Santa Famiglia con san Giovanni, Tobia e l’arcangelo Raffaele, opera di Bonifacio de’ Pitati detto Bonifacio Veronese
Questo dipinto colpisce immediatamente per la grande dolcezza con la quale san Giuseppe regge Gesù bambino, giocando col suo piedino e allo stesso tempo, per la tenerezza dello sguardo di Maria, che passa al suo sposo un frutto.
Ai loro piedi il piccolo san Giovanni Battista, identificabile per la pelle di cammello, la croce di canne e il cartiglio (Ecce Agnus Dei – Ecco l’Agnello di Dio) che riassume il momento vertice del suo ministero di Precursore del Messia.
Santa Famiglia con san Giovanni, Tobia e l’arcangelo Raffaele
Sulla destra l’arcangelo Raffaele e Tobia, riconoscibile dal pesce dal quale trasse il fiele per guarire suo padre dalla cecità, secondo quanto narrato nel Libro di Tobia.
Creduta di mano di Tiziano al momento del suo ingresso nella collezione nel 1618, l’attribuzione continuò a oscillare tra Tiziano e Giorgione; oggi l’opera è riconosciuta come frutto del lavoro di Bonifacio Veronese.
Santa Famiglia con san Giovanni, Tobia e l’arcangelo Raffaele, Pinacoteca Ambrosiana
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