Villa Corio, sei secoli di storia lungo il Naviglio Grande

Più letti

Villa Corio è un antico edificio che si trova lungo il Naviglio Grande e più precisamente in via Merula al 15, località Ronchetto.

Sulla datazione della sua edificazione non ci sono notizie certe tuttavia la presenza dello stemma sul portale d’ingresso dà indicazioni a riguardo. E’ l’emblema della famiglia Corio dove, insieme a un leone e alla lettera C in carattere gotico, sono riportate le lettere I ed O che fanno riferimento, probabilmente, a Giovanni Corio, il capitano delle guardie di Galeazzo Maria Visconti.

La vicinanza del Naviglio ebbe senza dubbio il suo peso nella decisione di costruire l’edificio in questo luogo: la posizione era strategica e presto venne sfruttata per il controllo della navigazione e la richiesta di un dazio. Giovan Angelo Corio, capitano delle guardie di Galeazzo Maria Sforza e concessionario del sale per Milano e Bereguardo, era incaricato di svolgere questa funzione.

Villa Corio, sei secoli di storia

In epoca rinascimentale Villa Corio venne impreziosita con decorazioni pittoriche e creazioni di nuovi ambienti. Risale proprio a questo periodo il raffinato affresco di una delle sale più grandi realizzato in monocromia, dove sono raffigurati una serie di amorini danzanti tra decorazioni di foglie di acanthus.

Nella seconda metà del XVII secolo, quando ormai la famiglia Corio fu estinta, l’edificio entrò a far parte dei possedimenti delle monache di Santa Maria della Valle. Nel 1865 tutto cambiò: i feudi appartenenti alle monache passarono alla famiglia Durini, Villa Corio inclusa. L’immobile venne sistemato, ampliato e parzialmente cambiato con la chiusura della porta d’accesso verso la campagna e con la realizzazione del giardino.

Verso la fine dell’Ottocento Villa Corio venne acquistata dall’architetto Luca Beltrami che la arricchì con elementi in stile rinascimentale lombardo. Tra questi, nel portico dagli archi ribassati sorretto da colonne binate in granito, ci sono dei medaglioni in cotto decorati che richiamano quelli in pietra d’Angera della basilica di Santa Maria delle Grazie.

Nel 1984 la famiglia Beltrami lasciò al Comune di Milano il 50% della proprietà e nel 1993 Villa Corio venne posta sotto il vincolo ambientale dalla Regione Lombardia. Nel 2006 l’edificio venne acquistato dai Casassa di Torino, grazie ai quali venne iniziata un’opera di valorizzazione e restauro.

Oggi Villa Corio è denominata Villa Durini al Ronchetto sul Naviglio. Assolutamente da Vedere!

Villa Corio
Villa Corio

Ultime

Incoronazione di spine, il mistero di Pasqua

Sono alla Pinacoteca Ambrosiana, nell'ambiente suggestivo dell'"Aula Leonardi": qui spicca un affresco di grande impatto, realizzato da Bernardino Luini,...

Potrebbe interessarti