L’avrete sentita nominare certamente: Santa Maria presso San Satiro pur se nascosta tra due palazzi e semicoperta da un chiosco di fiori, all’inizio di via Torino è di una bellezza incredibile.
Milleduecento sono gli anni di vita che porta con sè, ristrutturata nel ‘400 e ritoccata nel ‘800. Entrare in questa chiesa regala un’emozione unica: è possibile infatti vedere il famoso “finto presbitero” capolavoro del rinascimento italiano, opera ed un po’ miracolo del Bramante e l’affresco della Madonna con Bambino, quello che nel 1242 colpito da una coltellata iniziò a sanguinare.
All’interno imperdibile anche la Cappella della Pietà, un piccolo sacello con affreschi addirittura di epoca carolingia e che conserva colonne e capitelli di reimpiego recuperati da edifici d’epoca romana.
Anche il campanile è di tutto rispetto: edificato nel X secolo, fissa il modello per tutti i campanili romanici della lombardia insieme alle torri della Basilica di Sant’ Ambrogio.