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Castano Primo, un comune dall’identità unica

Castano Primo, comune situato nella provincia di Milano, è una località ricca di storia e tradizione. Questo affascinante borgo, con una popolazione di oltre 10.000 abitanti, sorge nell’estremità nord-occidentale della città metropolitana di Milano. Il suo nome, molto probabilmente, ha radici antiche legate ai boschi di castagne, da cui deriverebbe il termine “Silvae Castanae“. Tuttavia, un’ipotesi meno accreditata suggerisce che il nome possa provenire da “Castro Casterno,” un antico castello che potrebbe aver dato origine al paese.

Le origini di Castano Primo risalgono all’epoca romana e sono documentate da un atto di donazione datato 712 d.C., in cui il Re longobardo Liutprando dona delle proprietà a un monastero di Pavia. Durante il Medioevo, un castello dominava il paesaggio, e oggi la sua memoria è ancora viva nello stemma comunale, raffigurante un castello con un albero di castagno e un corso d’acqua.

Nel corso dei secoli, Castano Primo vide il susseguirsi di diversi signori, tra cui i Visconti di Brignano, fino al 1772, quando il regime feudale cedette il passo al dominio austriaco. Il Risorgimento italiano vide molti castanesi rifugiarsi in Piemonte per sfuggire al dominio asburgico. Nel 1863, in seguito all’Unità d’Italia e per volere di Re Vittorio Emanuele II, “Primo” fu aggiunto al nome di Castano per distinguerlo da altri centri omonimi.

Gli anni ’80 del secolo scorso videro un periodo di crescita e sviluppo, con l’apertura di una linea tranviaria che collegava la città a Milano e la realizzazione del Canale Villoresi. Nel corso del XX secolo, Castano Primo ha vissuto momenti drammatici durante la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza, inclusi i sacrifici dei Tre Martiri Patrioti. Tuttavia, a partire dal secondo dopoguerra, la città ha conosciuto una crescita urbana e industriale significativa, soprattutto dagli anni ’50.

Oggi, Castano Primo è una città in continua espansione, con una popolazione che ha superato la soglia dei 10.000 abitanti nel 2001. Il 1984 ha visto il conferimento del titolo di Città a Castano, un riconoscimento della sua importanza e crescita nel corso degli anni.

Castano Primo, cosa vedere

Oltre alla sua storia affascinante, Castano Primo offre alcune attrazioni interessanti. La chiesa di San Zenone, situata in piazza Mazzini, è uno dei luoghi più emblematici della città. Questa chiesa, risalente al 1759, sorge sul sito dell’ antico castello e conserva un Crocifisso di notevole valore storico, legato a presunti miracoli e invocato durante epidemie come la peste manzoniana.

La leggenda narra che questo Crocifisso fu portato da Gerusalemme da un nobile castanese e crociato di nome Fra’ Rodolfo della Croce. Citato nelle visite pastorali di San Carlo, divenne oggetto di venerazione a partire dal 1630, quando fu invocato per proteggere la popolazione dall’epidemia di peste.

Uno dei momenti più significativi nella storia del Crocifisso è datato al 1859, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. Gli austriaci avevano puntato i loro cannoni sulla piazza di Castano Primo, preparandosi per un conflitto con le forze piemontesi. La popolazione si rifugiò nella chiesa, pregando il Crocifisso per proteggere il paese. Fortunatamente, gli austriaci si ritirarono senza sparare, e il paese fu risparmiato. In seguito a questo evento, i castanesi promisero di trasportare solennemente il Crocifisso in processione per il paese ogni 25 anni, in segno di gratitudine e riconoscenza. Questa promessa è stata mantenuta nel corso dei secoli.

Oggi, la Chiesa Prepositurale di San Zenone a Castano Primo è un luogo di profonda devozione e storia, e il Crocifisso continua a ispirare la fede e la gratitudine dei fedeli.

A Castano Primo sono presenti diverse altre chiese tra cui quella di San Gerolamo. La sua storia risale al lontano 1475. Inizialmente dedicata a San Bartolomeo, nel corso del tempo ha assunto il nome di San Gerolamo. La chiesa presenta una piantina rettangolare, priva di abside e caratterizzata da cinque pilastri esterni di contrafforto, che richiamano lo stile gotico lombardo.

La facciata originaria era priva di finestre ed ospitava una porta centrale. Nel 1566, la chiesa era ancora coperta da tegole, ma non aveva ancora un pavimento, il campanile sorgeva sul tetto ed era senza campana. È possibile che la sua costruzione risalga alla prima metà del Quattrocento. Le tre campane attualmente presenti sono state realizzate nel 1936 dalla Fonderia Fratelli Ottolina di Seregno.

Non possiamo dimenticare la Chiesetta Madonna di Gree, conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria in Agro, antico edificio risalente al 974. Situata tra i boschi di robinie a nord del paese, ospita ancora oggi la celebrazione della messa ogni mercoledì e la recita del Santo Rosario la domenica pomeriggio.

Il territorio comunale ospita anche un patrimonio storico legato al lavoro contadino, tra cui la Cascina Malpaga del XV secolo, in passato nota come Cascina di San Bernardo a causa della chiesetta dedicata al Santo costruita nel 1562 in cui venne realizzata un’opera pittorica raffigurante San Bernardo.

Castano Primo, con la sua ricca storia e il suo sviluppo dinamico, continua a essere un luogo affascinante e in crescita nella provincia di Milano. La sua identità unica, legata a castelli, castagni e crocifissi, offre un’esperienza unica a chiunque la visiti.

Castano Primo - Villa Rusconi
Castano Primo – Villa Rusconi

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