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Missaglia, torniamo indietro di secoli

Missaglia, una via ed un quartiere nella parte sud di Milano. Periferico potremmo dire e certamente nuovo: il quartiere è stato infatti realizzato tra la fine degli anni ’60 ed i primi ’70 del ‘900.

Ben più antico è il nome, Missaglia. Chi era mai, o per meglio dire, chi erano?

Precisiamo subito che Missaglia, ancora una volta, era un soprannome, dato alla famiglia dei Negroni: una famiglia che ha dato a Milano il primato, ancora una volta, per quel che concerne la costruzione di armi ed armature. Sappiamo che dopo un tal Pietro, fu il figlio Tommaso il primo a prendere questo soprannome: un documento del 1430 recita «Tommaso detto Missaglia dei Negroni da Ello figlio del quondam Pietro».

Missaglia, torniamo indietro di secoli

Antonio, figlio di Tommaso subentrò al padre ed iniziò a forgiare armi per l’esercito del Papa ed ovviamente per il ducato di Milano. Le armi milanesi erano le più richieste: tutti i principi italiani non solo le ordinavano da noi nostri armaioli ma volevano che questi si recassero presso le loro città per insegnare agli artigiani locali come si doveva lavorare.

Siamo nel periodo di governo di Ludovico il Moro: il Duca era talmente orgoglioso dei Missaglia e dei loro “prodotti” che non perdeva occasione di far visitare le officine ai suoi ospiti. Officine che si trovavano nel palazzo detto Casa dei Missaglia, indovinate un pò in quale via? Ma via Spadari, ovviamente!

La prossima volta che passate di qui , pensate a quanta storia c’è dietro ad un nome. E per dirla tutta, all’epoca c’era un’altra famiglia che si occupava di armi qui nel Ducato di Milano, ma questa è un’altra storia e guarda caso, un’altra via.

SORPRESA

Ecco il capitello con lo stemma della famiglia che avremmo potuto vedere in via Spadari se, agli inizi del ‘900, il loro palazzo non fosse stato demolito.

 

missaglia
missaglia

 

 

 

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