sabato, Maggio 4, 2024

cosa vediamo oggi?

Bellano e l’orrore di...

Bellano è una pittoresca località situata sulle rive del Lago di Como, nella...

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il...

Il conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è sempre...

Ludovica Torelli, contessa di...

Ludovica Torelli è stata una figura di spicco nella società italiana del Rinascimento,...

Porta della Meraviglia, una...

Camminando lungo via Francesco Sforza, nei pressi del celebre Giardino della Guastalla, ci...

Palazzo Pathé, tra vento, terra e fuoco

Palazzo Pathé è un edificio di inizio Novecento dallo stile eclettico situato all’angolo tra via Settembrini e via Boscovich che un tempo era sede della Pathé Cinema, una società cinematografica fondata nel 1896 a Vincennes in Francia dai fratelli Charles,Emile e Théophile Pathé.

Palazzo Pathé è il nome attribuito a Casa Felisari, progettata dall’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata, esponente di primario rilievo del rinnovamento architettonico del primo Novecento.

La costruzione ha un impatto suggestivo che rivela l’impronta dell’Arata, dove il liberty si mescola ad ispirazioni accademiche e medievaleggianti in una combinazione di storicismo, eclettismo e modernismo. La si nota con la sua facciata in mattoni a vista e pietra lungo la via Settembrini, strada caratterizzata dalla presenza di diversi palazzi di inizio Novecento.

Palazzo Pathé, tra vento, terra e fuoco

Sulla sinistra dell’ingresso da via Boscovich è visibile e ben conservato il mosaico eseguito da Galileo Chini che riporta il logo dell’azienda cinematografica Pathé dai richiami medievaleggianti.

Alzando lo sguardo e osservando l’edificio si notano decorazioni a mosaico sotto le finestre del secondo piano e animali in cemento posizionati sotto i balconi o ai lati delle finestre. Completano la visione le torrette e le merlature che conferiscono all’edificio un’impronta singolare.

Se esternamente prevale lo stile di richiamo medievale gli interni hanno un gusto più moderno di origine viennese, dove non mancano dettagli preziosi. L’ingresso da via Settembrini è caratterizzato da un mosaico e da una bella volta a crociera affrescata.

E’ evidente la mano del mastro ferraio e decoratore Alessandro Mazzucotelli nelle opere in ferro battuto che si fondono con l’architettura seguendone l’andamento.

Palazzo Pathé ha un fascino tutto suo. Ha una particolarità che si scopre avvicinandosi al citofono posto accanto all’ingresso di via Boscovich: i nomi accanto ai pulsanti sono “Fuoco”, “Vento” e “Terra”. Cosa si nasconderà dietro questa scelta originale? Diteci la vostra!

Palazzo Pathé
Palazzo Pathé

Leggi anche

Bellano e l’orrore di un’orrenda orrendezza

Bellano è una pittoresca località situata sulle rive del Lago di Como, nella provincia di Lecco, a breve distanza da Varenna. Le sue radici affondano nell'epoca romana, come testimoniano i ritrovamenti di antiche sepolture. Nel X secolo, Bellano era sotto...

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il conto alla rovescia

Il conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è sempre più serrato, e con esso crescono le aspettative e le preoccupazioni riguardo allo stato di avanzamento dei lavori e delle infrastrutture necessarie per ospitare l'evento. Martedì 30...

Cesano Boscone, a due passi da Milano

Cesano Boscone, località situata a sud ovest di Milano, affonda le sue radici nell'antica epoca romana. Il suo nome potrebbe derivare da "Caesius" o "Cassianus", veterani delle campagne militari che ricevettero terreni in questa zona. L'aggiunta "Boscone" probabilmente si...