Eccoci di fronte a Palazzo Annoni: siamo nello storico corso di Porta Romana, ormai prossimi a piazza Missori.
La storia della strada è storia di nobiltà, di mondanità e grandi sfilate, per cui le migliori famiglie, i palazzi più lussuosi erano affacciati qui. Tra questi, il più importante, il più lussuoso era palazzo Annoni.
A volerlo è Paolo Annoni nel 1631, incaricando l’architetto Richini, il meglio sulla piazza. Gli Annoni sono una famiglia potentissima la cui fortuna arriva dal commercio delle sete: è forse questa sicurezza che permette loro di costruire il palazzo durante la famosa peste manzoniana, aprendo il cantiere al suono dei monatti.
Un secolo dopo è Carlo Annoni a far brillare la residenza in quanto ad arte e cultura, portandola ad essere uno dei riferimenti cittadini con una biblioteca impressionante ed una collezione d’arte che esponeva tra gli altri Rubens e Van Dyck, tutto requisito dagli austriaci nel 1848, ma proverbiale è rimasta la battaglia a suon di lusso e mondanità ingaggiata con il dirimpettaio
Palazzo Annoni è in corso di Porta Romana, 6

