mercoledì, Aprile 24, 2024

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Quartiere Bovisa, una trasformazione in divenire

Eccoci in un quartiere che ha fatto della trasformazione il suo punto di forza: la Bovisa, operosa zona industriale fino a metà del XX secolo e cittadina universitaria oggi, popolata da studenti di ingegneria e design della sede distaccata del Politecnico di Milano.

Situata nell’area nord-ovest della città, il suo centro abitato ebbe origine come borgata agricola dall’ antica cascina Bovisa e venne accorpato a Milano nel 1873. Tra l’inizio del Novecento e la metà degli anni Trenta fu sede dello stabilimento cinematografico della Milano Films, una delle principali case di produzione cinematografiche italiane attive nel periodo del cinema muto.

Tra le tante fabbriche che nacquero nel quartiere Bovisa, molte delle quali vennero chiuse e smantellate sul finire del secolo scorso, quella della Fernet Branca è ancora attiva e, dal 2009, ospita all’interno del complesso di via Resegone un museo, dove è custodita la Collezione Branca.

Quartiere Bovisa, una trasformazione in divenire

La trasformazione del quartiere è stata innescata dall’arrivo del Politecnico e dalla rigenerazione delle ex aree industriali in cui è stato creato il campus. L’arrivo di tanti studenti ha fatto il resto con l’apertura di circoli, bar, ristoranti, birrerie, librerie, copisterie ecc.

Tra i locali sorti dagli scheletri industriali non possiamo non citare lo Spirit de Milan, luogo dell’anima dove bere, mangiare, ridere, ballare, chiacchierare e incontrare amici.

Quella della Bovisa è una trasformazione in divenire che a breve coinvolgerà l’area della goccia che verrà riqualificata per dar vita all’ampliamento del campus universitario del Politecnico. La goccia è quella zona compresa tra la stazione ferroviaria della Bovisa e quella di Villapizzone che custodisce alcuni manufatti di archeologia industriale di inizio Novecento, tra cui due ex gasometri. Il campus ospiterà un grande parco pubblico aperto a tutti che verrà attrezzato per il tempo libero e lo sport.

In attesa di nuove trasformazioni vi invitiamo quindi a dare un’occhiata da queste parti, potrebbe cambiare di nuovo tutto in men che non si dica!

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