I Mulini di Piero sono antiche costruzioni in pietra situate nella Val Veddasca, ai piedi del Monte Lema, in quell’area del varesotto che fa da confine tra Italia e Svizzera.
È un luogo sospeso nel tempo, dove non parrebbe tanto strano vedere i mulini ancora in movimento azionati dal torrente Giona per la produzione del grano a pietra. Restaurati alla fine degli anni Novanta, dopo un abbandono di quasi mezzo secolo, sono visitabili percorrendo il sentiero che parte dalla cappella votiva situata nei pressi del parcheggio di Curiglia.
In uno di essi è possibile entrare per osservare le macine costruite con rocce metaforiche, la ruota dentata e l’albero della macina fatte con legno di robinia, bosso e corniolo.
Non molto lontano, ad un’altezza di 950 metri, si trova il paese di Monteviasco con le sue case dai tetti di sasso, i balconi in legno e le strette stradine lastricate costruite secondo la tradizionale rizzarda. Due sono le chiese del paese: il Santuario della Madonna della Serta risalente all’inizio del Settecento e la parrocchia dei SS. Martino e Barnaba risalente alla seconda metà del Seicento.


Mulini di Piero, una passeggiata sospesa nel tempo
Il Santuario della Madonna della Serta è posizionato al termine di una lunga scalinata composta da 1442 scalini. Negli anni Ottanta è stata realizzata una funivia grazie a cui la salita al Santuario è agevolata. L’edificio nacque in seguito a un miracolo che salvò un uomo dall’amputazione di una gamba e venne eretto in segno di gratitudine. Al suo interno è conservato un affresco raffigurante la Madonna del Rosario che regge il Bambino Gesù.
I Mulini di Piero sono un’interessante meta turistica. Se amate i paesaggi rurali e vi trovate da queste parti fateci un giro, vi piaceranno!

