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Caduti di Mentana, nella piazza omonima

Il monumento ai Caduti di Mentana è davvero poco distante da via Torino.

In seguito all’annuncio di una sottoscrizione per la realizzazione di un monumento per Napoleone III, si creò un comitato per la raccolta fondi da usare per la costruzione di un monumento per ricordare la battaglia ed  i Caduti di Mentana.

L’inaugurazione di questo monumento, che porta la firma di Luigi Belli, si svolse il 3 novembre 1880 alla presenza di Giuseppe Garibaldi.

La statua, di marmo di Carrara,  è alta oltre 4 metri e raffigura l’Italia con una corona d’allora in una mano ed una spada dall’altra.

Caduti di Mentana: le incisioni

Sul basamento troviamo alcune incisioni: sul lato frontale una lupa capitolina e la dedica  «Ai caduti di Mentana»; sulla sinistra  è raffigurata la sconfitta di Monterotondo e il soldato ferito è un autoritratto di Luigi Belli. Sulla destra un soldato e caduti a Mentanamentre sul retro una epigrafe dettata da Felice Cavallotti: «Duce Garibaldi / serenamente / disperati del vincere / contenti di morte feconda / pugnarono caddero. / Sulle tracce del sangue / spingendo innanzi i ritrosi / Italia / trovò la sua Roma. / Quante vittorie immortali / questa disfatta oscura. / La democrazia italiana / nel xiii anniversario / iii nov. mdccclxxx»

Il monumento si trova in piazza Mentana

Caduti di Mentana
Caduti di Mentana

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