Workers, i lavoratori della musica per il futuro della musica

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Dall’11 al 28 febbraio su Charity Stars, la piattaforma di aste online leader in Italia, sarà possibile partecipare all’asta i cui proventi saranno devoluti a Bauli in Piazza – movimento che rappresenta professionisti e imprese dello spettacolo e degli eventi, per la realizzazione di workshop gratuiti tenuti dai professionisti della musica per introdurre i giovani delle periferie del Municipio 5 di Milano alle professioni della musica.

Il progetto WORKERS nasce dalla collaborazione tra Zona5 e Bauli in Piazza, per dare una voce e un volto ai lavoratori dello spettacolo, della musica e degli eventi ed è composto da una serie di attività che includono: l’asta benefica, i workshop gratuiti tenuti dai professionisti della musica e una mostra fotografica di ritratti scattati dall’occhio esperto di Cesare Cicardini durante la manifestazione Bauli in Piazza del 10 Ottobre 2020 in Piazza Duomo a Milano. Le date dei workshop e della mostra verranno annunciate a breve.

L’idea di WORKERS è nata ad aprile 2020, il momento in cui abbiamo visto annullare uno dopo l’altro tutti gli eventi estivi. Ho sentito un vuoto, per la prima volta dopo 25 anni che lavoro in questo settore, non ci sarebbero stati concerti. Ho pensato alle centinaia di persone che lavorano nella musica e negli eventi live, ragazzi che fanno parte di un ingranaggio complesso ed affascinante in cui ogni figura professionale, ogni azione e  ogni ora di lavoro servono a rendere indimenticabile uno show, sia per il pubblico che per gli artisti. Dovevo fare qualcosa. Quando Bauli in Piazza ci ha contattato per l’organizzazione dell’evento del 10 ottobre in Piazza del Duomo, ho subito pensato che sarebbe stata un’occasione importante, forse l’unica in tutto l’anno, di rivedere tutta la gente della musica riunita insieme. Il progetto WORKERS è nato in quel momento. Volevamo dare un volto a questi professionisti, alle loro storie e alla loro insostituibile competenza nell’organizzare e portare a termine un concerto o un evento live” – dichiara Lorenzo Tononi, fondatore di ZONA5.

Separarci da nostri cimeli non é mai facile, ma siamo molto orgogliosi di farlo per poter collaborare a questo progetto – dichiara Maurizio Cappellini, tra i fondatori del comitato Bauli In Piazza e prosegue: “Uno dei punti più importanti del nostro programma é riuscire a tramandare le nostre conoscenze, che si apprendono per lo più con anni di gavetta e tanta strada. Venendo a mancare, a seguito del protrarsi dell’epidemia, la possibilità di istruire nuove leve, ci sembra un bellissimo progetto poter tenere dei seminari per avvicinare i ragazzi alla nostra professione, ancor più farlo in zone popolari della Città di Milano. Ci piacerebbe farlo anche altrove, ne stiamo già parlando.”

L’Asta – attiva sulla piattaforma digitale Charity Stars a partire da giovedì 11 fino a domenica 28 febbraio – contempla premi molto speciali: capi e oggetti esclusivi che arrivano direttamente dai guardaroba dei lavoratori della musica.

Forse non tutti sanno che t-shirt, felpe e cappellini che lo staff indossa durante i concerti o i tour, sono capi creati ad hoc per loro, pezzi unici che non fanno parte del merchandising ufficiale e che a volte vengono utilizzati come “premio” per l’ottimo lavoro svolto. Si tratta quindi di capi personali, originali, conservati con cura come veri e propri “cimeli” dai lavoratori, in quanto rappresentano esperienze, emozioni  e ricordi legati a quel particolare concerto o artista.

In catalogo 107 pezzi unici, tra t-shirt, canotte, felpe, giubbotti, cappellini e anche un paio di scarpe. Si tratta di oggetti originali, alcuni firmati (Dolce&Gabbana, Versace, Armani, Lee, Diesel), tutti capi di abbigliamento riservati agli addetti ai lavori. Tante t-shirt provengono dagli storici festival musicali italiani (MTV Day, Rock In Roma, Lucca Summer Festival e Idays) e tante riportano marchi storici delle agenzie, dei promoter e degli sponsor che hanno reso possibili questi concerti e tour internazionali. Il pezzo più “old school” è una canotta blu, taglia S, realizzata per lo staff che lavorò al concerto di Adriano Celentano nel 1979 mentre l’articolo più recente è del 2019: un paio di anfibi neri, taglia 40, che riportano le firme degli artisti che parteciparono al Premio Tenco.

E’ un catalogo ricco di ricordi: dalla maglia della Security di Vasco a San Siro nel 1990 a quella disegnata da Versace per il concerto dei Gun’s and Roses del 1993 oppure quella indossata dai lavoratori dietro le quinte del concerto degli AC/DC nel 2009. Ci sono le t-shirt utilizzate dai fonici e dai tecnici che hanno curato luci e suoni di grandi concerti e tour internazionali come quelli di Sting, Queen, Metallica, Coldpaly, REM, David Bowie, ,Robbie Williams, Arctic Monkeys, Radiohead, Rolling Stones Worls Tour, Bruce Springsteen, Thom Yorke, ACDC, Motorhead, The Cure, Depeche Mode, U2, Michael Jackson. E tantissimi sono anche i pezzi all’asta che arrivano dai live dei musicisti italiani: Negramaro, Ornella Vanoni, Fiorello, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Ligabue, Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Gianna Nannini, Max Pezzali, Cesare Cremonini.

Si parte da una base d’asta di 30 euro ma sarà il miglior offerente ad aggiudicarsi l’oggetto del desiderio: la speranza è che i donatori più sensibili possano rilanciare e aggiudicarsi i pezzi in catalogo divertendosi e allo stesso tempo dando un supporto concreto ai giovani delle periferie del Municipio 5 di Milano che vogliono avvicinarsi alle professioni della musica.

Anteprima del catalogo online:  http://zona5.pry.it/workers/

Dall’11 febbraio l’asta è attiva sulla piattaforma: www.charitystars.com

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