Edicola Campari, l’Ultima Cena del Cimitero Monumentale

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L’Edicola Campari è una dei monumenti funebri più celebri del Cimitero Monumentale di Milano.

Si tratta di un’opera grandiosa e suggestiva, realizzata dallo scultore Giannino Castiglioni tra il 1936 e il 1939 e commissionata da Davide Campari, titolare della rinomata azienda produttrice di bevande e liquori fondata dal padre Gaspare che, arrivato a Milano nel 1865, aprì il famosissimo “Camparino” in piazza Duomo.

Alla morte del padre Davide prese le redini dell’azienda, lasciando al fratello Guido l’esercizio del negozio in Galleria. Spostò il laboratorio in via Galilei, dove si specializzò nella produzione di Bitter e Cordial. Si ingrandì, aprendo sedi in Italia e all’estero e inaugurando nel 1904 lo stabilimento Campari a Sesto San Giovanni.

Edicola Campari, l’Ultima Cena del Cimitero Monumentale

Edicola Campari, l’Ultima Cena del Cimitero Monumentale
Edicola Campari, l’Ultima Cena del Cimitero Monumentale

Varcata la soglia del cimitero l’Edicola Campari si trova sulla sinistra, al termine del viale che separa i rialzati A e B di ponente. L’opera, in bronzo, prende ispirazione dall’Ultima Cena di Leonardo con gli apostoli seduti lungo il tavolo rettangolare a gruppi di tre.  Gesù, fulcro dell’opera, è in posizione eretta e centrale, perfettamente incorniciato dall’arcata retrostante da cui si accede ai riparti esterni del cimitero.

Il gruppo bronzeo poggia su un masso erratico porfirico, sotto cui si trova la cripta di famiglia. Il monumento dalle figure sovradimensionate è imponente, quasi a voler sottolineare la grandezza della famiglia Campari che per la sua realizzazione si rivolse ad uno degli scultori più affermati dell’epoca.

Giannino Castiglioni vanta tra le sue opere la fontana di San Francesco in piazza Sant’ Angelo a Milano, la tomba di Pio XI in San Pietro a Roma, la porta in bronzo del Duomo di Milano con le Storie di Sant’Ambrogio, la statua del Cristo Re nella nicchia della facciata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, i sacrari del Monte Grappa, di Caporetto e Redipuglia, il Monumento ai Caduti di Lecco e il Mausoleo di Antonio Bernocchi, sempre al Monumentale.Un palmares di tutto rispetto, non c’è che dire!

Se non siete mai stati al Monumentale vi invitiamo a visitarlo per vedere l’Edicola Campari dal vivo. E’ meravigliosa come molti altri monumenti di cui vi racconteremo prossimamente.

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