Fili, il progetto di rigenerazione inclusivo e sostenibile sull’asse Milano – Malpensa

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In vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 è stato presentato il progetto Fili nel corso dell’evento “La Lombardia tesse il suo futuro” del 1° luglio 2021. Si tratta di un piano di rigenerazione urbana ed extraurbana che interessa i principali centri di connessione sull’asse Milano – Malpensa.

E’ uno dei progetti più ambiziosi di tutta Europa promosso da Fnm, Ferrovienord, Trenord e Regione Lombardia. Fili coinvolgerà la stazione di Cadorna con la creazione di una “super ciclabile” da 72,7 Km che la collegherà con l’aeroporto di Malpensa e include anche le stazioni di Bovisa, Saronno e Busto Arsizio insieme alle relative aree adiacenti. Saranno oltre 2.000.000 i metri quadrati interessati dai lavori relativi a Fili.

Fili: Milano – Malpensa

Fili propone un nuovo concetto di antropizzazione per la realizzazione di una Megacity lombarda, all’insegna dei valori dell’inclusività urbana e della sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2030 Onu” dice Andrea Gibelli, presidente di Fnm, “Il progetto prevede di riqualificare e rinnovare completamente in chiave sostenibile con soluzioni architettonicamente all’avanguardia i principali centri di connessione sull’asse Milano – Malpensa, corridoio che si rivelerà fondamentale per le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

L’obiettivo è quello di creare nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità”. In quest’ottica, all’interno della stazione di Cadorna, verrà creata una foresta sintetica pensile in grado di produrre ossigeno tra i binari, un polmone verde che farà respirare meglio la città. Verranno inoltre piantati 800.000 alberi in circa 41.000 ettari di terreno dislocati lungo 24 comuni.

Desiderosi di vedere come si trasformerà la nostra città restiamo in attesa di nuovi sviluppi.

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