Nuovo Policlinico di Milano: un giardino terapeutico sul tetto, le case del parto e le suite.

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Entro il 2024 il capoluogo meneghino avrà un ospedale d’avanguardia, costruito secondo i più importanti canoni di sostenibilità: il Nuovo Policlinico di Milano.

Due blocchi da sette piani ciascuno, compreso il piano terra, uniti da un blocco centrale di 3 piani e 2 piani interrati con un parcheggio da 500 posti. Inclusa nel progetto la realizzazione di una galleria pedonale con servizi e attività commerciali e la creazione di un giardino terapeutico sopraelevato grande come il Duomo di Milano.

Il Nuovo Policlinico di Milano verrà realizzato con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Nel corpo centrale verranno create 21 sale operatorie, nei seminterrati troveranno posto i macchinari di Radiologia e Neuroradiologia e sul terrazzo verrà realizzato il giardino terapeutico, con spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell’orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza.

Alle donne, ai neonati e ai bambini sarà dedicato l’edificio sud che avrà il pronto soccorso ostetrico ginecologico, il soccorso violenza sessuale e domestica e il pronto soccorso pediatrico. Verrà realizzata un’area dedicata alla ginecologia, alla maternità e alla patologia della gravidanza.

Molto bello il progetto delle “Case del Parto”, dove le donne con gravidanza a basso rischio potranno dare alla luce il loro bambino all’interno di un mini appartamento che ricrea l’ambiente familiare. In caso di necessità l’intervento degli specialisti sarà immediato.

Nuovo Policlinico di Milano: ecco come sarà

L’edificio a nord prevede la realizzazione di un’area polispecialistica medica con reparti di neurologia, cardiologia, medicina interna, dermatologia e malattie infettive. Ci sarà anche la chirurgia generale e super specialistica, con particolare attenzione ai trapianti e all’organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari.

All’ultimo piano degli edifici nord e sud verranno realizzate delle Suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza. Alcuni degli edifici attualmente esistenti rimarranno attivi e la Clinica Mangiagalli proseguirà nella sua attività.

Il cantiere per la nascita del Nuovo Policlinico di Milano è già avviato e ieri, martedì 20 luglio, la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti ha effettuato insieme all’assessore alla Città Metropolitana Stefano Bolognini un sopralluogo in loco.

Dopo la sua visita la vicepresidente ha spiegato “Sarà un ospedale estremamente innovativo che non consuma suolo e che sarà certificato secondo le migliori regole di sostenibilità ed aperto alla città. Forte nella sua storia, ma proiettato nel futuro anche attraverso ricerca e innovazione. Una grandissima istituzione che continua nell’ottica del rinnovamento

Il Nuovo Policlinico di Milano prevede un investimento di 260 milioni, “sarà una struttura che in pratica si autofinanzia e che prevede un apporto significativo da parte della Fondazione, 30 milioni da parte della Regione e altrettanti da parte del Ministero” ha detto la Moratti “Sarà un ospedale che guarderà non solo alla cura clinica, ma anche alla cura della persona “.

Nuovo Policlinico di Milano
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