Alzaia Naviglio Grande 66 ospita una delle residenze più suggestive e meno conosciute di Milano: Palazzo Galloni. Costruito nel Seicento come dimora della famiglia borghese Galloni, l’edificio conserva ancora oggi il fascino di un passato intrecciato con vita quotidiana, attività agricole e commercio fluviale.
Il complesso si presenta con un corpo principale arretrato, preceduto da una struttura bassa un tempo adibita a magazzino e deposito. Un corridoio conduce al cortile interno, oggi cuore pulsante di attività culturali.
Una leggenda che affascina: la Dama con l’ermellino
Tra le storie legate al palazzo, la più suggestiva racconta che Leonardo da Vinci avrebbe dipinto qui la celebre Dama con l’ermellino, ritraendo Cecilia Gallerani durante il suo soggiorno in questa dimora.
Sebbene manchino prove storiche certe, la leggenda continua a circolare, alimentando l’aura romantica e misteriosa che avvolge Palazzo Galloni e rafforzando il legame simbolico tra Milano e il genio vinciano.
Architettura e stratificazioni storiche
Oltre alla struttura seicentesca, il palazzo conserva murature in mattoni di epoca quattrocentesca e cinquecentesca, testimonianza di edifici precedenti, forse un casino di caccia o una dimora rurale.
Questa stratificazione edilizia rende Palazzo Galloni un esempio unico della trasformazione urbana lungo i Navigli, dove si intrecciano memorie medievali, rinascimentali e barocche.
Il Centro dell’Incisione: arte e tradizione
Dal 1975 il cortile del palazzo accoglie il Centro dell’Incisione, fondato da Gigi Pedroli. Qui sopravvivono antiche tecniche manuali come l’uso del torchio a mano, tramandate a nuove generazioni di artisti.
Il centro non è solo un luogo di conservazione, ma anche di sperimentazione e incontro: mostre, corsi e laboratori mantengono vivo lo spirito creativo e rendono Palazzo Galloni un punto di riferimento per l’arte contemporanea a Milano.
Il progetto di recupero
La Giunta comunale di Milano ha approvato un piano di recupero per Palazzo Galloni. Due gli obiettivi principali:
mettere in sicurezza e restaurare le strutture storiche, comprese facciate, coperture e interni;
valorizzare il Centro dell’Incisione, migliorando l’accessibilità e creando nuovi spazi per esposizioni e attività culturali.
Non sono ancora state definite con chiarezza le risorse economiche e le tempistiche, ma il progetto rappresenta un passo decisivo verso la tutela di questo patrimonio.
Un valore culturale per Milano
Palazzo Galloni è un bene che unisce storia, arte e identità:
storico-architettonico, come testimonianza della vita borghese seicentesca e delle attività lungo il Naviglio Grande;
artistico-culturale, grazie al lavoro del Centro dell’Incisione che preserva saperi rari e stimola la creatività contemporanea;
simbolico, per il mito legato a Leonardo e per il suo ruolo di luogo “di confine”, nascosto ma ricco di memoria e fascino.
Palazzo Galloni tra mito e futuro
Se il progetto di recupero sarà realizzato, Palazzo Galloni potrà tornare ad avere un ruolo di primo piano nel panorama culturale cittadino.
La leggenda della Dama con l’ermellino resta un racconto affascinante, ma la vera ricchezza di questo luogo è la sua capacità di unire passato e presente, tradizione e innovazione, facendosi ponte tra memoria storica e nuove generazioni di artisti.


