la possibilità di visitare il castello dei conti Borromeo, occasione rara colta in uno dei pochi giorni di apertura. Si tratta del più antico possedimento dei Borromeo in Lombardia. In principio era solamente un cascinale agricolo che, all’inizio del ‘400, venne ristrutturato e fortificato per volontà di Vitaliano I Borromeo, banchiere del duca Filippo Maria Visconti.

Peschiera Borromeo ed il suo castello

Tra il 1562 e il 1567 San Carlo Borromeo fu il proprietario del castello che poi lo cedette allo zio Giulio Cesare. Il figlio Renato ereditò la proprietà e la fece sistemare per risiedervi. Oggi il castello è uno dei pochi esempi rimasti di fortezze circondate da un fossato pieno d’acqua. Il giardino cintato conserva piante secolari.

Da vedere anche la cascina Castello a Longhignana del ‘400, residenza di caccia di Bernabò Visconti che poi divenne un convento degli Umiliati e successivamente proprietà di Vitaliano I Borromeo. Trovandosi sulla strada principale che andava verso Peschiera diventò una stazione di cambio cavalli e una trattoria. Oggi qui troviamo un ristorante.

Se volete curiosare all’interno delle stanze del castello, ecco nostro video.

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