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Ago filo e nodo: il biscione modaiolo metropolitano di Cadorna

Ago filo e nodo: se si pensa a piazzale Cadorna, punto di snodo del trasporto milanese, viene subito in mente l’opera degli artisti svedesi Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen che la rappresenta.

Inaugurata nel 2000, dopo il rifacimento della piazza ridisegnata interamente dall’architetto Gae Aulenti, è alta 18 metri e lunga quasi 86.

Ago filo e nodo, come spesso accade, è un’opera simbolica. Costituita da un ago in cui è inserito un filo, prosegue idealmente nel sottosuolo e termina, poco più in là, con il filo annodato in superficie. Costituito da tre colori (rosso, verde e giallo) il filo rappresenta le tre linee della metropolitana, ossia quelle esistenti nel periodo in cui venne realizzata l’opera.

Ago, filo e nodo: il biscione modaiolo metropolitano di Cadorna

La metropolitana, emblema di una città che va sempre di fretta, è ben rappresentata proprio da quel filo che idealmente entra nel sottosuolo. Oltre a questo l’opera di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen è un omaggio alla laboriosità milanese, in particolar modo a quello che è il mondo della moda, di cui Milano è protagonista indiscussa a livello mondiale.

Ago filo e nodo: il biscione modaiolo

Nel corso della conferenza di presentazione al Politecnico di Milano l’architetto Gae Aulenti ha spiegato che l’opera rappresenta anche una parafrasi del biscione presente sullo stemma di Milano.

Piazzale Cadorna oltre all’opera simbolica voluta dalla Aulenti si è arricchita con le tettoie di vetro che tutti conosciamo, con l’inserimento delle colonne rosse e dei pannelli verdi.

Quando venne realizzata furono in molti a non apprezzare l’opera. Oggi Ago filo e nodo sono invece, per molti versi, l’emblema della piazza. Voi che ne pensate? E’ davvero così?

ago filo e nodo
ago filo e nodo

 

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