domenica, Maggio 5, 2024

cosa vediamo oggi?

Bubbles with a View,...

Bubbles with a View: Terrazza Gallia vi aspetta per una serata unica all’insegna...

Chiesa di San Nicolao...

Nel cuore del quartiere Forlanini, nella periferia orientale di Milano, sorge uno degli...

Il Fiore Unico del...

Nell'incanto dei secolari bastioni, il Castello Sforzesco di Milano custodisce un tesoro botanico...

RicaricaMi, il nuovo biglietto...

Milano si prepara a un cambiamento rivoluzionario nel trasporto pubblico con il lancio...
Home2021C'è ancora tanta...

C’è ancora tanta strada da fare

Ancora una volta per strada: approfittando dei due giorni “gialli”, ieri ed oggi ho girato un po’ più del solito (il solito di questi ultimi mesi) Milano, il centro e non solo.

Mentre ieri ho voluto girare su due ruote, quelle a motore, oggi ho raddoppiato i pneumatici visto che, lo confesso, ieri di freddo ne ho preso abbastanza. Ad ogni modo, quello che ho notato in questi due giorni non cambia in funzione del veicolo, anche se con lo scooter era leggermente più problematico.

A cosa mi riferisco? Alla condizione del manto stradale. Sappiamo purtroppo bene che ogni qual volta arriva il freddo, quest’anno anche la neve oltre al gelo, le strade si riempiono di buche, ma quello che mi ha sorpreso, purtroppo in negativo, è aver notato alcune strade che da poco erano state sistemate ma che ripresentano ancora oggi i problemi di cui sopra.

Ovviamente non posso fare un discorso per tutta la città, ma solo per i tratti che ho percorso: quello della fine di via Harar per esempio mi ha veramente deluso. Il manto era stato rifatto da poco, ma ieri con la supervisione di un paio di vigili urbani, operai del comune erano impegnati a sistemare 4 buche davvero profonde.

Non 4 ma una decine quelle incontrate in via Cenisio, mentre piazza Firenze, mai sistemata a dovere, presenta problemi enormi, ancora più grandi rispetto al solito, nel pezzo in cui convivono asfalto e rotaie.

Stesso discorso per Melchiorre Gioia dove complici diversi lavori, evitare alcune buche non è proprio facile. Stesso discorso per piazza Monumentale: qui i lavori non ci sono, ma la presenza di diversi tombini anche particolarmente grandi, ha accentuato il problema buche.

Unica nota positiva, anche se a dirla tutta non è un intervento di questi giorni, ma a memoria dei mesi successivi all’estate, la strada che costeggia Santa Maria Podone, il cui stato pietoso avevo documentato appena finito il primo lockdown, è stato fortunatamente sistemato, spero a dovere.

strada da fare
strada da fare

Leggi anche

Corso Buenos Aires, un salto in sudamerica?

La lunga strada che oggi chiamiamo Corso Buenos Aires, in origine era denominato Corso Loreto o lo stradone di Loreto, poiché nelle sue vicinanze sorgeva una chiesa dedicata a Santa Maria Loreto voluta da San Carlo Borromeo e costruita...

Gruppo Maio alla guida dell’Alfa Romeo Caffè e Bistrò

L'alta qualità del Made in Italy, dalle automobili alla cucina, per un viaggio tra innovazione e tradizione, in un luogo simbolico come il Museo Alfa Romeo di Arese (MI): il gruppo MAIO si prepara a entrare in pista, alla...

Incoronazione di spine, il mistero di Pasqua

Sono alla Pinacoteca Ambrosiana, nell'ambiente suggestivo dell'"Aula Leonardi": qui spicca un affresco di grande impatto, realizzato da Bernardino Luini, uno dei più brillanti seguaci di Leonardo da Vinci.  Il tema dell'opera è evidenziato da un cartiglio sopra la parte centrale,...