domenica, Maggio 5, 2024

cosa vediamo oggi?

Bubbles with a View,...

Bubbles with a View: Terrazza Gallia vi aspetta per una serata unica all’insegna...

Chiesa di San Nicolao...

Nel cuore del quartiere Forlanini, nella periferia orientale di Milano, sorge uno degli...

Il Fiore Unico del...

Nell'incanto dei secolari bastioni, il Castello Sforzesco di Milano custodisce un tesoro botanico...

RicaricaMi, il nuovo biglietto...

Milano si prepara a un cambiamento rivoluzionario nel trasporto pubblico con il lancio...
HomeStradeAntonio Kramer, il...

Antonio Kramer, il chimico appassionato d’arte

Antonio Kramer, una targa su cui è scritto un nome, una professione e due anni: quello di nascita e quello di morte. Così, in due righe, si riassume la vita delle persone che Milano omaggia intitolando loro una strada.

Antonio Kramer. Chimico. Nato nel 1806 e morto nel 1853. Questa è l’unica cosa che vi dice la targa posta all’incrocio con via Nino Bixio. Il resto ve lo raccontiamo noi.

Nato a Milano da una famiglia proveniente da Francoforte, studia in Svizzera e si stabilisce a Parigi dove approfondisce la sua preparazione in materie chimiche presso il Collegio di Francia. Diventa ripetitore di chimica presso il Musée d’histoire naturelle dove svolge ricerche sui combustibili minerali.

Tornato a Milano apre un laboratorio di chimica dove tiene anche corsi pubblici gratuiti di chimica sperimentale. Scrive diversi articoli sull’utilizzo industriale del vapore termico che, tutti insieme, costituiscono un trattato scientifico-tecnico sulla produzione e l’applicazione del vapore.

Antonio Kramer, il chimico appassionato d’arte

Nel 1843 Antonio Kramer viene incaricato dalla Società d’incoraggiamento delle arti e de’ mestieri di Milano di insegnare chimica pratica. Oltre alle lezioni si fanno esercitazioni pratiche dove si passa dalla preparazione di acidi, alcol e sapone a quella di laterizi e carta fino alla stampa dei tessuti.

Intorno al 1850 comincia ad interessarsi al mondo delle opere d’arte ed in particolar modo alla conservazione e al restauro dei dipinti. Diventa membro del Collegio dei conservatori del Civico Museo di Milano. Grazie alle sue competenze viene chiamato da Ambrogio Nava, presidente dell’Accademia di Belle Arti, per effettuare un’analisi del colore e dell’intonaco del Cenacolo di Leonardo.

Qualche mese dopo si reca a Londra per visitare l’Esposizione Universale e, una volta rientrato a Milano, viene colpito da un lieve attacco di paralisi. Si trasferisce nella sua villa di Tremezzo dove, quarantasettenne, muore nel 1853. Antonio Kramer riposa nel Cimitero Monumentale di Milano.

Antonio Kramer
Antonio Kramer

Leggi anche

Bubbles with a View, bollicine con vista

Bubbles with a View: Terrazza Gallia vi aspetta per una serata unica all’insegna del racconto, delle bollicine più prestigiose e delle meraviglie della città di Milano. Con il nostro Head Sommelier, Paolo Porfidio, esplorerai l’affascinante universo di Maison Pommery e...

Il Fiore Unico del Castello Sforzesco: un tesoro botanico a Milano

Nell'incanto dei secolari bastioni, il Castello Sforzesco di Milano custodisce un tesoro botanico senza pari: un fiore unico al mondo, sopravvissuto solitario nel cuore della città e forse nell'intero globo. Secondo l'ultimo censimento della flora spontanea italiana, condotto con scrupolo...

RicaricaMi, il nuovo biglietto del tram

Milano si prepara a un cambiamento rivoluzionario nel trasporto pubblico con il lancio del nuovo biglietto elettronico "RicaricaMi". I tradizionali titoli di viaggio cartacei lasciano il posto a questa innovativa soluzione ricaricabile, promettendo un'esperienza di viaggio più efficiente e...