Calvino è il progetto musicale di Niccolò Lavelli e offre un vero e proprio filtro sulla realtà descrivendo un mondo accogliente che percepiamo fin da subito come estremamente familiare: una sovversione pacifica, per tornare finalmente a casa.
L’Astronave Madre, titolo del suo ultimo singolo, è quell’angolo di cosmo, al termine di un infinito viaggio interstellare, dove possiamo sentirci finalmente a casa. Una sensazione a cui aspirare, che prescinde ogni luogo e tempo.
Intrinsecamente legato al territorio di Milano, il progetto di Calvino ha deciso di insinuarsi all’interno di una chiesa per un live segreto, di cui vi mostriamo un estratto in anteprima.
Calvino, ecco l’intervista
Dove è stato realizzato questo live e com’è andata?
Questo live è stato realizzato alla Chiesa di San Vittore e 40 martiri a Corvetto, Milano. Volevamo restituire la sensazione di un concerto in un luogo rifugio. L’ambientazione si sposa con quest’idea.
Perchè è così importante in questo periodo realizzare qualcosa del genere?
Abbiamo deciso di uscire comunque con il nostro disco pur in un momento così particolare. L’impossibilità di poterlo suonare su un palco nel periodo successivo all’uscita si è sovrapposta all’atmosfera di desolazione e chiusura della scorsa primavera.
Questo live ci è servito per portare una testimonianza di tutto questo e per poter comunque far vivere le canzoni del disco nel modo che più ci dà soddisfazione e quindi suonate dal vivo. In quel momento abbiamo pensato che la chiesa, intesa come luogo di asilo, potesse essere il luogo migliore per lanciare questa testimonianza.
Perchè avete scelto proprio questa chiesa?
E’ una chiesa con un’atmosfera particolare. Contiene diversi piani temporali. Ad esempio ospita l’altare della vecchia chiesa di San Vittore e 40 martiri, risalente al 1600, che si trovava in centro e fu demolita negli anni ‘30. Ha un’atmosfera apocalittica, così ci è sembrata in quel periodo particolare, che si sposava con il nostro stato d’animo.
Che rapporto avete con la città di Milano?
E’ l’ambientazione e lo sfondo sul quale si animano tutte le storie presenti nelle canzoni di questo disco e dei precedenti.
Quali sono i luoghi che più vi mancano della “vita prima”?
I locali di musica live, soprattutto quelli dove sappiamo già che non potremo tornare.
Cos’è l’astronave madre?
L’astronave madre è il concept di questo disco: è il luogo delle origini, distantissimo ma sempre presente con la sua influenza nella nostra vita di tutti i giorni.