sabato, Maggio 4, 2024

cosa vediamo oggi?

Chiesa di San Nicolao...

Nel cuore del quartiere Forlanini, nella periferia orientale di Milano, sorge uno degli...

Il Fiore Unico del...

Nell'incanto dei secolari bastioni, il Castello Sforzesco di Milano custodisce un tesoro botanico...

RicaricaMi, il nuovo biglietto...

Milano si prepara a un cambiamento rivoluzionario nel trasporto pubblico con il lancio...

Bellano e l’orrore di...

Bellano è una pittoresca località situata sulle rive del Lago di Como, nella...
Home2020Pensieri mattutini aspettando...

Pensieri mattutini aspettando il caffè

L’ho incrociato questa mattina sotto casa e mi è tornato alla mente un episodio di un mese fa grosso modo che avrei voluto raccontarvi, ma che poi è andato nel dimenticatoio.

Per diverso tempo, ogni mattina, in quell’epoca pre covid che sembra tanto lontana, lo incontravo al bar. Un signore che ad occhio potrebbe avere 80 anni, sempre vestito bene, elegante ed estremamente educato.

Di buon mattino, entrava al bar e appena varcata la soglia il suo “Buongiorno” si sentiva subito. Il bar, piccolo, a quell’ora aveva sempre tanta gente che aspettava il caffè ed avevo notato che, succedeva, se non aveva risposta al suo saluto, si avvicinava al bancone e immancabilmente faceva partire quel colpetto di tosse di chi certamente non ha il raffreddore nè il “ranteghino” in gola, ma vuole semplicemente far notare la propria presenza e, immagino, la mancanza di risposta al suo saluto.

E puntualmente, dopo quel colpetto di tosse, il barista si avvicinava, salutava e prendeva la comanda.

Questo è quello a cui ho assistito per diverso tempo. Poi il lockdown, l’estate con orario diversi, la ripresa incasinata. Ecco, grosso modo un mesetto fa, prima che Milano diventasse zona rossa, eccolo di nuovo al bar.

Il suo “Buongiorno” mi era mancato e in un certo senso ero felice di vederlo. E quel giorno, nonostante gente ce ne fosse molto meno rispetto al “prima”, nessuna risposta al suo saluto.

Lui si avvicina al bancone e “cough” ecco, il colpetto di tosse. Quel poco di brusio che c’era, scomparve in un attimo e tutti iniziarono a guardarlo, barista compreso.

Che fa questo, tossisce al bar? Sarà malato?” mi sono immaginato i pensieri delle persone lì a fianco. E deve averlo capito anche lui, visto che si è affrettato a ribadire il suo Buongiorno.

Aveva ovviamente la mascherina, ma è bastato poco per attirare l’attenzione. Non certamente quella che sperava.

Pensieri mattutini aspettando il caffè
Pensieri mattutini aspettando il caffè

Leggi anche

Corso Buenos Aires, un salto in sudamerica?

La lunga strada che oggi chiamiamo Corso Buenos Aires, in origine era denominato Corso Loreto o lo stradone di Loreto, poiché nelle sue vicinanze sorgeva una chiesa dedicata a Santa Maria Loreto voluta da San Carlo Borromeo e costruita...

Gruppo Maio alla guida dell’Alfa Romeo Caffè e Bistrò

L'alta qualità del Made in Italy, dalle automobili alla cucina, per un viaggio tra innovazione e tradizione, in un luogo simbolico come il Museo Alfa Romeo di Arese (MI): il gruppo MAIO si prepara a entrare in pista, alla...

Incoronazione di spine, il mistero di Pasqua

Sono alla Pinacoteca Ambrosiana, nell'ambiente suggestivo dell'"Aula Leonardi": qui spicca un affresco di grande impatto, realizzato da Bernardino Luini, uno dei più brillanti seguaci di Leonardo da Vinci.  Il tema dell'opera è evidenziato da un cartiglio sopra la parte centrale,...