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Una passerella che collega i palazzi dell’Arengario in piazza Duomo

L’Arengario di piazza Duomo, costituito da due palazzi simmetrici che aprono un cannocchiale prospettico su piazza Diaz e la Torre Martini, è sede, sul lato sinistro, del Museo del Novecento.

Nel dicembre 2020 il Comune di Milano ha indetto un concorso internazionale di progettazione chiamato “Novecentopiùcento” con l’obiettivo di ampliare il Museo del Novecento all’interno del secondo Arengario (sede di alcuni uffici comunali) con un incremento di oltre 1000 mq di spazi espositivi.

Il progetto vincitore, realizzato da un team che ha come capogruppo l’architetto Sonia Calzoni, prevede la realizzazione di una passerella aerea che collega i due edifici.

La soluzione della passerella dell’Arengario non ha però trovato pienamente d’accordo la Soprintendenza che ha espresso delle perplessità, in quanto la passerella interferirebbe con il cannocchiale prospettico che va da piazza della Scala a piazza Diaz, attraverso la Galleria Vittorio Emanuele, piazza del Duomo e via Marconi.

Una passerella che collega i palazzi dell’Arengario in piazza Duomo

Giovedì 18 novembre il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, nel corso della presentazione della mostra “Grand Tour” alle Gallerie d’Italia, ha parlato del progetto dicendo: “E’ un simbolo in cui io credo molto. Nel rispetto delle competenze autonome della Soprintendenza. Penso che siamo in un Paese che ha vinto nel ‘900 la battaglia della tutela dei centri storici”.

Ha proseguito dicendo: “Poi è successo che un paese meraviglioso che ha visto sedimentarsi gli stili gli uni sugli altri, la bellezza è anche nella sovrapposizione, si è fermato, a metà del ‘900, pensando che fosse un violare la tutela avere degli innesti di architettura contemporanea di grandi qualità”.

“Ma questo è un modo di proseguire questo arricchimento. E il collegamento tra i due Arengari lo vedo come simbolo. Milano è la prova che si può riuscire ad essere luogo che mantiene intatta la tradizione ma diventa anche il riferimento per il futuro”.

Il Sindaco Giuseppe Sala ha precisato che il progetto è stato presentato ed è in attesa di essere approvato per ottenere i fondi del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).

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