Non tutti sanno che a Milano esiste un castello… fuori dal Castello Sforzesco.
In viale Monza 46 sorge infatti il cosiddetto Castello di Pietra, un edificio singolare che sembra riportare indietro al Medioevo pur essendo stato costruito nel 1910, quando questa zona apparteneva ancora al comune di Turro.
Le origini: un sindaco visionario
Il Castello di Pietra fu voluto dal ragioniere Primo Gilberti, appassionato di scultura, medicina e veterinaria, nonché sindaco di Greco. Grazie alla sua posizione privilegiata riuscì a concretizzare un sogno: edificare un palazzo in stile neomedievale, ispirato ai fasti di un’epoca lontana.

Architettura del Castello di Pietra
L’edificio si sviluppa su 4 piani più un rialzato, con una torretta a due livelli.
La facciata in pietra grigia richiama le fortezze medievali, con:
finestre ad arco a tutto sesto,
bifore sul lato della torre,
un aspetto imponente che lo rende immediatamente riconoscibile tra i palazzi moderni di viale Monza.
Dal borgo di Turro a Milano
Quando venne costruito, nel 1910, ci trovavamo a Turro, in un paesaggio fatto di alberi, prati e dell’antica ippovia Milano–Monza.
Con l’annessione del 1917, Turro e Greco furono inglobati a Milano e il Castello di Pietra entrò a pieno titolo nel patrimonio architettonico cittadino.
Il Castello di Pietra oggi
Oggi il Castello di Pietra è un curioso esempio di architettura eclettica del primo Novecento. Non è un castello medievale, ma continua a stupire chi passa in viale Monza, regalando l’impressione di un salto nel tempo in mezzo al traffico cittadino.
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