domenica, Maggio 5, 2024

cosa vediamo oggi?

Chiesa di San Nicolao...

Nel cuore del quartiere Forlanini, nella periferia orientale di Milano, sorge uno degli...

Il Fiore Unico del...

Nell'incanto dei secolari bastioni, il Castello Sforzesco di Milano custodisce un tesoro botanico...

RicaricaMi, il nuovo biglietto...

Milano si prepara a un cambiamento rivoluzionario nel trasporto pubblico con il lancio...

Bellano e l’orrore di...

Bellano è una pittoresca località situata sulle rive del Lago di Como, nella...

Casa Dario-Biandrà, un esempio di architettura eclettica di inizio Novecento

Casa Dario-Biandrà è il palazzo situato tra via dei Mercanti e via Tommaso Grossi che affaccia su piazza Cordusio.

L’edificio fu realizzato a inizio Novecento su progetto di Luca Beltrami, durante i lavori che interessarono la sistemazione di piazza Cordusio e che portarono alla demolizione delle vecchie casupole posizionate tra via Orefici e via Mercanti ed alla costruzione della nuova sede delle Assicurazioni Generali, del Palazzo della Borsa e del Palazzo del Credito Italiano.

Grazie all’approvazione del Piano Beruto, avvenuta nel 1886 sotto il Sindaco Gaetano Negri, Milano conobbe un fiorente periodo di rinnovamento che interessò non solo piazza Cordusio ma anche le zone limitrofe.

Casa Dario-Biandrà, un esempio di architettura eclettica

Per aggirare i limiti del nuovo Regolamento d’Igiene che imponevano edifici alti al massimo tre piani e la creazione di ampi cortili interni, Casa Dario-Biandrà venne costruita sullo scheletro dell’edificio preesistente, dal momento che i vecchi stabili non erano soggetti al piano regolatore.

Il prolungamento di via Tommaso Grossi rese necessaria la demolizione di una parte dell’edificio di proprietà della Contessa Biandrà. I lavori di abbattimento iniziarono a ottobre del 1900 e già a febbraio dell’anno successivo veniva avviata la costruzione del nuovo edificio che venne portato a termine nel settembre del 1902, nonostante il rallentamento causato da uno sciopero dei muratori che bloccò i lavori per oltre un mese.

Non fu semplice realizzare il palazzo in due anni, le difficoltà non mancarono: la posizione dell’edificio rese complicato trovare un partito architettonico che si potesse adattare alle diverse tre facciate del palazzo, di cui quella rivolta verso piazza Cordusio incurvata e con angoli di ampiezza differente. Anche la realizzazione della scala interna richiese del tempo perché fu necessario adattarla alle diverse altezze dei piani esistenti.

Casa Dario-Biandrà è un ottimo esempio di architettura eclettica di ispirazione neobarocca dell’epoca. Quando passate da piazza Cordusio dateci un’occhiata.

Casa Dario-Biandrà
Casa Dario-Biandrà

Leggi anche

Bellano e l’orrore di un’orrenda orrendezza

Bellano è una pittoresca località situata sulle rive del Lago di Como, nella provincia di Lecco, a breve distanza da Varenna. Le sue radici affondano nell'epoca romana, come testimoniano i ritrovamenti di antiche sepolture. Nel X secolo, Bellano era sotto...

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il conto alla rovescia

Il conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è sempre più serrato, e con esso crescono le aspettative e le preoccupazioni riguardo allo stato di avanzamento dei lavori e delle infrastrutture necessarie per ospitare l'evento. Martedì 30...

Cesano Boscone, a due passi da Milano

Cesano Boscone, località situata a sud ovest di Milano, affonda le sue radici nell'antica epoca romana. Il suo nome potrebbe derivare da "Caesius" o "Cassianus", veterani delle campagne militari che ricevettero terreni in questa zona. L'aggiunta "Boscone" probabilmente si...