Abbondio Sangiorgio, chi era costui? Il nome ai più non dirà molto, sappiate però che la sua opera più rappresentativa l’avete certamente vista tutti e che facilmente potrebbe trovarsi sullo sfondo di un selfie scattato di fronte a uno dei monumenti più conosciuti di Milano.
Stiamo parlando dell’Arco della Pace sulla cui sommità è posta l’opera del Sangiorgio: la colossale Sesitga della Pace, il gruppo equestre di bronzo rappresentante la Dea della Pace Eirene, posta su un carro trainato da sei destrieri.
![Abbondio Sangiorgio Abbondio Sangiorgio - arco della pace](https://www.milanodavedere.it/wp-content/uploads/2023/01/arco-della-pace.jpeg)
Ci vollero sei anni per la sua realizzazione che divenne eccelsa anche grazie alla collaborazione di artisti e letterati quali Carlo Cattaneo, Alessandro Manzoni, l’incisore Giuseppe Longhi e il pittore Francesco Hayez.
L’opera venne realizzata dalla fonderia Luigi Manfredini e innalzata sull’Arco il 15 settembre 1837.
Abbondio Sangiorgio, che scultore!
Non è dunque un caso che una delle vie che convergono in piazza Sempione porti il nome dello scultore Abbondio Sangiorgio che, sin da bambino, mostrò spiccate doti artistiche. Nato a Milano nel luglio del 1798 si formò presso l’Accademia di Brera dove, neanche ventenne, vinse la medaglia d’oro del concorso accademico con i bassorilievi di Apollo e Marisa e Il Supplizio di Issione.
Oltre alla Sestiga il Sangiorgio realizzò altre opere di rilievo, tra cui la statua di Vincenzo Monti a Brera e del medico Paletta all’Ospedale Maggiore. Suoi anche i Dioscuri della reggia di Torino, la figura sedente del Romagnosi all’Ambrosiana, il gruppo del Figliol Prodigo al Belvedere di Vienna, la statua equestre di Carlo Alberto a Casale Monferrato e una serie di ritratti.
E’ del 1840 la statua più grande del naturale del Profeta Isaia, posta in una nicchia del secondo ordine della facciata della Chiesa di San Fedele a Milano.
Abbondio Sangiorgio morì a Milano nel 1879 lasciando nelle sue opere una personale impronta neoclassica contaminata da nuove tendenze.