Ecco la Milano di Anna Soares: songwriter che unisce la sua musica ad un immaginario BDSM

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E’ uscito  giovedì 21 ottobre 2021 Daddy Issues, il nuovo singolo di Anna Soares (per Lost Generation Records in distribuzione Believe Digita).

Daddy Issues è un compendio sul complesso di Elettra di matrice freudiana, rivisitato in una chiave intimista e sofferta. Legami ridisegnati, attrazione e repulsione, dolore e inevitabilità: esattamente come nel bondage, in cui la legatura è simbolo di appartenenza viscerale, ma anche qualcosa di estremamente difficile da affrontare sia fisicamente che psicologicamente.

Una voce suadente, un basso pulsante ed un sound minimale sono gli elementi di un’elettronica che va oltre la forma canzone: è unesperienza.

Anna Soares foto di Simone Pezzolati
Anna Soares foto di Simone Pezzolati

Ci ha portato nel suo mondo di gabbie e frustini ed ecco cosa ci ha raccontato!

Ecco la Milano di Anna Soares

  1. Qual è il tuo rapporto con la città di Milano?

Adoro Milano. È una città nella quale brulica vita in ogni angolo, nella quale percepisci diversità, compenetrazioni e rispetto. Mi ci sono trasferita per amore, ma non avrei immaginato di trovarmi così bene, di potermi sentire a casa in un posto così diverso rispetto a dove sono cresciuta. 

  1. Cosa puoi raccontarci della comunità BDSM qui in città?

Ci sto entrando in punta di piedi, visto che prima d’ora non mi ero mai sentita parte di una comunità. Quel che posso dirti è che è viva, pulsante, piena di persone interessanti, artisti, performer, menti brillanti con cui avere delle condivisioni è sempre stimolante.

  1. Milano è ancora una città che accoglie ben volentieri sesso e musica?

Penso che Milano possa accogliere, più di ogni altra città italiana, la portata rivoluzionaria di un messaggio di qualsiasi tipo: non parlo banalmente del fatto che musica e sesso possano essere molto piacevoli sia separatamente che uniti. Parlo dell’approccio di apertura nei confronti del nuovo, del diverso, dell’eccentrico.

L’evoluzione (umana e collettiva) passa per questa apertura, ed io mi aspetto grandi cose da questa città.

  1. Quando hai deciso di legare le due cose?

Scrivere per me ha sempre rappresentato esistere nel senso più ampio. Quando il mio focus è andato ad esplorare delle sfaccettature della mia sfera sessuale, la prima cosa è stato comprenderle, la seconda interpretarle e la terza scriverne. Sono sbucati fuori così un po’ di brani che insieme creavano un percorso nel mio personale modo di vivere la sessualità, in modo naturale, spontaneo.

  1. Cosa puoi anticiparci del tuo nuovo disco in uscita?

Manca veramente pochissimo, uscirà a novembre. Sarà un viaggio all’interno dei sensi, e nello specifico attraverso la sessualità che si compenetra con la spiritualità, due sfere che si plasmano vicendevolmente fino a sfumare i contorni. Un viaggio che passa attraverso il dolore, la sottomissione, l’ipnosi, la potenza dello spirito femminino, il corpo sacro.

  1. Di cosa parla Daddy Issues?

Daddy Issues parla dell’ombra, quella parte di noi più scabrosa e che ci fa paura. Parla della consapevolezza del dolore: abbracciando e facendo l’amore con quel dolore, evolveremo in qualcosa che probabilmente non ci permetterà di riconoscerci allo specchio, passo necessario ai fini del nostro percorso evolutivo. È un dialogo con il grande assente, e al grande assente non si chiede risposta.

Anna Soares foto di Simone Pezzolati
Anna Soares foto di Simone Pezzolati

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