Milano-Cortina 2026, il Villaggio Olimpico apre ufficialmente le porte
Il cuore pulsante delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 prende forma: il Villaggio Olimpico di Porta Romana è stato consegnato da Olympias – consorzio temporaneo di imprese – a Coima Sgr, promotore dell’intero intervento. Realizzato in soli due anni, il complesso conta sei nuove palazzine, due edifici storici recuperati e numerosi spazi pubblici pedonali con piazze e viali alberati.
Le facciate delle palazzine già mostrano le prime piante rampicanti, destinate a diventare vere pareti verdi, riducendo l’impatto visivo del cemento e migliorando la qualità ambientale.
Accoglienza per 1.700 studenti e spazi sostenibili
Dopo l’evento olimpico, il Villaggio ospiterà circa 1.700 studenti, con residenze, aree comuni e servizi integrati. La storica Squadra rialzo, ex spazio per la manutenzione dei treni, è stata trasformata in un punto ristoro con cucina dedicato agli atleti, mentre l’edificio “Basilico” – ex magazzino dello scalo, dedicato alla memoria del fotografo Gabriele Basilico – sarà utilizzato come area di accoglienza per ospiti e visitatori durante le Olimpiadi.
La consegna è avvenuta con tre mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma, grazie all’impegno di oltre 4.000 lavoratori e a picchi di 550 persone al giorno in cantiere.
Un tassello chiave per la riqualificazione urbana di Milano
Il Villaggio Olimpico rappresenta la prima pietra del grande piano di rigenerazione urbana dell’ex scalo di Porta Romana, un’area da 60.000 metri quadrati che andrà a ricucire la frattura storica tra corso Lodi e via Ripamonti. Il masterplan, approvato nel dicembre 2022 con avvio lavori a gennaio 2023, prevede una destinazione d’uso mista: abitazioni, uffici, alloggi sociali, residenze universitarie e servizi collegati al sistema ferroviario e metropolitano.
Nel complesso saranno riqualificati 190.000 metri quadrati, più della metà dei quali saranno restituiti alla collettività come spazi verdi, completamente pedonali e senza traffico veicolare.
Arena Milano: lavori in corso per un futuro sostenibile
Parallelamente avanza anche il cantiere dell’Arena Milano a Santa Giulia, progettata con tre anelli ellittici concentrici e una struttura modulabile per ospitare diversi tipi di eventi. L’arena sarà un simbolo di sostenibilità, grazie a impianti fotovoltaici e sistemi geotermici che garantiranno alta efficienza energetica e autosufficienza, come confermato dall’assessore allo Sport Martina Riva.
Il Villaggio Olimpico e l’arena rappresentano non solo un’eredità olimpica, ma anche un grande progetto di trasformazione urbana per una Milano sempre più verde, inclusiva e moderna.