Insalata di nervetti. E’ un antipasto tipico della cucina milanese. Che non c’entra nulla coi nervi. Strano, viene da dire. La spiegazione di questo inganno sta nella parola Nervitt che in milanese indica i tendini e le cartilagini dello stinco bovino o i piedini e gli stinchi di manzo o vitello.
E’ un piatto da osteria da gustare a temperatura ambiente. E se è vero che a Milano non si consuma più come un tempo, ogni volta che qualche “giovane” lo prova, vorrà ripetere l’esperienza.
Insalata di nervetti: che antipasto!
Per prepararlo il procedimento è facile e servono pochi ingredienti. Occorre però del tempo, cosa che non dovrebbe essere un problema visto che ultimamente di tempo se ne ha in abbondanza. E allora, perché no, mettiamoci a preparare un piatto che potrebbe riservare delle sorprese. Ecco l’occorrente per 4 persone per preparare un’ottima insalata di nervetti:
2 Kg di stinchi e piedini di vitellone adulto
1 bicchiere di aceto di vino bianco
1 cipolla
4 cipollotti freschi
1 carota
1 costa di sedano
2 foglie di alloro
1 ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di olio evo
Sale
Pepe
Lavare gli stinchi e immergerli in una pentola piena di acqua fredda insieme alla carota, il sedano, la cipolla, l’aceto e l’alloro. Portare ad ebollizione.
Abbassare la fiamma e fare proseguire la cottura per circa 2 ore finché i nervetti non saranno belli morbidi e la carne si staccherà facilmente dall’osso. Una volta cotti levateli dalla pentola e tagliateli a listarelle.
Affettate ora i cipollotti e mettete tutto insieme in una terrina. Condite con olio, sale, pepe e del succo di limone, se lo gradite. Potreste anche aggiungere la cipolla, il sedano e la carota bolliti precedentemente tagliandoli a listarelle. Guarnite con il prezzemolo tritato. Mescolate bene il tutto e servite. Con la stagione calda si può provare la variante con i peperoni rossi al posto dei cipollotti.
Un consiglio: non mettere l’insalata di nervetti in frigo perché col freddo i tendini perdono la loro caratteristica morbidezza.
